specie la s-fr la trovo davvero interessantissima ("erede spirituale" della fantastica 800 sports)!
Al Salone di Tokyo (29 ottobre-8 novembre) la Toyota presenterà al tre inedite concept, che affiancheranno il debutto nazionale della nuova Prius e quello della C-HR Concept, già vista al Salone di Francoforte. Difficile definire in una unica parola la visione dei progettisti della Casa giaponese vista l'assoluta varietà dei prototipi: S-FR, FCV Plus, e Kikai sono quanto di più diverso si possa immaginare nel medesimo stand e dimostra la vivacità creativa della Toyota, tornata a sperimentare e sorprendere.
S-FR. È il prototipo più concreto e razionale: potrebbe anticipare una sportiva entry level da introdurre in futuro come sorella minore della GT86. Lunga 3,99 metri e larga 1,69 metri, questa coupé 2+2 si fa notare per il design retrò, che ricorda la prima sportiva di casa Toyota (la Sports 800 del 1965) e per l'accostamento esterno tra giallo e nero, mentre l'abitacolo riduce al minimo gli ingombri, grazie alla strumentazione digitale e alla console centrale ridotta all'osso. Non si conoscono i dati tecnici principali, ma la presenza del cambio manuale suggerisce un approccio classico: trazione posteriore e propulsore anteriore di piccola cilindrata potrebbero essere gli ingredienti giusti.
FCV Plus. Rappresenta uno sguardo verso il futuro della mobilità e del design. La denominazione suggerisce l'adozione di un powertrain elettrico alimentato a idrogeno con un motore per ogni ruota. Il posizionamento di batterie e celle del sistema fuel cell è stato ideato per ottimizzare lo spazio interno senza vincoli di una piattaforma già esistente. Lunga 3,8 metri con un passo di ben 3 metri, la FCV plus abbandona le regole classiche del design offrendo una carrozzeria composta per la maggior parte da superfici vetrate e rinunciando totalmente alla plancia, sostituita da un head-up display. Si tratta di un esercizio di stile senza un futuro produttivo, ma conferma l'attenzione della Toyota per questa tecnologia che ha debuttato sul mercato da poco tempo con la Mirai.
Kikai. Per stimolare la fantasia dei visitatori del Salone, infine, la Toyota ha realizzato un prototipo a metà tra una kit car e un buggy, che lascia volutamente esposta parte della meccanica per mettere in risalto la complessità del progetto. In quello che sembra un piccolo omaggio al mondo steampunk, la Casa giapponese ha voluto inserire elementi innovativi come l'abitabilità tre posti con disposizione triangolare e altri molto classici come la strumentazione analogica e il posizionamento a vista dell'interno propulsore posteriore in stile hot-rod. Al di là della lunghezza totale (appena 3,4 metri) non sono state fornite informazioni tecniche in merito al prototipo.
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Al Salone di Tokyo (29 ottobre-8 novembre) la Toyota presenterà al tre inedite concept, che affiancheranno il debutto nazionale della nuova Prius e quello della C-HR Concept, già vista al Salone di Francoforte. Difficile definire in una unica parola la visione dei progettisti della Casa giaponese vista l'assoluta varietà dei prototipi: S-FR, FCV Plus, e Kikai sono quanto di più diverso si possa immaginare nel medesimo stand e dimostra la vivacità creativa della Toyota, tornata a sperimentare e sorprendere.
S-FR. È il prototipo più concreto e razionale: potrebbe anticipare una sportiva entry level da introdurre in futuro come sorella minore della GT86. Lunga 3,99 metri e larga 1,69 metri, questa coupé 2+2 si fa notare per il design retrò, che ricorda la prima sportiva di casa Toyota (la Sports 800 del 1965) e per l'accostamento esterno tra giallo e nero, mentre l'abitacolo riduce al minimo gli ingombri, grazie alla strumentazione digitale e alla console centrale ridotta all'osso. Non si conoscono i dati tecnici principali, ma la presenza del cambio manuale suggerisce un approccio classico: trazione posteriore e propulsore anteriore di piccola cilindrata potrebbero essere gli ingredienti giusti.
FCV Plus. Rappresenta uno sguardo verso il futuro della mobilità e del design. La denominazione suggerisce l'adozione di un powertrain elettrico alimentato a idrogeno con un motore per ogni ruota. Il posizionamento di batterie e celle del sistema fuel cell è stato ideato per ottimizzare lo spazio interno senza vincoli di una piattaforma già esistente. Lunga 3,8 metri con un passo di ben 3 metri, la FCV plus abbandona le regole classiche del design offrendo una carrozzeria composta per la maggior parte da superfici vetrate e rinunciando totalmente alla plancia, sostituita da un head-up display. Si tratta di un esercizio di stile senza un futuro produttivo, ma conferma l'attenzione della Toyota per questa tecnologia che ha debuttato sul mercato da poco tempo con la Mirai.
Kikai. Per stimolare la fantasia dei visitatori del Salone, infine, la Toyota ha realizzato un prototipo a metà tra una kit car e un buggy, che lascia volutamente esposta parte della meccanica per mettere in risalto la complessità del progetto. In quello che sembra un piccolo omaggio al mondo steampunk, la Casa giapponese ha voluto inserire elementi innovativi come l'abitabilità tre posti con disposizione triangolare e altri molto classici come la strumentazione analogica e il posizionamento a vista dell'interno propulsore posteriore in stile hot-rod. Al di là della lunghezza totale (appena 3,4 metri) non sono state fornite informazioni tecniche in merito al prototipo.
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