La turbina, su i-ctdi, si fa sentire, soprattutto a freddo. Il "fischio", però, spesso rimane anche a caldo, sebbene cambi di tono, in dipendenza delle modalità di carico, ovvero come si richiama sull'acceleratore. Non è difficile, infatti, notare delle differenze quando, durante un'accelerazione, anche lieve, si diminuisce la pressione sul pedale dell'acceleratore senza rilasciarlo completamente. Così facendo, infatti, si cambia la posizione delle palette sullo statore del turbocompressore e viene quindi variata la velocità di rotazione ed il tono del fischio.
Non è indice di rottura, né, di solito, di usura eccessiva; lo fa anche da nuova. Può variare, e anche di molto, in relazione al tipo di olio che viene usato.
Quindi, fatti salvi i casi, evidenziati da Cristian, relativi alla fessurazione dei manicotti di aspirazione dell'aria (ivi comprese le giunzioni con l'intercooler), si può ritenere la situazione come normale. E da qui si può facilmente comprendere che l'utente abituale possa percepire la circostanza come usuale e, con il tempo, non farci più caso.
La crettatura dei collettori di scarico ha, come effetto primario percettivo, la formazione di maleodoranze che possono essere avvertite in abitacolo da fermi al minimo, in particolare nei primi momenti di funzionamento del motore per poi diminuire via via che il medesimo si scalda, fino anche a scomparire. Questo fatto può influenzare il fischio generato dalla turbina perché la perdita di gas di scarico ha riverberi sulla velocità di rotazione della girante, come è naturale che sia; non sono i gas di scarico, però, che "fischiano" fuoriuscendo dalla fessurazione dei collettori che si orgina, negli esemplari ante modifica dotati di scarichi in lamiera d'acciaio, tra la flangia di fissaggio alla testata ed i condotti veri e propri. Basta un veloce esame visivo, effettuato sul retro del motore, ovvero la sua parte più prossima al parafiamma, verso l'abitacolo, per notare un annerimento della zona, segno che parte delle fuliggini formate dalla combustione del gasolio escono in prossimità del motore nel suo punto di giunzione con il collettore di scarico.
Tornando al discorso del fischio della turbina, qualora si trattasse davvero di indice di prossima avaria, si può provare a montare un componente identico all'originale ma revisionato presso apposite officine. Si risparmiano quasi due terzi sul prezzo d'acquisto sul componente nuovo, anche se l'incidenza della manodopera per il montaggio è, ovviamente, la stessa.