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Riflessione...

Riflessione... - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. mariopagnanelli

    mariopagnanelli

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    Vediamo se riesco a spiegare quello che penso con questa metafora....

    Se io lego una persona a una sedia, gli punto una pistola alla tempia, e premo il grilletto...
    ... tranne una rarissima probabilità che si inceppi...
    ...la persona morirà e io sono un assassino. E questo è chiaro per tutti.

    Ma se...
    ...invece di sparare a bruciapelo, mi metto a distanza, bendato, e sparo un colpo....
    ...le probabilità si invertono...
    ...molto difficilmente centrerò il bersaglio... nessuno morirà...
    (sono ancora un assassino...??)

    E se...
    invece di un colpo solo... sparo 10 casse di munizioni ... ??

    E se... invece di essere solo io a sparare bendato...
    siamo in 1000 o 10000 ...tutti che spariamo non si sa dove...
    (finchè... non si sa... prima o poi qualcuno si farà del male...)

    E quando finalmente qualcuno ci lascia le penne ...
    Cosa facciamo?
    Una bella perizia balistica... per stabilire esattamente "da quale arma" è partito il colpo mortale...
    e da lì arrestare IL COLPEVOLE... ?


    Ecco spiegato cosa penso della Legge istitutiva dell' OMICIDIO STRADALE.

    Mio padre mi insegnava che "un incidente non avviene mai per una causa sola".
    Questo per farmi capire che occorre SEMPRE avere un adeguato MARGINE DI SICUREZZA.


    E allora...
    Il traffico che vediamo tutti i giorni, tutti lo abbiamo sotto gli occhi.
    Distanze di sicurezza perennemente INADEGUATE . Insufficienti.
    E specialmente in quelle circostanze dove andrebbero aumentate...
    ...vediamo spesso distanze ancora più ridotte.

    Viene a mancare il più importante fattore di smorzamento delle oscillazioni del traffico,
    quando più ce n'è bisogno...

    ...e come ho più volte cercato di far notare,
    si tratta di un COMPORTAMENTO INDOTTO, provocato da pochi elementi perturbatori...
    che ha il potere di scatenare una reazione (disastrosa) in tutti gli altri.


    ......................


    E allora? Quali provvedimenti prendiamo?
    Aspettare che ci sia l'incidente, per poi dare una PENA ESEMPLARE a chi l'ha provocato...
    (ma sì, in qualche caso è il sistema giusto... ma per tutti gli altri...)
    non mi sembra una grande trovata.

    Bisogna EVITARE l'incidente.
    Bisogna PREVENIRLO, eliminando tutte le concause e circostanze che lo favoriscono.
    Basta volerlo... SI PUO' FARE !


    Ogni anno sono più di 3000 morti e 120 000 feriti. Solo in Italia.
    Vuoi che non si potrebbero almeno DIMEZZARE semplicemente...
    ...circolando sempre con distanze adeguate?
     
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  2. mariopagnanelli

    mariopagnanelli

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    (ovviamente, la conclusione della mia metafora, è...
    "è meglio fare la perizia balistica...
    ...o è meglio finirla subito con questa follia, di spararci addosso a caso,
    prima che qualcuno si faccia del male...???)
     
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  3. Philosophy

    Philosophy

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    Trovo spesso per strada conducenti di altre auto che si avvicinano fin troppo all'auto che hanno di fronte, soprattutto in autostrada e ad alte velocità. Trovo che gli assistenti di guida siano un'ottima soluzione, se utilizzati e se equipaggiati alla propria vettura. In questo senso quando vado a confrontare due auto privilegio molto la sicurezza attiva e passiva (specie se quest'auto dovessi utilizzarla tutti i giorni). I sistemi di sicurezza però non fanno tutto da soli, serve anche una guida sicura e coscienziosa da parte del conducente.

    Non voglio assolutamente fare la morale agli altri perché io per primo in auto faccio qualche cazzata o sorpasso azzardato. Sei senz'altro riuscito a sensibilizzarmi con questo post però :)
     
  4. mariopagnanelli

    mariopagnanelli

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    In realtà volevo dare una sfumatura di significato leggermente diversa...

    Invito tutti a una attenta osservazione.
    Facciamoci caso le prossime volte ... guardiamo "lontano"
    e stiamo attenti a "cosa succede".

    Quante volte abbiamo sentito dire "Ma... non puoi stare troppo indietro, altrimenti ti passano davanti"...?
    Pensiamo bene al VERO significato di questa frase...

    Io cosa ho visto:
    Ad es. ... quando guardando in lontananza mi accorgo che "c'è del fitto"...un inizio di ingorgo...un sorpasso lento, un ostacolo...un qualsiasi motivo che mi consiglia di allentare le distanze, e rallentare un po' in attesa che si sbrogli quello che sta succedendo, o almeno in modo da raggiungere il punto critico a una velocità non superiore al necessario...
    ... vedo che molti altri la pensano come me, e procedono con cautela...
    (alcuni anche più di me...)... rallentiamo, aumentiamo le distanze...
    in modo da avvicinarci gradualmente senza dare inutili brusche frenate...
    ...finchè...
    ...arrivano i soliti 3 personaggi (sì, avete capito...),
    che invece di accodarsi con calma (...e correttezza) ,
    "e rimanere al loro posto in coda "
    (sì, perchè queste cose succedono QUANDO C'E' TRAFFICO,
    e NON stiamo andando come ci pare a noi !)
    approfittano delle distanze lasciate da chi li ha preceduti per fare SORPASSI SCORRETTI
    offendendo tutti i presenti e scombinando tutto l'ordine delle distanze, arrivando a velocità eccessive che li costringe poi a frenare bruscamente raggiunto l'ostacolo.

    A quel punto la reazione è immediata e generale.
    Nessuno accetta di farsi trattare in quel modo
    e tutti STRINGONO LE DISTANZE.
    Contro le loro intenzioni.
    Esclusivamente per DIFENDERSI dal comportamento scorretto degli altri.
    Questo intendo per COMPORTAMENTO INDOTTO.


    Questa cosa deve finire

    Questi piccoli stronzi non hanno nemmeno un'idea del danno che stanno facendo.
    Stanno creando le condizioni che FAVORISCONO l'incidente.
    Tanti incidenti. Tremila morti e 120000 feriti l'anno.
    Una GUERRA.
    Non dobbiamo più ASPETTARE che ci sia l'incidente.
    Non è più una novità che ci coglie di sorpresa.
    PREVENIAMO !!

    I rilevatori di distanze esistono
    I rilevatori di sorpasso esistono
    Le dash cam esistono...

    Se chi fa sorpassi stupidi venisse multato sistematicamente...
    all'istante DIMEZZIAMO gli incidenti.

    (cosa aspettiamo?)
     
  5. lukkinen

    lukkinen

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    in Italia la prevenzione funziona solo in ristrette aree ferocemente virtuose e casualmente gestite da non italiani nel modus operandi per tutto il resto la confusione ed i problemi alimentano la difficoltà a reperire colpevoli da condannare e gli affari loschi dei cugini di famiglia. Far funzionare le cose é infruttuoso, basta guardare Roma e i suoi problemi o l'immigrazione e la sua genesi e spintarella
     
  6. mani in alto

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    Ma non si può semplicemente fregarsene ( come faccio di solito)?
    Io tengo la mia distanza cercando di procedere più costantemente possibile, se poi qualcuno ha tutta sta fretta e vuole bruciare gomme, freni e gasolio ( e rischiare di spalmarsi contro uno stralis) inutilmente che faccia pure, non mi cambia niente arrivare a destinazione con un macchina in più davanti. Non sono mica costretto a stare al loro gioco partecipando a questa stupida guerra tra automobilisti.
     
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  7. mariopagnanelli

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    Faccio esattamente come te, e la penso esattamente come te.
    Sarebbe bello.
    Se fosse vero che fosse "uno solo".
    Il problema (almeno per quanto ho potuto osservare)
    è che, finchè tutti rispettano la fila, ce ne stiamo tutti tranquilli.
    Basta UNO che comincia, dopo è fatta: tutti gli altri gli tengono dietro.

    Succede così solo a me?

    [comunque... l'importante non è tanto se "io" posso fregarmene e continuare imperterrito a tenere la distanza che serve, qualunque cosa succeda...
    Il problema è l'atteggiamento generale...in cui tutti, tantissimi, viaggiano sempre con distanze risicate.Tutti per "difendersi".
    Anche se "io" non vado a sbattere, l'ingorgo si fa lo stesso, l'incidente si fa lo stesso, e ne subiamo le conseguenze tutti,
    non fosse altro che in termini di COSTI (assistenza sanitaria... premi assicurativi...) che salgono alle stelle...
    e le strade che diventano impraticabili ogni volta che c'è traffico
     
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  8. alex.79

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    Sono molti i fattori che possono favorire la prevenzione: più che la distanza di sicurezza, direi in generale il rispetto del codice della strada e della sua norma più importante, cioè seguire il buon senso. Per strada si vede tutto e il contrario di tutto: nessuno usa le frecce per segnalare la svolta, c’è un numero incredibile di auto che circola con fari parzialmente funzionanti, ora c’è anche una moda recente che è quella di circolare di notte in città con le luci spente (a Roma è molto frequente). Bisogna educare al rispetto delle norme, non reprimere la violazione. Ma a noi italiani piace così: ce ne infischiamo delle regole, però poi facciamo i giustizialisti con gli altri e ne chiediamo la pena di morte.

    Poi ci vorrebbe una campagna per il rinnovo del parco auto: ci sono statistiche che dimostrano chiaramente come il tasso di mortalità sulle strade sia direttamente proporzionale alla vecchiaia delle auto. Gli incentivi per la rottamazione erano un’ottima soluzione, chissà che un domani qualche governo non si faccia promotore di una misura analoga
     
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  9. ALGEPA

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    Io credo che la sicurezza nasce dalla consapevolezza e questa a sua volta dalla formazione, finché gli automobilisti e le istituzioni non saranno consapevoli che guidare non vuol dire semplicemente sbracarsi su di un sedile e spingere due o tre pedali e che come in qualsiasi attività umana non si nasce imparati ma serve una formazione seria temo che poco cambierà
     
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  10. renatom

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    Riguardo a questa abitudine, mi rompe le scatole, a n maniera notevole, quando vado in moto e sono con mia moglie. Dato che lei, pur venendo i, ha un po' paura, sono molto cauto e, in extraurbano trafficato mi metto tranquillamente in coda, a distanza di sicurezza, e abbastanza a destra. Continuamente, le automobili, vedendo spazio tra me e la macchina successiva, mi sorpassano, chiaramente sfiorandomi. Veramente una gran rottura, anche pericoloso in alcuni casi.
     
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  11. miki15

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    io una cosa ricordo ancora oggi, quando nel lontano.... a 18 anni presi la patente, l'istruttore mi consegno la patente dicendo, ricodati questa è un arma pericolosa, vedi che uso ne fai....!!!
    quelle parole le ricordo ancora oggi.
     
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  12. mani in alto

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    E questo mi porta a riflettere su un'altro comportamento molto diffuso, ovvero il seguire il più forte ( inteso come il sorpassatore folle, il parcheggiatore in doppia fila, lo sfanalatore) pratica sempre molto comune.
    Vi é mai capitato che il passeggero vi dica ( vedendo un tizio parcheggiato sul marciapiede davanti un negozio) : ma parcheggia lì che tanto c'é già una macchina?
    E allora io mi chiedo come mai una simile affermazione, il voler seguire un comportamento scorretto prendendolo ad esempio.
    E pensandoci ho trovato il riscontro: é lo stesso comportamento che si ravvisa in un gregge di pecore ( non sto scherzando e non voglio offendere nessuno).
    In un gregge basta che una singola pecora ( una a caso,anche un'agnello) faccia qualcosa di differente dall'usuale e subito le altre si adeguano, se dal gruppo una si sposta tutte la seguono immediatamente ( e questo rende comodo spostare greggi di pecore perché basta prenderne una e il gioco é fatto).
    E quindi stavo pensando che anche quando siamo in auto il nostro essere "animali da branco", il nostro istinto ci porta ad uniformarci ai comportamenti più evidenti ( tutti notano uno che sorpassa ma nessuno fa caso alla fila di veicoli in coda ordinata) creando peró il disordine sulle strade.
     
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  13. lukkinen

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    non è saggio stare "abbastanza a destra", hai una moto non un bici, stai centrale in corsia e nessuno ti darà fastidio.....io con la moto faccio così e chi mi sorpassa si deve impegnare come se io fossi un'auto altro che sfilarmi accanto alla gamba.....
     
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  14. mariopagnanelli

    mariopagnanelli

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    Giusto...e non solo.

    Non ci credevo... ma ripensandoci alla fine gli ho dato ragione...

    Proprio su questo Forum, in una discussione sulle rotatorie, un nostro Forumista (se occorre lo cerco...)
    dopo essere stato vittima di incidente in bici in rotatoria,
    è arrivato alla stessa conclusione.
    Da quel giorno, quando circola in bici in rotatoria,
    se ne rimane esattamente AL CENTRO della corsia.
    Da quel giorno hanno smesso di tagliargli la strada, e se ne sta più tranquillo
     
    Ultima modifica: 25 Dicembre 2017
  15. mariopagnanelli

    mariopagnanelli

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    Esattamente.
    In altre parole...basta che lo faccia uno, che gli altri si sentono "autorizzati"...

    In realtà... c'è un'altra "concausa".

    Il CdS non è nè così chiaro, nè così "aggiornato".
    L'Art.148 (sorpassi) sembra sia stato scritto negli anni '40,
    quando l'intensità del traffico odierno non esisteva...
    ...e prescrive solamente a questo proposito...
    "Art. 148, comma1, lettera d)...
    (chi intende sorpassare deve sincerarsi ...)
    (d) che la strada sia libera per uno spazio tale da consentire la completa esecuzione del sorpasso )"...

    Cioè, anche se il comune buon senso e il comune senso della giustizia ci fanno capire che
    "sorpassare" un veicolo in coda è un gesto scorretto,
    NON c'è un apposito comma di Legge che lo contempli in modo esplicito...
    (la Legge NON dice di sincerarsi che TUTTA la strada sia libera,
    ovvero che chi ci precede si muova a una velocità da loro liberamente scelta e NON condizionata da chi li precede...
    ma che sia libera solo per l'esecuzione della manovra... il che è molto riduttivo...)

    Mai sentito dire di nessuno che si sia preso una multa per inosservanza delle distanze?
    Mai sentito dire di nessuno che si sia preso una multa pr non rispettare la coda?

    Mai.

    Io credo che....
    come dove hanno messo Velox e Tutor tutti rispettano i limiti...
    è solo questione di "certezza della pena".
    Basta cominciare a sanzionare sistematicamente e senza perdere un colpo tutti questi comportamenti scorretti...
    che tutti automaticamente "impareranno" a diventare più corretti !
     
    Ultima modifica: 25 Dicembre 2017

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