<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Visto che l' ultima e' una BMW, ( chiedo in questa room ), quali.... | Il Forum di Quattroruote

Visto che l' ultima e' una BMW, ( chiedo in questa room ), quali....

....parti di una intera auto vengono in effetti costruiti dalla casa
che poi le commercia.
Parlo di:
motore, ( ma i pistoni, le frizioni.....ecc.)
impianto frenante, ( c'e' ben poco )
frizione/cambio ( pure )
interni.....qui sono completamente " sperduto "
impianto elettrico e scarico
vetri e fanali, ovviamente no ;)

Mi sa che resta poco oltre la carrozza ;)
 
Per qualsiasi produttore, di base il motore e la parte metallica della carrozzeria. Ma nel motore ci sono molti "accessori" che generalmente sono fatti fuori: ad esempio, la turbina, gli iniettori, i radiatori etc. Direi che è "interno" solo il "ferraccio", cioè monoblocco e testata, mentre spesso pistoni e segmenti sono fatti da specialisti. Il cambio viene fatto in casa ad esempio da Mercedes (tutti) e da Fiat (quasi tutti), mentre quelli Bmw sono Getrag i manuali e ZF gli automatici. Le frizioni sono sempre esterne per Bmw. La strumentazione non so, un giorno tiro giù il quadro e ti dico. Le radio Bmw sono generalmente Alpine. I fari dipende, Vale o Zkw gli alogeni mentre non ricordo per gli xeno.
Un tempo le fabbriche erano dei Kombinat in cui si faceva tutto, ora sono dei posti in cui si assemblano pezzi di provenienza terza.
 
U2511 ha scritto:
Per qualsiasi produttore, di base il motore e la parte metallica della carrozzeria. Ma nel motore ci sono molti "accessori" che generalmente sono fatti fuori: ad esempio, la turbina, gli iniettori, i radiatori etc. Direi che è "interno" solo il "ferraccio", cioè monoblocco e testata, mentre spesso pistoni e segmenti sono fatti da specialisti. Il cambio viene fatto in casa ad esempio da Mercedes (tutti) e da Fiat (quasi tutti), mentre quelli Bmw sono Getrag i manuali e ZF gli automatici. Le frizioni sono sempre esterne per Bmw. La strumentazione non so, un giorno tiro giù il quadro e ti dico. Le radio Bmw sono generalmente Alpine. I fari dipende, Vale o Zkw gli alogeni mentre non ricordo per gli xeno.
Un tempo le fabbriche erano dei Kombinat in cui si faceva tutto, ora sono dei posti in cui si assemblano pezzi di provenienza terza.

:shock:
resta ben poco.....
meno di quello che pensavo
 
i paraurti i crucchi li fanno in italia.... nella azienda i cui fanno quelli della ferrari e maserati.

cosi come marmitte ( no i catalizzatori )....

e altro ancora
 
Ora mio sovviene ad esempio che il modulo multiair di Fiat è stato esternalizzato. La Brugola fa i bulloni di chiusura delle testate per moltissime case... sarei curioso di veder se Bmw si fa in casa valvole e pistoni oppure no. Non mi stupirei di nulla.
 
roby hybrid ha scritto:
i paraurti i crucchi li fanno in italia.... nella azienda i cui fanno quelli della ferrari e maserati.

cosi come marmitte ( no i catalizzatori )....

e altro ancora

:shock: :?:
sara' mica per quello che i paraurti del mio E 36
si sfogliavano :evil:
Tipo.....c'era una pellicola ricoprente
che si distaccava piano piano dal paraurti stesso :evil:
 
arizona77 ha scritto:
roby hybrid ha scritto:
i paraurti i crucchi li fanno in italia.... nella azienda i cui fanno quelli della ferrari e maserati.

cosi come marmitte ( no i catalizzatori )....

e altro ancora

:shock: :?:
sara' mica per quello che i paraurti del mio E 36
si sfogliavano :evil:
Tipo.....c'era una pellicola ricoprente
che si distaccava piano piano dal paraurti stesso :evil:

vengono fatti su specifica del cliente..... le vernici , i primer , ect , sono dettati dal committente.....
 
E' difficile per una casa automobilistica fare esperienza più di uno specialista.

Si dice che....Sai fare tutto non sai fare niente.

I più bravi sono quelli che si specializzano in fare una cosa.

Ovviamente se prendiamo gli esempi negativi il quadro è negativo... il discorso cambia se prendiamo gli esempi positivi.

Nessuno si scandalizza se gli impianti frenanti sono Brembo.....se i pistoni sono Mahle....se una accensione è Marelli.....etc.etc.etc.
 
Infatti questa e' " l' essenza del 3D "
Dai costruttori dei tempi d' oro ( inizio 900 )
( a proposito qualcuno sa quanto veniva dall' esterno allora :?: )
ad oggi, dove.....
Parte del motore e carrozza sono gli unici pezzi fatti dalla casa
madre
 
All'inizio la tipica fabbrica automobilistica era un vero e proprio "Kombinat", pochissimi erano i pezzi forniti da "esterni", più o meno: pneumatici, candele d'accensione, bobine, spinterogeni, alternatori (anzi, dinamo) e motorini di avviamento, batterie d'avviamento, lampadine e fari. Ma, se ci pensi, erano appaltate quelle che per l'epoca erano "tecnologie avanzate" o comunque sotto brevetti esterni. Nel corso di un secolo l'automobile è diventata un oggetto estremamente complesso e pieno zeppo di tecnologie. Nel frattempo, l'evolversi delle "relazioni industriali" ha spinto verso l'abbandono dei megastabilmenti ed a favore di impianti più snelli. Chiaro che il costruttore oggi, se fa bene il suo lavoro, si occupa del progetto e del montaggio. Ma, attenzione, già in fase di progetto lavora in team con i propri fornitori di fiducia definendo assieme le specifiche, mentre una volta consegnava al fornitore prescelto disegni e specifiche. Tanto per dare un'idea, nei post in cui si parlave dell'impotranza dell'olio, ho più volte parlato di "motore costruito attorno al lubrificante e non di lubrificante scleto per il motore": è proprio così, le tolleranze e le finiture di lavorazione vengono decise congiuntamente al produttore dell'olio.

Poi ci sono casi più "forti", tipo la Stilo, la cui progettazione ed ingernerizzazione venne appaltata chiavi in mano alla Magna ...
 
arizona77 ha scritto:
Parte del motore e carrozza sono gli unici pezzi fatti dalla casa madre
E ti dirò, che anche del motore non so quanto sia davvero fatto dentro e quanta parte arrivi da fuori, intendo pistoni, bielle, spinotti, valcole, catene etc etc. Non mi stupirei che anche in Bmw, M a parte, nello stabilimento dove producono i motori ci sia solo il mero assemblaggio e che anche le fusioni arrivino da fuori
 
U2511 ha scritto:
All'inizio la tipica fabbrica automobilistica era un vero e proprio "Kombinat", pochissimi erano i pezzi forniti da "esterni", più o meno: pneumatici, candele d'accensione, bobine, spinterogeni, alternatori (anzi, dinamo) e motorini di avviamento, batterie d'avviamento, lampadine e fari. Ma, se ci pensi, erano appaltate quelle che per l'epoca erano "tecnologie avanzate" o comunque sotto brevetti esterni. Nel corso di un secolo l'automobile è diventata un oggetto estremamente complesso e pieno zeppo di tecnologie. Nel frattempo, l'evolversi delle "relazioni industriali" ha spinto verso l'abbandono dei megastabilmenti ed a favore di impianti più snelli. Chiaro che il costruttore oggi, se fa bene il suo lavoro, si occupa del progetto e del montaggio. Ma, attenzione, già in fase di progetto lavora in team con i propri fornitori di fiducia definendo assieme le specifiche, mentre una volta consegnava al fornitore prescelto disegni e specifiche. Tanto per dare un'idea, nei post in cui si parlave dell'impotranza dell'olio, ho più volte parlato di "motore costruito attorno al lubrificante e non di lubrificante scleto per il motore": è proprio così, le tolleranze e le finiture di lavorazione vengono decise congiuntamente al produttore dell'olio.

Poi ci sono casi più "forti", tipo la Stilo, la cui progettazione ed ingernerizzazione venne appaltata chiavi in mano alla Magna ...

Infatti mi incuriosisce l' alba dell' auto.
Sicuramente le ruote arrivavano da costruttori di carrozze,
i sedili da produttori di salotti....
Venedo ai componenti meccanico/elettrici mi viene da chiedere
come facessero a procurarsi da terzi, parti di una " cosa "
nuova per il resto del mondo.
Voglio dire il primo carburatore l' avra' costruito Benz....
poi Dellorto l' avra' migliorato.
 
arizona77 ha scritto:
U2511 ha scritto:
All'inizio la tipica fabbrica automobilistica era un vero e proprio "Kombinat", pochissimi erano i pezzi forniti da "esterni", più o meno: pneumatici, candele d'accensione, bobine, spinterogeni, alternatori (anzi, dinamo) e motorini di avviamento, batterie d'avviamento, lampadine e fari. Ma, se ci pensi, erano appaltate quelle che per l'epoca erano "tecnologie avanzate" o comunque sotto brevetti esterni. Nel corso di un secolo l'automobile è diventata un oggetto estremamente complesso e pieno zeppo di tecnologie. Nel frattempo, l'evolversi delle "relazioni industriali" ha spinto verso l'abbandono dei megastabilmenti ed a favore di impianti più snelli. Chiaro che il costruttore oggi, se fa bene il suo lavoro, si occupa del progetto e del montaggio. Ma, attenzione, già in fase di progetto lavora in team con i propri fornitori di fiducia definendo assieme le specifiche, mentre una volta consegnava al fornitore prescelto disegni e specifiche. Tanto per dare un'idea, nei post in cui si parlave dell'impotranza dell'olio, ho più volte parlato di "motore costruito attorno al lubrificante e non di lubrificante scleto per il motore": è proprio così, le tolleranze e le finiture di lavorazione vengono decise congiuntamente al produttore dell'olio.

Poi ci sono casi più "forti", tipo la Stilo, la cui progettazione ed ingernerizzazione venne appaltata chiavi in mano alla Magna ...

Infatti mi incuriosisce l' alba dell' auto.
Sicuramente le ruote arrivavano da costruttori di carrozze,
i sedili da produttori di salotti....
Venedo ai componenti meccanico/elettrici mi viene da chiedere
come facessero a procurarsi da terzi, parti di una " cosa "
nuova per il resto del mondo.
Voglio dire il primo carburatore l' avra' costruito Benz....
poi Dellorto l' avra' migliorato.

Credo che il passaggio dalla tecnologia automobilistica da artigianale ad industriale abbia avuto un grande impulso, come spesso accade, in occasione degli anni precedenti le grandi guerre.

La siderurgia è nata da una esigenza bellica....

Gli autoveicoli ed i motoveicoli erano praticamente dei prototipi.....tutto era fatto da artigiani. La FIAT nel 1899 ha iniziato praticamente con una carrozza di legno con ruote di legno.....motorizzata credo a vapore.

L'esigenza di grandi numeri delle guerre ha mosso la fantasia degli imprenditori che hanno visto un campo in sviluppo......in quegli anni solo gli "eserciti" avevano capitali per motoveicoli ed autoveicoli.

Mi sembra di capire che più o meno è questa, per esempio, la storia della" Dell'Orto".

Il padre era un imprenditore che si occupava di tutt'altro.....i figli hanno iniziato la Dell'Orto Carburatori nel 1933.....proprio quando l'industria bellica iniziava a richiedere certi numeri e miglioramenti funzionali.

Credo quindi che il concetto di "fornitore" sia nato quasi subito.....magari era il piccolo artigiano a cui era stato chiesto inizialmente un pezzo singolo ( prototipo).
 
arizona77 ha scritto:
Infatti mi incuriosisce l' alba dell' auto.
Sicuramente le ruote arrivavano da costruttori di carrozze,
i sedili da produttori di salotti....
Venedo ai componenti meccanico/elettrici mi viene da chiedere
come facessero a procurarsi da terzi, parti di una " cosa "
nuova per il resto del mondo.
Voglio dire il primo carburatore l' avra' costruito Benz....
poi Dellorto l' avra' migliorato.
Ed il bello era quando per trovare la benzina dovevi andare in drogheria... :D
 
arizona77 ha scritto:
Venedo ai componenti meccanico/elettrici mi viene da chiederecome facessero a procurarsi da terzi, parti di una " cosa "
nuova per il resto del mondo.
Voglio dire il primo carburatore l' avra' costruito Benz....
poi Dellorto l' avra' migliorato.
La parte elettrica è stata sviluppata prima che tutto il resto dell'auto.
 
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