<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ufficiale l'accordo Bmw - Toyota | Il Forum di Quattroruote

Ufficiale l'accordo Bmw - Toyota

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I tre punti chiave:

Batterie
Lo scopo comune è quello di unire le forze per sostenere i gravosi costi di sviluppo di vetture a emissioni zero di nuova concezione, lavorando anche alla creazione di uno standard per l'alimentazione a idrogeno e per le infrastrutture necessarie alla diffusione in massa di questa soluzione. Lo sviluppo interesserà anche propulsori, batterie e serbatoi di nuova concezione, con l'obiettivo di rendere disponibile la tecnologia al pubblico nel 2020. Nel campo delle batterie, in particolare, l'obiettivo è quello di aumentare la densità di energia e quindi l'autonomia complessiva, grazie alla nuova tecnologia Lithium-Air.

Piattaforma sportiva comune
In merito alla nascita di una nuova sportiva, invece, il comunicato ufficiale conferma la volontà di presentare già alla fine del 2013 un prototipo a motore centrale, che utilizzerà una nuova piattaforma che farà largo uso di Cfrp. Il prototipo potrebbe rimanere un puro esercizio di stile, ma nel comunicato ufficiale si parla chiaramente della volontà di condividere le migliori tecnologie a disposizione delle due Case per ulteriori e futuri sviluppi nel campo delle sportive. Se per Bmw si tratta di una naturale evoluzione, magari legata all'uso dell'ibrido in chiave prestazionale, per Toyota si profila il ritorno all'interesse verso modelli assenti ormai da anni dai listini, dopo i successi del passato, come chiesto a gran voce dallo stesso Ceo Akio Toyoda. Lo sviluppo congiunto delle tecnologie sulla costruzione della fibra di carbonio e del Cfrp non si fermeranno alle piattaforme, ma saranno estese anche ai componenti della carrozzeria, per ridurre contemporaneamente peso, consumi e costi di produzione e offire così questa soluzione anche su modelli di larga diffusione.

Motori
MW e Toyota, lo ricordiamo, hanno iniziato a collaborare già dalla fine del 2011, quando è stato siglato un primo accordo per la fornitura dei motori diesel tedeschi di 1.6 e 2.0 litri alla Casa giapponese: i frutti di questo accordo si concretizzeranno nel 2014, quando su alcuni mercati chiave come quello europeo le vetture del Gruppo Toyota potranno contare su nuove versioni a gasolio, vitali per sostenere le vendite. Uno dei modelli su cui è previsto l'arrivo dei diesel tedeschi è la nuova Auris, da poco introdotta sul mercato


Mi sembra promettente ... bella l'idea del motore centrale ... sulle batterie Toyota è avantio, ma mi colpisce il rientro dalla porta di servizio dell'idrogeno, anche se a media - lunga scadenza.

Sui naftoni non comento 8)
 
Direi che sotto il profilo del contributo di tecnologia, entrambe le parti si sono focalizzate su sviluppi chiave nel mondo automotive dei prossimi anni.

Dubito molto sull'idrogeno, pallino ancora vivo di Bmw, non tanto come tecnologia in se, magari anche piuttosto valida sotto il profilo inquinamento, ma per tutta una filiera produttiva e distributiva di questo carburante che al momento non pare stuzzicare l'interesse da parte dei grandi fornitori di idrocarburi.

Sul capitolo batterie è sostanzialmente il punto chiave per lo sviluppo dell'elettrico negli anni a venire. Ruota praticamente tutto attorno a questo componente, aumentarne la durata in termini di resa riducendone peso, ingombri e tempi di ricarica.
Idem per la fibra di carbonio e i suoi derivati come la Cfrp, standardizzare le produzioni di questo materiale aumentandone la diffusione ne abbassa i costi ed allo stesso modo garantisce numerosi vantaggi in fatto di peso e resistenza. Sul motore centrale non credo sia un ruolo chiave per entrambi i marchi ma molto dipenderà da come si svilupperà il mercato e quanto successo potranno riscuotere vetture come la 4C.

Sul fronte diesel penso che Toyota ne tragga grande beneficio anche se al momento ero rimasto allo stop distributivo sui modelli Lexus. Allo stesso modo Bmw ha la stessa primizia potendo accedere all'ibrido nipponico molto ben quotato sul campo e sicuramente da tempo ben studiato dal gruppo giapponese.
 
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