Dalla rete si apprende di una conferma di questo c-hr elettrico ma, almeno ad ora, non previsto per l'Europa ma per il mercato cinese entro il 2020 (idem per Levin e Corolla ibrida plug-in entro fine 2019).
Tale annuncio è stato dato in occasione del salone di Pechino 2018.
Tuttavia proprio nel mercato cinese sta sempre più crescendo la domanda di auto elettrificate, che per Toyota è valsa 140.000 auto vendute lo scorso anno, ma si spiega anche con un diktat del governo cinese che dal 2019 imporrà ai costruttori quote elettriche nelle vendite.
In ogni caso la C-HR EV rappresenta un ulteriore passo in avanti da parte di Toyota in questo mercato, considerando che i giapponesi si produrranno tutta la componentistica in casa, motori e batterie comprese.
Si dà il caso poi che tempistiche di uscita C-HR elettrica (2020) coincidono grossomodo con quelle indicate da Toyota per la commercializzazione di batterie allo stato solido e se dovesse rispettare le tempistiche, sarebbe il primo costruttore a riuscirci.
Non si sa se Toyota C-HR monterà batterie allo stato solido (la Casa non ha rilasciato dettagli tecnici a riguardo), ma se così fosse la crossover jap arriverebbe sul mercato con un bel vantaggio sulla concorrenza.
Questa tecnologia, infatti, offre maggiore sicurezza, tempi di ricarica più rapidi e un'autonomia prolungata.