Per esperienza personale non ti so dire ma di fatto la tecnologia del DPF rimane comunque legata allo stesso principio per tutte le case così come appare poco logico utilizzare in modo continuativo un diesel per fare al massimo 10 Km al giorno in una 10ina di minuti. E' un non senso!
Rimanendo in campo VAG/Audi gli ultimi motori TDI della piattaforma MQB sono stati studiati con un circuito per andare prima in temperatura partendo da uno stato di riposo, anche per limitare le latenze di intervento sull'apparato di filtraggio dei fumi di scarico.
Detto questo l'operato del DPF non cambia, continua a funzionare in modalità duale passiva/attiva, ovvero la prima quando il regime di giri è più alto e quindi la velocità più sostenuta ed il motore in temperatura, il filtro opera passivamente la sua fase di "smaltimento".
Qualora il filtro non riesca in questa operazione durante la normale marcia per prevenire l'accumulo opera attivamente con una procedura standard come preiniezione, innalzamento della temperatura, giri motore per fare in modo di attivare la fase di smaltimento.
Se questa non viene ultimata la centralina la riprende non appena possibile, se tale operazione non riesce mai a terminare alla fine il sistema si intasa e va in recovery e quindi diritti in officina.
Quindi il problema come più volte ho detto non è la città in se o lo stretto uso in ambiente urbano ma il rapporto Km/tempi di percorrenza.
Se entramabi sono estremamente bassi alla fine si intasa, ma come ho detto all'inizio non vedo perchè usare un diesel per fare 300 Km al mese o giù di li!
