<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tranquilli, questo strazio finirà presto... | Il Forum di Quattroruote

Tranquilli, questo strazio finirà presto...

«Alfa Negli Usa nel 2013»
In Italia Fiat ha perso 210 mila auto in tre anni
Marchionne conferma il ritorno del marchio in America e sottolinea la crisi del mercato italiano

MILANO - 19 Ottobre 2011

L'Alfa Romeo sbarcherà negli Stati Uniti nel 2013. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato del Gruppo Fiat in occasione della presentazione della nuova Lancia Thema che si è svolta a Torino.
La nuova Lancia Thema debutta sul mercato a partire da ottobre, ad un prezzo di 41.000 euro. Presentata a Torino assieme alla monovolume Lancia Voyager, la nuova ammiraglia del Gruppo Fiat si rinnova completamente adottando nuove soluzioni, fra tutte la trazione posteriore, che la mettono in diretta concorrenza con le rivali germaniche come BMW Serie 5, Mercedes Classe E e Audi A6.

LE AUTO IN ARRIVO - Il numero uno del Lingotto ha poi confermato i target del gruppo per il 2012. Per ciò che riguarda Alfa Romeo, come già anticipato al Salone di Francoforte i piani prevedono lo sbarco in America con la sportiva 4C e un Suv nel 2013. L'anno successivo arriveranno anche la Giulia e un'ammiraglia, questa sicuramente a trazione posteriore.

PERSE 210 MILA AUTO IN ITALIA - Ma il manager italo-canadese si è soffermato anche sulle difficoltà del mercato italiano: «E' sceso da 2.450.000 unità del 2008 a 1.750.000 stimate per il 2011, con la perdita di circa 700.000 vetture. Alla Fiat costa 210.000 vetture e questo è l'equivalente di uno stabilimento italiano». «Il mercato italiano - ha osservato Marchionne - è a livelli che non raggiungeva da venti-trent'anni, non ho mai visto un livello simile da quando sono arrivato nel 2004. Bisogna ritornare agli anni '80. Questo significa che la macchina industriale non può girare. Noi abbiamo un terzo del nostro mercato in Italia, siamo scesi. È inutile andare a cercare modelli nuovi, a chi li vendiamo? Non c'è mercato». Marchionne ha infine ricordato che «sta arrivando la Panda e abbiamo da poco lanciato la Ypsilon. La macchina sta girando, ma il mercato è estremamente difficile».

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Fiat: Marchionne, sindacati non chiedano dettagli sui modelli
Sciopero Fiom, "idea molto, molto, molto cattiva"

(Il Sole 24 Ore) - Torino, 19 Ottobre 2011

"Mettiamo che incontri i sindacati, e poi? Ma quale piano industriale potrei fornire piu' di quello che gli ho dato? I modelli non li ho detti neppure al mercato americano. Siccome sto gestendo un'azienda globale, perche' devo dare quel tipo di dettaglio ai sindacati italiani quando non lo sto facendo da nessuna altra parte? La prassi internazionale e' di non dare indicazioni sui modelli. Anche al sindacato Uaw non ho dato alcuna indicazione sui modelli". Cosi' l'a.d. di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, su un possibile incontro con i sindacati italiani. Quanto allo sciopero del 21 ottobre della Fiom, Marchionne ha aggiunto: "e' un'idea molto, molto, molto cattiva".

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Fiat: Cgil, parole Marchionne confermano sempre piu' disimpegno da Italia

(Il Sole 24 Ore) - Roma, 19 Ottobre 2011

"Parole che confermano sempre di piu' l'idea che la Fiat non si voglia impegnare nel nostro paese". Cosi' il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, commenta quanto detto dall'amministratore delegato, Sergio Marchionne, sulla richiesta dei sindacati di incontrare i vertici del gruppo torinese sul piano Fabbrica Italia. Secondo Scudiere, inoltre, "Marchionne e' stucchevole quando parla di 'prassi internazionale'. La lunga tradizione delle relazioni sindacali italiane dimostra, infatti, che sia con le aziende multinazionali, legate a mercati piu' ampi e globalmente competitivi, sia per quanto riguarda le imprese nazionali, la discussione trasparente ed esplicita sui piani industriali e' stata sempre possibile, senza alcuna interferenza".


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Vedrete che alla fine in USA ci sbarcherà non solo l'Alfa Romeo... con buona pace di tutti i suoi detrattori. Oltre alla pace che troveranno i professionali critici delle capacità innovative del gruppo e di questo Paese più in generale.
Di contro, ci sarà la pace che perderanno definitivamente le decine di migliaia di lavoratori, che per questo di certo potranno ringraziare anche alcuni frequentatori di forum come questo... e non solo.
Ma il loro primo ringraziamento dovranno porgerlo proprio alla CGIL; e in particolare alla FIOM, anche se non prima di aver proceduto al loro stesso doloroso mea culpa, però.

Troppa gente in questo Paese stenta ancora a rendersi conto della posta in gioco e delle conseguenze più generali che avrà già nel medio periodo l'averla persa.
 
Chrom&gt ha scritto:
Vedrete che alla fine in USA ci sbarcherà non solo l'Alfa Romeo... con buona pace di tutti i suoi detrattori. Oltre alla pace che troveranno i professionali critici delle capacità innovative del gruppo e di questo Paese più in generale.
Di contro, ci sarà la pace che perderanno definitivamente le decine di migliaia di lavoratori, che per questo di certo potranno ringraziare anche alcuni frequentatori di forum come questo... e non solo.
Quella in grassetto è una delle idiozie più solenni che abbia mai potuto leggere in un forum... come se la fortuna o sfortuna di una casa costruttrice dipenda dai commenti che si leggono e scrivono e non, badabene, da quello che la stessa casa costruttrice propone in vendita per sostentarsi.

PS, se osannare le capacità innovative del belpaese significa inventarsi dei brevetti inesistenti attribuendoli ovviamente a qualche italiano....) oppure spacciare per innovazione qualcosa che non lo è per nulla, lascio questi puerili esercizi ad altri, che si divertano pure se lo ritengono piacevole ed utile. Le figure che si fanno sono tristi come quelle del nostro ministro Gelmini, che da ignorante cita un fantomatico tunnel di 730km, e poi ipocritamente si appropria del merito visto che il capoprogetto è un italiano scordandosi o facendo finta di non vedere che l'italiano è a capo di un team di ricercatori di diverse nazionalità e, soprattutto, che l'italiano in questione non lavora per l'Italia bensì per il Cern di Ginevra, pagato con soldi svizzeri...
L'Italia fa innovazione, fa buona ricerca e fa buona tecnologia, ma ritenere e dire che sia l'unica ad innovare è solo manifestazione di ignoranza, per non dire altro.
 
forse dimentichi che chi governa il Bel Paese, incluso Opposizione, invece di Utilizzare Auto Italiane in Italia e In Europa, scorrazzano su vetture Tedesche.
a parte che già Una Bravo o Delta per quello che devono fare con l'auto basta e avanza, ma costoro non hanno nemmeno il Decoro di usare le Maserati Quattroporte che sono state loro Regalate.
e l'Italiota, come noto, Emula......
 
Mi sento profondamente responsabile della crisi dell'auto italiana per aver criticato fiat e la sua proprietà.
Propongo col santo aiuto di Sua santità Ecc.ma Cav. Prof. Ing. Dott. Marchionne di non farlo mai più.
Adesso che la mucca è munta e questi minacciano di prendere armi e bagagli e migrare dovrei pure sentirmi in colpa?
Se l'Italia è messa com'è la colpa è anche di chi ha gestito la fiat. Perché, non dimentichiamoci che siamo cresciuti tutti con il motto: "Ciò che va bene per fiat deve andare bene anche per l'Italia".
Ma per favore!
 
Ma la cosa che più fa sorridere è la seguente:

La nuova Lancia Thema debutta sul mercato a partire da ottobre, ad un prezzo di 41.000 euro.

AH ah ah... convinto lui!!!

Auto da oltre 5 metri che non fa nemmeno i tempi della concorrenza in strada per non parlare dei consumi di benzina ed in tempi di crisi (vera o presunta) LUI si presenta con una barca da 41 mila Euro!!!

No dico,,,, almeno i complimenti!!

saluti zanza
 
Kren ha scritto:
Mi sento profondamente responsabile della crisi dell'auto italiana per aver criticato fiat e la sua proprietà.
Propongo col santo aiuto di Sua santità Ecc.ma Cav. Prof. Ing. Dott. Marchionne di non farlo mai più.
Adesso che la mucca è munta e questi minacciano di prendere armi e bagagli e migrare dovrei pure sentirmi in colpa?
Se l'Italia è messa com'è la colpa è anche di chi ha gestito la fiat. Perché, non dimentichiamoci che siamo cresciuti tutti con il motto: "Ciò che va bene per fiat deve andare bene anche per l'Italia".
Ma per favore!

LUI ne è convinto!!
Altrimenti avrebbe continuato a vendere le Chryser!!
ha la forza di presentarsi anche in Germania con un barcone da 5 m!!
Che non si avvicina nemmeno alla concorrenza con i tempi!!

Ohhhh è convinto....
sempre LUI!!!
ma NOI no!!!

saluti zanza
 
pazzoalfa ha scritto:
forse dimentichi che chi governa il Bel Paese, incluso Opposizione, invece di Utilizzare Auto Italiane in Italia e In Europa, scorrazzano su vetture Tedesche.
a parte che già Una Bravo o Delta per quello che devono fare con l'auto basta e avanza, ma costoro non hanno nemmeno il Decoro di usare le Maserati Quattroporte che sono state loro Regalate.
e l'Italiota, come noto, Emula......
Forse dimentichi che per certe categorie servono mezzi con blindatura, e la Quattroporte non si presta bene alla cosa. Con buona probabilità, se il gruppo italoamericano mettesse a disposizione mezzi adeguati, questi verrebbero adottati come del resto avviene per Bravo e 159; le forze dell'ordine già dispongono di questi mezzi, anche se non sempre con soddisfazione (leggi 159).
 
Chrom&gt ha scritto:
«Alfa Negli Usa nel 2013»
In Italia Fiat ha perso 210 mila auto in tre anni
Marchionne conferma il ritorno del marchio in America e sottolinea la crisi del mercato italiano

MILANO - 19 Ottobre 2011

L'Alfa Romeo sbarcherà negli Stati Uniti nel 2013. Lo ha detto Sergio Marchionne,

Qui ho smesso di leggere.
 
E' il solito discorso trito e ritrito, in itali acervelli e manodopera ai massimi livelli c'è. Mancano le guide serie. Politica ma anche grossa imprenditoria visto che Marcegaglia (che mi tr.....ei) stanno solo con l alingua fuori ad aspettare il biscotto. Tvemonti ha chiavamente fatto capive che l'eva dei biscotti è finita. Per uscirne fuori bisogna solo lavorare e innovare e investire. Quello che c'è da fare è agevolare investimenti nel territorio sia in via fiscale che burocratica, non aspettare più a livello territoriale la pagnotta e la tangente per rilasciare permessi (vedi ikea qui che si è rotta le balle e se ne è andata con 600 posti di lavoro andati in fumo). Volonta di investire e di innovare e voglia di lavorare (tutti).
 
valvonauta_distratto ha scritto:
E' il solito discorso trito e ritrito, in itali acervelli e manodopera ai massimi livelli c'è. Mancano le guide serie. Politica ma anche grossa imprenditoria visto che Marcegaglia (che mi tr.....ei) stanno solo con l alingua fuori ad aspettare il biscotto. Tvemonti ha chiavamente fatto capive che l'eva dei biscotti è finita. Per uscirne fuori bisogna solo lavorare e innovare e investire. Quello che c'è da fare è agevolare investimenti nel territorio sia in via fiscale che burocratica, non aspettare più a livello territoriale la pagnotta e la tangente per rilasciare permessi (vedi ikea qui che si è rotta le balle e se ne è andata con 600 posti di lavoro andati in fumo). Volonta di investire e di innovare e voglia di lavorare (tutti).
Cervelli e manodopera ai massimi livelli ci sono un pò in tutta l'Europa che conta, come in Giappone, in Corea, negli USa e un pò in tutti i paesi industrializzati; Solo che in Italia manca una politica seria, fatta sia di indirizzi che di finanziamenti lasciando ognuno a sè stesso...

PS http://worldwide.espacenet.com/advancedSearch?locale=en_EP provate a mettere sul campo APPLICANT i vari gruppi europei, Fiat, VW e via dicendo, così vedrete chi e quanto fa ricerca....
 
:thumbup:
valvonauta_distratto ha scritto:
E' il solito discorso trito e ritrito, in itali acervelli e manodopera ai massimi livelli c'è. Mancano le guide serie. Politica ma anche grossa imprenditoria visto che Marcegaglia (che mi tr.....ei) stanno solo con l alingua fuori ad aspettare il biscotto. Tvemonti ha chiavamente fatto capive che l'eva dei biscotti è finita. Per uscirne fuori bisogna solo lavorare e innovare e investire. Quello che c'è da fare è agevolare investimenti nel territorio sia in via fiscale che burocratica, non aspettare più a livello territoriale la pagnotta e la tangente per rilasciare permessi (vedi ikea qui che si è rotta le balle e se ne è andata con 600 posti di lavoro andati in fumo). Volonta di investire e di innovare e voglia di lavorare (tutti).
:thumbup: vedo che incominci a capirmi..... :D
 
modus72 ha scritto:
loopo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
«Alfa Negli Usa nel 2013»
In Italia Fiat ha perso 210 mila auto in tre anni
Marchionne conferma il ritorno del marchio in America e sottolinea la crisi del mercato italiano

MILANO - 19 Ottobre 2011

L'Alfa Romeo sbarcherà negli Stati Uniti nel 2013. Lo ha detto Sergio Marchionne,

Qui ho smesso di leggere.

http://uppix.net/7/c/2/33cd03acd50aba2de3566f89f17e1.jpg

;)
 
modus72 ha scritto:
loopo ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
«Alfa Negli Usa nel 2013»
In Italia Fiat ha perso 210 mila auto in tre anni
Marchionne conferma il ritorno del marchio in America e sottolinea la crisi del mercato italiano

MILANO - 19 Ottobre 2011

L'Alfa Romeo sbarcherà negli Stati Uniti nel 2013. Lo ha detto Sergio Marchionne,

Qui ho smesso di leggere.

http://uppix.net/7/c/2/33cd03acd50aba2de3566f89f17e1.jpg
Mi associo.. Perchè adesso dovremmo credergli?
 
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