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Vivere con una X3 Xdrive 20d MSport - long term review

Dopo molto tempo, finalmente, torno a scrivere sul forum visto che sono in una fase di maggiore rilassatezza sul lavoro.
Mi trovo infatti in procinto di cambiare impiego (a marzo inizierò una nuova esperienza) ed è il momento ideale per fare il bilancio sull’auto aziendale che ho usato nell’ultimo anno.
Come sapete il modello si avvicina a fine vita e, anche se questa mia recensione difficilmente sarà utile per chi fa un pensiero in ottica prossima serie, magari potrà essere un buon riferimento per chi vorrà acquistare un'X3 usata o a fine produzione.


A livello di presentazione trovo che l’allestimento MSport doni parecchio alle linee esterne dell’auto, rendendola più accattivante rispetto ad altri allestimenti ma mantenendo comunque un aspetto elegante.
L’unico margine di personalizzazione che ho avuto in fase di ordine è stata la scelta del colore, dove ho optato per il bianco perlato (Mineral White sul catalogo BMW); naturalmente è una valutazione soggettiva, ma trovo che questa vernice esalti l’atletismo dell’auto in questa configurazione e sicuramente lo risceglierei anche oggi.
Internamente il pacchetto prevede sedili sportivi in ecopelle nera, ben realizzata e piacevole al tatto. Le sedute sono particolarmente riuscite, risultando comode e contenitive allo stesso tempo.
L’auto trasmette immediatamente una sensazione di solidità e qualità costruttiva: finiture e assemblaggi risultano molto curati, con materiali generalmente di ottima qualità almeno per quanto riguarda la parte alta di plancia e portiere.
I pannelli porta sono davvero molto ben realizzati, anche se su un’auto di questa caratura trovo spiacevole l’assenza di un rivestimento morbido sulle tasche delle portiere. I vani portaoggetti sono spaziosi e curati, con un’abbondanza di prese di tipo USB e USB-C disponibili anche per le sedute posteriori.
Il display di guida è interamente digitale e offre la possibilità di visualizzare la mappa di navigazione al centro degli indicatori; non è configurabile a piacimento come quello Audi, ma le indicazioni sono chiare e facilmente consultabili. Il sistema multimediale di bordo è completato da uno schermo centrale di dimensioni generose, sviluppato in larghezza a sormontare la console centrale (come di consueto orientato verso il guidatore). L’infotainment è semplice da usare e prevede la compatibilità con Apple CarPlay in modalità Bluetooth e Wi-Fi, comodissimo anche se devo notare con un certo disappunto che l’associazione con il telefono non è sempre perfetta – più volte è capitato che la connessione tra smartphone e infotainment si interrompesse in marcia, cosa che ad esempio non è mai successa sulla Mazda CX-30 di mia moglie.
Abitabilità infine davvero ottima: si viaggia molto bene anche in cinque, grazie a un tunnel di trasmissione non troppo ingombrante e a sedili posteriori che offrono una seduta piuttosto piatta, con un posto centrale comodo quasi quanto quelli laterali. Bene anche il bagagliaio, dove spiccano finiture di qualità a impreziosire un volume di carico ampio e regolare, dotato di tutti gli accessori utili del caso (incluso un binario per fermare le valigie) e con una comoda soglia a filo portellone.

Al di là delle considerazioni in tema di estetica e qualità degli interni, probabilmente le doti migliori dell’X3 sono ancora oggi quelle legate al comportamento stradale.
Il mio modello non ha sospensioni adattive, ma l’assetto è davvero ben tarato: l’auto affronta con naturalezza le curve, rollando ben poco e inserendosi sempre con precisione e compostezza anche a velocità sostenute. Nonostante queste doti sportiveggianti sono ottime anche le doti di assorbimento delle asperità e di insonorizzazione, che la rendono una compagna ideale per i lunghi viaggi.
Lo sterzo è preciso e progressivo, con un’impugnatura molto piacevole grazie a un rivestimento in pelle perfetto (a voler essere pignolo forse preferirei una corona un po’ meno spessa). Il feedback è buono, adatto alla tipologia di auto ma sicuramente meno comunicativo rispetto a quello di una Stelvio che a mio avviso è il riferimento dinamico di questa categoria.
I consumi sono senz’altro buoni per un’auto di queste dimensioni: la mia media attuale è di circa 14 km/l, con una grande maggioranza di km percorsi nel poco favorevole ciclo urbano.
In autostrada ci si attesta facilmente sui 17/18, viaggiando come dicevo in grande comodità.

Un aspetto del quale sono un po’ deluso, ma ci sta che il mio sia un esemplare sfortunato, è l’affidabilità: a meno di 8.000 km sono rimasto a piedi per un problema apparentemente di software (avaria motore), tra l’altro in circostanze pericolose perché mi stavo immettendo in rampa autostradale e sono stato costretto a una sosta in corsia di emergenza appena entrato.
E’ venuto fuori che il problema interessava il sistema ibrido (c’è un motorino da 48V che aiuta sia in fase di start&stop che come power boost in modalità Sport), con tanto di corto circuito e rischi che hanno reso necessaria la sostituzione di diverse componenti. La faccenda ha determinato una sosta in officina di oltre un mese, complice il periodo estivo e i prevedibili problemi connessi alla triangolazione tra costruttore, società di noleggio e utente finale.
Recentemente invece si è verificata un’anomalia al sistema frenante, con tanto di messaggi allarmanti sul display di bordo (all’atto pratico, per pochi km, il pedale ha manifestato una corsa irregolare). L’anomalia si è risolta da sola tra sera e mattino successivo – guidavo per rientrare a casa dall’ufficio, un tragitto di 5 km – ma abbiamo comunque fissato un appuntamento in assistenza BMW per verificare la situazione nel dettaglio.
Tutte situazioni decisamente noiose e che mi avrebbero infastidito se avessi comprato l'auto; trattandosi di un utilizzo aziendale, in cui spese e grattacapi sono appannaggio di altri, posso vivere tutto con maggiore serenità.


All’epoca dell’assegnazione ebbi la possibilità di scegliere tra X3, GLC (modello precedente) e Q5.
Nel complesso sono soddisfatto dell’esperienza e credo proprio che a parità di opzioni riconfermerei la scelta dell’X3, per quelle che sono le mie priorità.
Se fossi sul mercato per un acquisto personale, potendo quindi guardare al segmento D-SUV per intero, l’auto che preferisco rimane la Stelvio (che ho guidato per diversi mesi nell’esperienza precedente).
Sicuramente l’Alfa paga qualcosa in termini di presentazione e qualità percepità, anche se non si tratta di un divario eclatante; a livello di guida a mio avviso recupera alla grande, restituendo un’esperienza più coinvolgente. La concorrente bavarese è un prodotto straordinariamente equilibrato nel complesso, ma se parliamo di piacere di guida in sé l’italiana mi ha soddisfatto maggiormente.
Dovessi acquistare mi interesserebbero molto anche Volvo XC60 e Mazda CX-60 (quest’ultima anche e soprattutto per le motorizzazioni da 6 cilindri e 3 litri), ma non ho purtroppo esperienza diretta per poterle raffrontare.
In ogni caso il mio giudizio finale è che l’X3 sia un’auto decisamente ben riuscita e, proprio per questa sua polivalenza a livello di qualità, consigliabile a qualsiasi tipo di utenza interessata a questo genere di auto.
 
Sicuramente l’Alfa paga qualcosa in termini di presentazione e qualità percepità, anche se non si tratta di un divario eclatante; a livello di guida a mio avviso recupera alla grande, restituendo un’esperienza più coinvolgente.
Paga anche a livello di Infotaiment , ADAS, i fari matrix LED BMW con Laser sono i migliori che io abbia mai provato, la stelvio finora aveva gli xenon.
Io ho la 40d e su strade come la nuova Valassina Lecco Milano faccio 20Km/litro a volte anche più.
Le sospensioni attive migliorano drasticamente la quidabilità in Sport Plus l'auto diventa diversa, un'asse; lo sterzo io monto il servotronic e diventa una lama..
 
Paga anche a livello di Infotaiment , ADAS, i fari matrix LED BMW con Laser sono i migliori che io abbia mai provato, la stelvio finora aveva gli xenon.
Io ho la 40d e su strade come la nuova Valassina Lecco Milano faccio 20Km/litro a volte anche più.
Le sospensioni attive migliorano drasticamente la quidabilità in Sport Plus l'auto diventa diversa, un'asse; lo sterzo io monto il servotronic e diventa una lama..

Sui fari ti do ampiamente ragione, la mia ha i LED non Matrix e sono già ottimi (fortunatamente ora anche le Stelvio li montano).
Anche sterzo e assetto di base vanno più che bene, ho guidato un paio d’anni fa per un weekend un modello che montava sospensioni adattive e sterzo migliorato. C’era differenza ma secondo me non esagerata, trovo che comunque il feedback dello sterzo non sia eccezionale rispetto ad altre auto.
La dinamica di guida è ottima ma secondo me la Stelvio è un gradino sopra in quell’aspetto, naturalmente ci sono tanti aspetti per cui un cliente potrebbe preferire con buona ragione X3 che nel complesso è un prodotto più completo.
 
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