<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un momento di riflessione per quanto sta accadendo... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Un momento di riflessione per quanto sta accadendo...

migliazziblu ha scritto:
birillo21 ha scritto:
A parte le scarpe di cartone degli Italiani, in Russia neanche la Wermacht, che era meglio equipaggiata, aveva calzature adatte all'Inverno Russo.
C'è da dire che i Tedeschi, al contrario degli Italiani, avevano studiato la questione dell'invasione della Russia fin nei minimi particolari (Calzature).


:D :lol:

Motori a benzina anzichè Diesel, cingoli normali inadatti a terreni soffici.
E chi più ne ha più ne metta. Sono fatti non parole.
Il mito della invincibile Germania è solo un mito.

Esatto, ma dovevi scrivere inadatte.
Le scarpe tedesche avevano la chiodatura per cui trasmettevano il freddo all' interno, i Sovietici fra l' altro, portavano calzature di un numero in piu' per poterle rivestire all' interno.
Per i cingoli e' vero pure questo, quelli Sovietici erano molto piu' larghi, e pure i lubrificanti per le armi erano adatti ai freddi di quei campi di battaglia.
Probabilmente, la Germania fece la fine che fece non tanto per questo, che comunque ha contribuito parecchio, quanto per la testardaggine con cui Hitler si perse per prendere Stalingrado......Stalin......la citta' simbolo del grande nemico.
Ciao

L'equipaggiamento dei russi era senza ombra di dubbio il più adatto per quei climi... era stato progettato e costruito proprio per rispondere meglio alle esigenze invernali.
Nei piani dell'invasione la stessa avrebbe dovuto terminare prima dell'inizio dell'inverno ... motivo per cui i tedeschi ritardarono la fabbricazione di abbigliamento ed attrezzature atte ai climi invernali russi.
Tra l'altro la controffensiva che portò alla rottura del fronte sul Don e all'accerchiamento di Stalingrado fu condotta da truppe di origine siberiana... uomini abituati a vivere perfettamente a loro agio con il freddo.
 
LADINS ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
birillo21 ha scritto:
A parte le scarpe di cartone degli Italiani, in Russia neanche la Wermacht, che era meglio equipaggiata, aveva calzature adatte all'Inverno Russo.
C'è da dire che i Tedeschi, al contrario degli Italiani, avevano studiato la questione dell'invasione della Russia fin nei minimi particolari (Calzature).

:D :lol:
Motori a benzina anzichè Diesel, cingoli normali inadatti a terreni soffici.
E chi più ne ha più ne metta. Sono fatti non parole.
Il mito della invincibile Germania è solo un mito.
Esatto, ma dovevi scrivere inadatte.
Le scarpe tedesche avevano la chiodatura per cui trasmettevano il freddo all' interno, i Sovietici fra l' altro, portavano calzature di un numero in piu' per poterle rivestire all' interno.
Per i cingoli e' vero pure questo, quelli Sovietici erano molto piu' larghi, e pure i lubrificanti per le armi erano adatti ai freddi di quei campi di battaglia.
Probabilmente, la Germania fece la fine che fece non tanto per questo, che comunque ha contribuito parecchio, quanto per la testardaggine con cui Hitler si perse per prendere Stalingrado......Stalin......la citta' simbolo del grande nemico.
Ciao
L'equipaggiamento dei russi era senza ombra di dubbio il più adatto per quei climi... era stato progettato e costruito proprio per rispondere meglio alle esigenze invernali.
Nei piani dell'invasione la stessa avrebbe dovuto terminare prima dell'inizio dell'inverno ... motivo per cui i tedeschi ritardarono la fabbricazione di abbigliamento ed attrezzature atte ai climi invernali russi.
Tra l'altro la controffensiva che portò alla rottura del fronte sul Don e all'accerchiamento di Stalingrado fu condotta da truppe di origine siberiana... uomini abituati a vivere perfettamente a loro agio con il freddo.

Per le adatte ci fu un errore di battitura volevo scrivere inadatte.

Comunque anche Napoleone arrivò a Mosca e fu costretto a tornare indietro.

Al contrario di Napoleone e delle Armate Imperiali i Tedeschi non riuscirono a passeggiare per le strade di Mosca,

Ciao.
 
birillo21 ha scritto:
LADINS ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
birillo21 ha scritto:
A parte le scarpe di cartone degli Italiani, in Russia neanche la Wermacht, che era meglio equipaggiata, aveva calzature adatte all'Inverno Russo.
C'è da dire che i Tedeschi, al contrario degli Italiani, avevano studiato la questione dell'invasione della Russia fin nei minimi particolari (Calzature).

:D :lol:
Motori a benzina anzichè Diesel, cingoli normali inadatti a terreni soffici.
E chi più ne ha più ne metta. Sono fatti non parole.
Il mito della invincibile Germania è solo un mito.
Esatto, ma dovevi scrivere inadatte.
Le scarpe tedesche avevano la chiodatura per cui trasmettevano il freddo all' interno, i Sovietici fra l' altro, portavano calzature di un numero in piu' per poterle rivestire all' interno.
Per i cingoli e' vero pure questo, quelli Sovietici erano molto piu' larghi, e pure i lubrificanti per le armi erano adatti ai freddi di quei campi di battaglia.
Probabilmente, la Germania fece la fine che fece non tanto per questo, che comunque ha contribuito parecchio, quanto per la testardaggine con cui Hitler si perse per prendere Stalingrado......Stalin......la citta' simbolo del grande nemico.
Ciao
L'equipaggiamento dei russi era senza ombra di dubbio il più adatto per quei climi... era stato progettato e costruito proprio per rispondere meglio alle esigenze invernali.
Nei piani dell'invasione la stessa avrebbe dovuto terminare prima dell'inizio dell'inverno ... motivo per cui i tedeschi ritardarono la fabbricazione di abbigliamento ed attrezzature atte ai climi invernali russi.
Tra l'altro la controffensiva che portò alla rottura del fronte sul Don e all'accerchiamento di Stalingrado fu condotta da truppe di origine siberiana... uomini abituati a vivere perfettamente a loro agio con il freddo.

Per le adatte ci fu un errore di battitura volevo scrivere inadatte.

Comunque anche Napoleone arrivò a Mosca e fu costretto a tornare indietro.

Al contrario di Napoleone e delle Armate Imperiali i Tedeschi non riuscirono a passeggiare per le strade di Mosca,

Ciao.

Già ... mancavano gli ultimi maledetti 40 km ...
Sempre per colpa del rinvio di quasi due mesi dell'offensiva ... giusto il tempo per conquistare la yugoslavia e la grecia .... e togliere dai guai il nostro esercito :cry:
 
gli siamo sempre stati d'intralcio ai crucchi....

nella prima guerra mondiale eravamo alleati con germania e austria e poi nel 1915 facemmo il salto cabriolet dall'altra parte...cambiando forse le sorti dell'intera guerra...

durante la seconda guerra mondiale dovevano correre a destra e a sinistra a riparare i nostri errori e così dovevano pensare anche a noi oltre alla loro cocciutaggine di voler fare x forza la guerra su due fronti...

in più gli abbiamo portato via un paio di semifinali mondiali.....

alla prossima guerra è bene che stiano lontani da noi....
 
silverrain ha scritto:
Per i nostalgici.
Stasera di nuovo su Rai3 la storia siamo noi.
Potete ammirare e sbavare sulle immagini del vostro eroe.
Dopo il GF la grande M.
Senza polemica.. :) Ma la trasmissione in questione l'ho sempre vista e non mi sembra una trasmissione per nostalgici.Cerca anzi obbiettivamente di spiegare la storia.Se poi illustra anche cose positive fatte nel Ventennio,beh e' storia appunto.
 
LADINS ha scritto:
birillo21 ha scritto:
LADINS ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
birillo21 ha scritto:
A parte le scarpe di cartone degli Italiani, in Russia neanche la Wermacht, che era meglio equipaggiata, aveva calzature adatte all'Inverno Russo.
C'è da dire che i Tedeschi, al contrario degli Italiani, avevano studiato la questione dell'invasione della Russia fin nei minimi particolari (Calzature).

:D :lol:
Motori a benzina anzichè Diesel, cingoli normali inadatti a terreni soffici.
E chi più ne ha più ne metta. Sono fatti non parole.
Il mito della invincibile Germania è solo un mito.
Esatto, ma dovevi scrivere inadatte.
Le scarpe tedesche avevano la chiodatura per cui trasmettevano il freddo all' interno, i Sovietici fra l' altro, portavano calzature di un numero in piu' per poterle rivestire all' interno.
Per i cingoli e' vero pure questo, quelli Sovietici erano molto piu' larghi, e pure i lubrificanti per le armi erano adatti ai freddi di quei campi di battaglia.
Probabilmente, la Germania fece la fine che fece non tanto per questo, che comunque ha contribuito parecchio, quanto per la testardaggine con cui Hitler si perse per prendere Stalingrado......Stalin......la citta' simbolo del grande nemico.
Ciao
L'equipaggiamento dei russi era senza ombra di dubbio il più adatto per quei climi... era stato progettato e costruito proprio per rispondere meglio alle esigenze invernali.
Nei piani dell'invasione la stessa avrebbe dovuto terminare prima dell'inizio dell'inverno ... motivo per cui i tedeschi ritardarono la fabbricazione di abbigliamento ed attrezzature atte ai climi invernali russi.
Tra l'altro la controffensiva che portò alla rottura del fronte sul Don e all'accerchiamento di Stalingrado fu condotta da truppe di origine siberiana... uomini abituati a vivere perfettamente a loro agio con il freddo.

Per le adatte ci fu un errore di battitura volevo scrivere inadatte.

Comunque anche Napoleone arrivò a Mosca e fu costretto a tornare indietro.

Al contrario di Napoleone e delle Armate Imperiali i Tedeschi non riuscirono a passeggiare per le strade di Mosca,

Ciao.

Già ... mancavano gli ultimi maledetti 40 km ...
Sempre per colpa del rinvio di quasi due mesi dell'offensiva ... giusto il tempo per conquistare la yugoslavia e la grecia .... e togliere dai guai il nostro esercito :cry:
La pazzia di aprire un secondo fronte e la sottovalutazione del potenziale sovietico.Riguardo alla guerra in generale,Hitler quando l'Inghilterra e la Francia il 3 settembre 1939 dichiararono guerra alla Germania,guardo attonito il suo ministro degli esteri Ribbentrop e gli disse : " E adesso ? " . Non si puo' dire... :rolleyes: Ma Hitler non voleva la guerra ad Occidente. E lutti e distruzioni furono poi ampilificate dagli Alleati quando agli inizi del 1943 proclamarono l'accettazione di una resa della Germania solo se incondizionata.In realta' era partita la gara tra gli Alleati a spartirsi l'Europa.La guerra scoppio per la Polonia e fini' con una Polonia smembrata e sotto il tacco di Stalin.
 
speed64 ha scritto:
Senza polemica.. :) Ma la trasmissione in questione l'ho sempre vista e non mi sembra una trasmissione per nostalgici.Cerca anzi obbiettivamente di spiegare la storia.Se poi illustra anche cose positive fatte nel Ventennio,beh e' storia appunto.

infatti ero ironico.
è molto bella e serve per far capire a noi che siamo fortunati ad non averlo vissuto, cos'era il ventennio.
 
silverrain ha scritto:
speed64 ha scritto:
Senza polemica.. :) Ma la trasmissione in questione l'ho sempre vista e non mi sembra una trasmissione per nostalgici.Cerca anzi obbiettivamente di spiegare la storia.Se poi illustra anche cose positive fatte nel Ventennio,beh e' storia appunto.

infatti ero ironico.
è molto bella e serve per far capire a noi che siamo fortunati ad non averlo vissuto, cos'era il ventennio.
Sono d'accordo con te... :)
 
silverrain ha scritto:
speed64 ha scritto:
Senza polemica.. :) Ma la trasmissione in questione l'ho sempre vista e non mi sembra una trasmissione per nostalgici.Cerca anzi obbiettivamente di spiegare la storia.Se poi illustra anche cose positive fatte nel Ventennio,beh e' storia appunto.

infatti ero ironico.
è molto bella e serve per far capire a noi che siamo fortunati ad non averlo vissuto, cos'era il ventennio.

Anche questo è solo un parere ... peraltro molto discutibile se vuole avere la presunzione della "verità assoluta"
 
LADINS ha scritto:
Anche questo è solo un parere ... peraltro molto discutibile se vuole avere la presunzione della "verità assoluta"

ci sono un sacco di paesi ancora oggi dove potresti apprezzare quel periodo.
Hai ampia possibilità di scelta e anche di colore se ti stufi del nero.
 
LADINS ha scritto:
silverrain ha scritto:
speed64 ha scritto:
Senza polemica.. :) Ma la trasmissione in questione l'ho sempre vista e non mi sembra una trasmissione per nostalgici.Cerca anzi obbiettivamente di spiegare la storia.Se poi illustra anche cose positive fatte nel Ventennio,beh e' storia appunto.

infatti ero ironico.
è molto bella e serve per far capire a noi che siamo fortunati ad non averlo vissuto, cos'era il ventennio.

Anche questo è solo un parere ... peraltro molto discutibile se vuole avere la presunzione della "verità assoluta"

Il Fascismo è apologia di reato.

Ricordatelo.
 
FedeSiena ha scritto:
LADINS ha scritto:
silverrain ha scritto:
speed64 ha scritto:
Senza polemica.. :) Ma la trasmissione in questione l'ho sempre vista e non mi sembra una trasmissione per nostalgici.Cerca anzi obbiettivamente di spiegare la storia.Se poi illustra anche cose positive fatte nel Ventennio,beh e' storia appunto.

infatti ero ironico.
è molto bella e serve per far capire a noi che siamo fortunati ad non averlo vissuto, cos'era il ventennio.

Anche questo è solo un parere ... peraltro molto discutibile se vuole avere la presunzione della "verità assoluta"

Il Fascismo è apologia di reato.

Ricordatelo.

Non renderti ridicolo in pubblico con simili affermazioni .... prima impara e cerca di conoscere il significato della parola apologia e poi torna qui
 
LADINS ha scritto:
Non renderti ridicolo in pubblico con simili affermazioni .... prima impara e cerca di conoscere il significato della parola apologia e poi torna qui

".....
Alla stessa pena di cui al primo comma soggiace chi pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche."
 
come si diceva in altre occasioni, a volte qualcuno discute pacatamente di storia recente o di cronaca, poi saltano fuori i soliti che per dimostrare che gli altri sono tutti fessi la buttano in contrapposizione e provocano la chiusura dei threads
 
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