Guido Toyota auris ibrida active + da un mese.
Dopo circa 2000 km su strade prevalentemente pianeggianti (700 superstrada a 100 km/h di tachimetro, 500 extraurbano a 70 km/h, 300 autostrada a 125 km/h, 500 città) questo è il dato medio dei miei consumi, misurati da "pieno a pieno" sempre alla stessa pompa:
21 km/l (cdb 22,1 km/h).
Ritengo il risultato ottimo considerato che:
la percorrenza in città, ambiente dove l'ibrido dà il meglio di sé in fatto di consumi, è pari solo a circa un quarto del totale;
nei percorsi in superstrada ed autostrada ho viaggiato quasi a pieno carico (3-4 persone)
spesso ho usato il climatizzatore.
Certo, l'auto induce ad uno stile di guida più pacato, circostanza che da sé incide positivamente sui consumi, ma il gusto di procedere in quasi totale silenzio, solo con un limitato rumore di rotolamento dei pneumatici è davvero appagante.
Eccellente è la "collaborazione" tra motore elettrico e termico con il secondo che entra in funzione e si spegne in modo pressocché inavvertibile.
Il cambio automatico ECVT, malgrado non possa essere manovrato anche manualmente e sia poco idoneo ad un uso sportivo, è, a mio avviso, di un confort superiore al DSG VW.
Ottimi freni e tenuta di strada.
Considerati i costi reali della migliore concorrenza DIESEL con cambio automatico (Golf VII, Giulietta TCT, Mercedes classe A, ecc.), mediamente superiori del 20% a parità di allestimento, la scelta AURIS ibrida mi sembra senz'altro la più razionale.
PS Non prendo in considerazione le versioni a benzina della concorrenza, perché hanno consumi neanche lontanamente paragonabili a quelli dell'ibrido.
Unici appunti che ad oggi mi permetto di fare a TOYOTA sono:
1) l'aspetto modesto di alcune componenti secondarie dell'abitacolo (plastiche inferiori abitacolo, chiave), regolazione schienale sedili anteriori solo a scatti, mancanza delle luci di apertura portiere sugli sportelli.
Dimenticavo, non mi è piaciuto l'aggiornamento del modello, con consumi ulteriormente ridotti, a soli tre mesi dal lancio, ma forse tutto non si può avere.
Saluti.
Dopo circa 2000 km su strade prevalentemente pianeggianti (700 superstrada a 100 km/h di tachimetro, 500 extraurbano a 70 km/h, 300 autostrada a 125 km/h, 500 città) questo è il dato medio dei miei consumi, misurati da "pieno a pieno" sempre alla stessa pompa:
21 km/l (cdb 22,1 km/h).
Ritengo il risultato ottimo considerato che:
la percorrenza in città, ambiente dove l'ibrido dà il meglio di sé in fatto di consumi, è pari solo a circa un quarto del totale;
nei percorsi in superstrada ed autostrada ho viaggiato quasi a pieno carico (3-4 persone)
spesso ho usato il climatizzatore.
Certo, l'auto induce ad uno stile di guida più pacato, circostanza che da sé incide positivamente sui consumi, ma il gusto di procedere in quasi totale silenzio, solo con un limitato rumore di rotolamento dei pneumatici è davvero appagante.
Eccellente è la "collaborazione" tra motore elettrico e termico con il secondo che entra in funzione e si spegne in modo pressocché inavvertibile.
Il cambio automatico ECVT, malgrado non possa essere manovrato anche manualmente e sia poco idoneo ad un uso sportivo, è, a mio avviso, di un confort superiore al DSG VW.
Ottimi freni e tenuta di strada.
Considerati i costi reali della migliore concorrenza DIESEL con cambio automatico (Golf VII, Giulietta TCT, Mercedes classe A, ecc.), mediamente superiori del 20% a parità di allestimento, la scelta AURIS ibrida mi sembra senz'altro la più razionale.
PS Non prendo in considerazione le versioni a benzina della concorrenza, perché hanno consumi neanche lontanamente paragonabili a quelli dell'ibrido.
Unici appunti che ad oggi mi permetto di fare a TOYOTA sono:
1) l'aspetto modesto di alcune componenti secondarie dell'abitacolo (plastiche inferiori abitacolo, chiave), regolazione schienale sedili anteriori solo a scatti, mancanza delle luci di apertura portiere sugli sportelli.
Dimenticavo, non mi è piaciuto l'aggiornamento del modello, con consumi ulteriormente ridotti, a soli tre mesi dal lancio, ma forse tutto non si può avere.
Saluti.