Comunque stanotte c'ho riflettuto un pò su ed ho capito che sto immaginando una turbina alimentata ad aria, non vapore, e che questo gas pressurizzato, quindi in movimento in un condotto, conserva dell'energia che gli viene applicata per muoversi. Proprio come l'acqua che scorre in una conduttura per alimentare una turbina idraulica, anche l'aria in questo caso sfrutta la propria cinetica per azionare la girante. Quindi devo ragionare su questo, considerando anche quanto detto prima, ossia la necessità di Bernoulli ma anche Pascal, Stevino, dei concetti di energia potenziale gravitazionale estesa ai fluidi...
Anzitutto va identificata la natura del fluido, sappiamo bene che ne abbiamo di liquidi, il cui volume resta costante alla variazione della pressione, e di aeriformi, dal volume variabile in funzione della pressione.
Poi gli aeriformi li distinguiamo in gas e vapore, i primi non cambiano di stato modificando solo pressione e volume, a differenza dei vapori che invece cambiano.
L'aria è dunque un fluido aeriforme dalla natura gassosa, passatemi il termine, che scorre in un condotto previa energia cinetica.
La conservazione di questa energia e la conseguente trasmissione alla girante permetterebbe alla macchina di funzionare, concetto oltretutto piuttosto semplice, almeno a parole.
Ora, essendo tutto un mero esercizio teorico, si può immaginare la lunghezza della conduttura, ovviamente la portata e si può quindi ragionare affinché tutto acquisisca un senso
Anzitutto va identificata la natura del fluido, sappiamo bene che ne abbiamo di liquidi, il cui volume resta costante alla variazione della pressione, e di aeriformi, dal volume variabile in funzione della pressione.
Poi gli aeriformi li distinguiamo in gas e vapore, i primi non cambiano di stato modificando solo pressione e volume, a differenza dei vapori che invece cambiano.
L'aria è dunque un fluido aeriforme dalla natura gassosa, passatemi il termine, che scorre in un condotto previa energia cinetica.
La conservazione di questa energia e la conseguente trasmissione alla girante permetterebbe alla macchina di funzionare, concetto oltretutto piuttosto semplice, almeno a parole.
Ora, essendo tutto un mero esercizio teorico, si può immaginare la lunghezza della conduttura, ovviamente la portata e si può quindi ragionare affinché tutto acquisisca un senso