<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ve la ricordate? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ve la ricordate?

fabiologgia ha scritto:
Venendo a quella del padre dell'autore del thread, noto che il proprietario era un vero amante del tuning da supermercato, quei codolini, lo spoiler, le tendine "filtravedo", gli antiturbo, addirittura il terzo stop posticcio....... diciamo che così maquillata un pochino di sfottò se li tirava.....
Mio padre è caduto nell'errore di cercare in tutti i modi di smorzare gli sfottò cercando di camuffare la linea e renderla, secondo lui, più gradevole e sportiveggiante. :rolleyes:

fabiologgia ha scritto:
....ma per quanto riguarda la sua riuscita, tanto di cappello, oltretutto noto che si tratta di una versione 70, ossia col 1.3 benzina, abbastanza rara in quanto la Duna più venduta era la 60 col 1116, se uno voleva il 1.3 andava direttamente sulla Regata che costava qualcosa in più ma aveva ben altra immagine.
Mio padre per ciò che riguarda la rarità dei suoi veicoli è un vero maestro...prima della Duna ha avuto una Fiat 127 rossa...ma 4 porte...rarissima.
Ricordo benissimo che anche la 127 sotto la targhetta FIAT riportava la dicitura "made in brazil".
L'abbiamo avuta per circa 20 anni...immatricolata nel 1977 (mio anno di nascita) l'abbiamo data via alla fine del 1996...io ho imparato a guidare con quella macchina ed ha fatto parte della mia adolescenza/giovinezza.
Ritornando al discorso DUNA, se avete notato il bocchettone, era dotata anche di impianto GPL e quindi il motore 1300 era d'obbligo.
Anche la scelta di tale autovettura fu una casualità visto che mio padre andò dal concessionario Fiat per visionare proprio la Regata...poi il venditore gli disse:" Ho una macchina a KM zero che può fare al caso suo..." , e così con pochissimi soldi mio padre si portò a casa la Duna.
Che ricordi!
 
d500 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Venendo a quella del padre dell'autore del thread, noto che il proprietario era un vero amante del tuning da supermercato, quei codolini, lo spoiler, le tendine "filtravedo", gli antiturbo, addirittura il terzo stop posticcio....... diciamo che così maquillata un pochino di sfottò se li tirava.....
Mio padre è caduto nell'errore di cercare in tutti i modi di smorzare gli sfottò cercando di camuffare la linea e renderla, secondo lui, più gradevole e sportiveggiante. :rolleyes:

fabiologgia ha scritto:
....ma per quanto riguarda la sua riuscita, tanto di cappello, oltretutto noto che si tratta di una versione 70, ossia col 1.3 benzina, abbastanza rara in quanto la Duna più venduta era la 60 col 1116, se uno voleva il 1.3 andava direttamente sulla Regata che costava qualcosa in più ma aveva ben altra immagine.
Mio padre per ciò che riguarda la rarità dei suoi veicoli è un vero maestro...prima della Duna ha avuto una Fiat 127 rossa...ma 4 porte...rarissima.
Ricordo benissimo che anche la 127 sotto la targhetta FIAT riportava la dicitura "made in brazil".
L'abbiamo avuta per circa 20 anni...immatricolata nel 1977 (mio anno di nascita) l'abbiamo data via alla fine del 1996...io ho imparato a guidare con quella macchina ed ha fatto parte della mia adolescenza/giovinezza.
Ritornando al discorso DUNA, se avete notato il bocchettone, era dotata anche di impianto GPL e quindi il motore 1300 era d'obbligo.
Anche la scelta di tale autovettura fu una casualità visto che mio padre andò dal concessionario Fiat per visionare proprio la Regata...poi il venditore gli disse:" Ho una macchina a KM zero che può fare al caso suo..." , e così con pochissimi soldi mio padre si portò a casa la Duna.
Che ricordi!

Perdonami, sono ultra pignolo sulle auto d'antan, e quando leggo cose come quella che ho evidenziato non riesco a trattenermi dal correggerle anche se so di sembrare pedante e "maestrino".
La 127 4 porte non era affatto fatta in Brasile e non poteva assolutamente esserci la dicitura che tu hai scritto, ma era assemblata in Spagna dalla Seat e sotto il logo Fiat, sulla mascherina anteriore, c'era scritto (in spagnolo) proprio che era assemblata da Seat.
Il Brasile nella 127 ha a che fare solo col motore 1049, che era effettivamente brasiliano, in ogni caso la 4 porte ha sempre avuto solo il 903.

Tornando alla Duna, il GPL lo si poteva montare anche sulla 60, certo, all'epoca l'impianto rubava alcuni CV quindi sul 1.1 si sarebbe sentito ben di più, bene fece quindi tuo padre a scegliere la 70.
Oltretutto in quegli anni il bombolone per il GPL si poteva montare nel vano bagagli solo se questo era separato e non comunicante con l'abitacolo, in altre parole solo sulle auto a 3 volumi. Paradossalmente veniva accettato il montaggio sul tetto (era tipico sui furgoni 238) ma non quello sulle auto a 2 volumi in cui si poteva ribaltare il sedile posteriore o comunque il bagagliaio non era ermeticamente separato dall'abitacolo.
Sul discorso tuning invece, beh, rendere sportiva la linea di una Duna era impresa impossibile, se uno l'acquistava apprezzandone i pregi ma accettandone anche il corredo di sfottò tanto valeva tenerla com'era....... ad ogni modo i gusti sono personali, ci mancherebbe!

Saluti
 
marianoauto ha scritto:
Complimenti bellissima auto ;) a me piace molto e mi piace molto anche l' arna :)

No dai, vabbe' che bello chi nasce, bravo chi si sposa e santo chi muore, ma anche se Duna e Arna sono ormai defunte, possiamo parlarne come fossero ancora in vita, citandone pregi e difetti :!: ;)
 
marianoauto ha scritto:
Complimenti bellissima auto ;) a me piace molto e mi piace molto anche l' arna :)

L'Arna sinché si chiamava Nissan Cherry nessuno se la filava, ne vendevano due all'anno perchè era contingentata ma in ogni caso non sarebbe mai finita nel libro nero delle auto da sfottò.
C'è finita solo perchè qualcuno ha pensato di metterci il marchio Alfa, cosa che ha deluso molto i puristi del marchio ed anche i semplici appassionati di auto.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
.......La 127 4 porte non era affatto fatta in Brasile e non poteva assolutamente esserci la dicitura che tu hai scritto, ma era assemblata in Spagna dalla Seat e sotto il logo Fiat, sulla mascherina anteriore, c'era scritto (in spagnolo) proprio che era assemblata da Seat.
Il Brasile nella 127 ha a che fare solo col motore 1049, che era effettivamente brasiliano, in ogni caso la 4 porte ha sempre avuto solo il 903.
Hai ragione Fabio, mi sono confuso...grazie per la precisa puntualizzazione.
Riguardo l'Arna...dai, non mi dite che era bella. Almeno la Duna era comoda visto il grande portabagagli, ma l'Arna non era nemmeno comoda :| !!!!
 
d500 ha scritto:
Riguardo l'Arna...dai, non mi dite che era bella. Almeno la Duna era comoda visto il grande portabagagli, ma l'Arna non era nemmeno comoda :| !!!!

No, decisamente non era bella, come non lo era la gemella Nissan Cherry. La differenza è che la Nissan era brutta ma a nessuno fregava nulla, nessuno la prendeva in giro o ironizzava su di lei, per l'Arna invece (stessa auto con marchio diverso) si è scatenato il finimondo. Potenza del marchio Alfa!
E comunque non è vero che non era comoda, ovviamente, essendo a 2 volumi e non a 3, non poteva avere il maxi bagagliaio della Duna, ma internamente non era malissimo né per i passeggeri né come bagagliaio.

Saluti
 
stefano_68 ha scritto:
Vabe', questa è la Clio 3 volumi, alias Thalia.
In Italia non l'hanno importata, ma era molto + recente della Duna; ed è peggio...

Queste macchine sono il futuro...
Noialtri italiani siam troppo choosy...te l'ha detto la tua amica no? :D
 
ucre ha scritto:
ahahahah, la mia prima auto derivava dalla duna, era una innocenti elba 1.5 ie. anche lei delegata a gpl visti i 10-12 al litro. rottamata per prendere la mia punto nel 2004, aveva 220.000 km e oramai era alla frutta. mia madre la distrusse. erano i primi modelli ad iniezione (era del 1992, le prime auto catalitiche) e partivano a benzina per poi passare a gas passati i 2000 giri. mbe, mia madre arrivava a 7000 giri anche col ghiaccio a terra e non ha mai messo oltre la seconda perchè diceva che la macchina era troppo potente. e sinceramente il 1.5, nonostante i soli 75 cv, faceva paura come prestazioni

il modello era come questo qui, azzurro saint morritz :D

Mio zio ha tuttora una Elba come la tua, rossa, ma motorizzata col 1.301 c.c. a carburatori.

Vettura senza pretese, ma affidabile e robusta. E' realizzata all'interno meglio della coeva Uno, l'estetica dei comandi interni è apprezzabile.
Bagagliaio enorme per gli ingombri del mezzo, insomma l'equivalente della Dacia (mutandis mutandis).
 
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