<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> UN' ALTRA BERLINA FIAT | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

UN' ALTRA BERLINA FIAT

Non ci bastano mai ... Entrando nel salone di un concessionario Fiat oggi possiamo dire che di vetture per ogni tipologia d'uso ce ne sono abbastanza, diverse nelle linee e, permettetemi, più graziose di quante se ne trovino in un salone dei blasonati tedeschi.
Chi può acquista una Giulia e chi deve spendere meno va con la Tipo. Una vettura in mezzo a queste due non farebbe altro che disturbarne le vendite con una forzata condivisione di motori.
Meno vetture e più specificità renderanno merito all'attuale linea seguita da Fiat, anche perchè progettare ex-novo costa molto e si preferisce fare prodotti in condivisione come per la 124 spider od il Fullback.
 
secondome l' era delle berline fiat non è finita e poi a rivaleggiare coi suv tedeschi ci pensa gia lo stelvio

Io ci vedrei piu' una tipo col motore v6 o una 2.0 16v piu' che un' abarth

Ottimo....un bel bialbero Lampredi, come sull'antenata! Però la Tempra montava solo l'8 valvole...il 16 non sarà troppo pretenzioso? Riguardo al V6, che dici, basta aspirato, come il Busso, oppure esageriamo e ci mettiamo il mitico V6 4AC 24V detto anche Biturbo, made in Modena? E, in entrambi i casi, rimaniamo sul 2.0 oppure ci mettiamo i 2.5, 2.8 e 3.0? Io comunque allargherei anche la gamma verso il basso, una versione 60L col 1.049 Brasile della Ritmo sarebbe ideale per chi vuole spendere poco, non credi?

Ma per le recenti feste pasquali che agnelli hanno girato dalle parti tue? :emoji_astonished:

Anche l Aegea (tipo) doveva essere venduta solo all estero ma poi....:)
Cmq sentendo gli addetti ai lavori non sembra che la sedan stia cedendo di molto con le vendite anzi.....

Secondo me averla portata qua non è stata un'operazione sbagliata commercialmente, anzi. Per il resto, non so se questo è il tipico caso dell'oste a cui si chiede del vino, ma continuo a dire che dalle parti mie si vedono parecchie SW e molte meno berline....che comunque, ripeto, penso sia un'auto commercialmente giusta, né troppo poco, come in certi casi, né troppo, come in altri.

Non ci bastano mai ... Entrando nel salone di un concessionario Fiat oggi possiamo dire che di vetture per ogni tipologia d'uso ce ne sono abbastanza, diverse nelle linee e, permettetemi, più graziose di quante se ne trovino in un salone dei blasonati tedeschi.
Chi può acquista una Giulia e chi deve spendere meno va con la Tipo. Una vettura in mezzo a queste due non farebbe altro che disturbarne le vendite con una forzata condivisione di motori.
Meno vetture e più specificità renderanno merito all'attuale linea seguita da Fiat, anche perchè progettare ex-novo costa molto e si preferisce fare prodotti in condivisione come per la 124 spider od il Fullback.

Dissento fortemente...Fiat sta benone nel segmento A, benone tra le SUV/Crossover, dove c'è un po' di tutto per tutte le tasche, ma per il resto ce n'è da fare...nel B è presente con due prodotti dalla gamma estremamente limitata dei quali uno è decotto e l'altro, come dire, bisogna che piaccia, e secondo me considerarlo nel segmento B è pure una forzatura, ma in casa Fiat ultimamente è la moda offrire prodotti del segmento inferiore passati per essere di quello superiore; nel C la Tipo è una vettura interessante senza dubbio, ma onestamente copre la fascia economica del segmento, paragonandola non dico alla Golf, che qualcuno magari si adira, ma anche a meno nobili 308, Leon, Astra, i30, Megane non è proprio la stessa cosa, e se non si hanno i paraocchi lo si vede, la Giulietta è indubbiamente più in grado di sostenere il confronto con le suddette, ma oltre ad essere anch'essa abbastanza sul "decotto", da essa ci si aspetterebbe qualcosa di più, e purtroppo siamo indietro; a livello di berline dire che chi non compra la Giulia prende la Tipo è altrettanto essere miopi, perché tra la Giulia e la Tipo c'è un abisso che può essere colmato da tanti altri prodotti della concorrenza (Octavia, Passat, 508, Talisman, A3 sedan e sicuramente qualcuna la dimentico), la Giulia stessa che è un'ottima auto manca di una versione SW che non sarebbe così fuoriluogo, monovolume non ne esistono se non la 500L, che però di certo non va se si vogliono dimensioni più importanti (e pazienza, comunque è un segmento che va a morire)...

Obbiettivamente, nelle concessionarie FCA in questo momento non c'è nulla di più di quel che si vende da solo, fatta eccezione per la 124 (che comunque viene dal Giappone in joint-venture) o il Fullback (che nome poco indovinato...) che però è veicolo specifico. Niente di "rischioso", nessun guizzo, zero.

Sul fatto che siano più graziose di quelle tedesche....i gusti sono gusti, non discuto, ma premesso che non mi pare i tedeschi producano brutte auto (ma torniamo lì, gusti), non esiste solo l'estetica, e globalmente, piaccia o no, i tedeschi e non solo rispetto alla FCA di oggi offrono molte più alternative, a patto di essere di larghe vedute e non limitati all'italico cortile.
 
I tempi cambiano e quindi anche le mode. Se 30/40 anni fa l'automobilista medio, almeno in Italia e in Europa tendeva ad acquistare una "sedan" : tutte le marche le proponevano, oggi non è più così. Il parco auto odierno è più ampio e variegato con una crescente tendenza per i Suv conditi in tutte le salse. E' rimasto lo zoccolo duro delle macchine a 3 volumi ma circoscritto a quelle di marca che siano prestigiose o sportive. Ovviamente nel resto del mondo le cose cambiano e dalla Turchia, all'India e al Sud America le sedan trovano ancora molti aficionados. La tendenza dappertutto è verso i SUV, una moda arrivata dagli Stati Uniti che sta avendo successo senza battute di arresto.
 
Ottimo....un bel bialbero Lampredi, come sull'antenata! Però la Tempra montava solo l'8 valvole...il 16 non sarà troppo pretenzioso? Riguardo al V6, che dici, basta aspirato, come il Busso, oppure esageriamo e ci mettiamo il mitico V6 4AC 24V detto anche Biturbo, made in Modena? E, in entrambi i casi, rimaniamo sul 2.0 oppure ci mettiamo i 2.5, 2.8 e 3.0? Io comunque allargherei anche la gamma verso il basso, una versione 60L col 1.049 Brasile della Ritmo sarebbe ideale per chi vuole spendere poco, non credi?

Ma per le recenti feste pasquali che agnelli hanno girato dalle parti tue? :emoji_astonished:



Secondo me averla portata qua non è stata un'operazione sbagliata commercialmente, anzi. Per il resto, non so se questo è il tipico caso dell'oste a cui si chiede del vino, ma continuo a dire che dalle parti mie si vedono parecchie SW e molte meno berline....che comunque, ripeto, penso sia un'auto commercialmente giusta, né troppo poco, come in certi casi, né troppo, come in altri.



Dissento fortemente...Fiat sta benone nel segmento A, benone tra le SUV/Crossover, dove c'è un po' di tutto per tutte le tasche, ma per il resto ce n'è da fare...nel B è presente con due prodotti dalla gamma estremamente limitata dei quali uno è decotto e l'altro, come dire, bisogna che piaccia, e secondo me considerarlo nel segmento B è pure una forzatura, ma in casa Fiat ultimamente è la moda offrire prodotti del segmento inferiore passati per essere di quello superiore; nel C la Tipo è una vettura interessante senza dubbio, ma onestamente copre la fascia economica del segmento, paragonandola non dico alla Golf, che qualcuno magari si adira, ma anche a meno nobili 308, Leon, Astra, i30, Megane non è proprio la stessa cosa, e se non si hanno i paraocchi lo si vede, la Giulietta è indubbiamente più in grado di sostenere il confronto con le suddette, ma oltre ad essere anch'essa abbastanza sul "decotto", da essa ci si aspetterebbe qualcosa di più, e purtroppo siamo indietro; a livello di berline dire che chi non compra la Giulia prende la Tipo è altrettanto essere miopi, perché tra la Giulia e la Tipo c'è un abisso che può essere colmato da tanti altri prodotti della concorrenza (Octavia, Passat, 508, Talisman, A3 sedan e sicuramente qualcuna la dimentico), la Giulia stessa che è un'ottima auto manca di una versione SW che non sarebbe così fuoriluogo, monovolume non ne esistono se non la 500L, che però di certo non va se si vogliono dimensioni più importanti (e pazienza, comunque è un segmento che va a morire)...

Obbiettivamente, nelle concessionarie FCA in questo momento non c'è nulla di più di quel che si vende da solo, fatta eccezione per la 124 (che comunque viene dal Giappone in joint-venture) o il Fullback (che nome poco indovinato...) che però è veicolo specifico. Niente di "rischioso", nessun guizzo, zero.

Sul fatto che siano più graziose di quelle tedesche....i gusti sono gusti, non discuto, ma premesso che non mi pare i tedeschi producano brutte auto (ma torniamo lì, gusti), non esiste solo l'estetica, e globalmente, piaccia o no, i tedeschi e non solo rispetto alla FCA di oggi offrono molte più alternative, a patto di essere di larghe vedute e non limitati all'italico cortile.


L' Italia è un paese di esperti di calcio e di tutto un pò. Ci siamo venduti ogni miglior risorsa ai migliori offerenti ma gli esperti sono rimasti.
 
Non ci bastano mai ... Entrando nel salone di un concessionario Fiat oggi possiamo dire che di vetture per ogni tipologia d'uso ce ne sono abbastanza, diverse nelle linee e, permettetemi, più graziose di quante se ne trovino in un salone dei blasonati tedeschi.
Chi può acquista una Giulia e chi deve spendere meno va con la Tipo. Una vettura in mezzo a queste due non farebbe altro che disturbarne le vendite con una forzata condivisione di motori.
Meno vetture e più specificità renderanno merito all'attuale linea seguita da Fiat, anche perchè progettare ex-novo costa molto e si preferisce fare prodotti in condivisione come per la 124 spider od il Fullback.
No...non ci bastano mai...non possono bastarci...in un mercato competitivo come quello odierno, non solo si devono esplorare tutte le nicchie ma occorre farlo con più proposte diverse...è inaccetabile che la lancia sia chiusa, che manchi un'ammiraglia alfa, così come la sw di giulia, una berlina in stile marea etc etc
 
Sono il primo a dire che la gamma Fiat ha carenze.
Non possiamo però negare che parte di queste siano state colmate.
Segmento C ce ne sono ben due, Giulietta e Tipo, rivolte a clientele diverse. La seconda declinata nelle tre varianti che mancavano da un decennio. L'assenza della 3 porte è più che accettabile, visto che non è particolarmente richiesta dal mercato (quante Golf VII 3 porte avete visto in giro? Io nessuna...) e non ci sono motorizzazioni potenti/allestimenti sportivi, richieste assolte benissimo dalla Giulietta.
C'è la monovolume, anche a 7 posti. Spero che completino la gamma presto verso l'alto, anche se può bastare un crossover 7 posti, anche questo assente, per mettere un solo modello trasversale che accontenti i clienti.
La lacuna più grande è il segmento B, per il quale ancora non c'è nulla di reale all'orizzonte.
Per Lancia, ci sarà tempo per il futuro. Hanno fatto abbastanza danni con il rebadging e gli ultimi modelli, inutile pensare di portare clienti in concessionaria senza avere un prodotto valido. Servirà un rilancio stile Alfa Romeo, e ora non ci sono i soldi, inutile girarci intorno.
Le grosse berline Fiat appartengono al passato. Il cliente Fiat che non cerca un'auto particolare vuole un'auto che costi poco. Vedasi il successo Tipo. E nel segmento D non c'è spazio per auto a basso prezzo. Alti costi di sviluppo, bassi numeri e prezzi da saldo non vanno affatto d'accordo e hanno contribuito a portare l'ex gruppo Fiat a un passo dal fallimento, situazione dalla quale sta iniziando a riprendersi da poco tempo.

Chiediamo modelli che non siamo interessati a comprare, per cosa? Per avere un listino più lungo?
L'Argenta lasciamola nei libri di storia, alla voce errori di strategia. Non piacque nemmeno ai suoi tempi, era vecchia di 10 anni già al lancio e i risultati non furono affatto positivi.
Teniamo i piedi per terra. L'A.D. ogni tanto ha qualche uscita imprevedibile, talvolta spara più in alto della realtà (anche se credo sia più per motivi di marketing che altro), ma tante volte è stato chiaro, sincero e preciso. Soprattutto quando parla di soldi, che non abbondano.
 
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