Ineccepibile.Motore più affidabile di molti "4" europei, tra l'altro.
Se si sono diffusi è anche (per non dire soprattutto) merito di Toyota, che è stata tra le prime Case a proporre tricilindrici sul mercato europeo.
Confermo la Mini degli anni 80, motorizzata Daihatsu.i primi tricilindrici che ricordo sono i Daihatsu montati sulle Mini De Tomaso (1982 aspirato, 1983 turbo)
Sempre Daihatsu il 993 3 cilindri 12V turbo che nei primi anni '90 sulla Charade erogava 101cv.
Confermo, anche se ho ristretto il discorso ai motori a benzina.Beh fermo restando gli esempi di Daihatsu che avete riportato, anche negli anni 90-primi 2000 cioè comunque prima del trio c1-107-aygo, c'erano già esempi di 3 cilindri europei.
Volkswagen aveva sia un diesel che un benzina, opel aveva il 1,0 12v e poi c'era anche la Smart. Sicuramente ne avrò tralasciato qualcuno, ma non direi che la diffusione del 3 cilindri in europa fu merito soprattutto di Toyota.
Il 3 cilindri non è un'invenzione recente, c'è sempre stato, è stato riscoperto una decina di anni fa in abbinamento al turbo per abbinare riduzione dei costi e riduzione dei consumi.
Anzi toyota è una delle poche case a non proporre un 3 cilindri turbo ed in generale anche sui piccoli turbo ha scommesso poco, puntando all'ibrido.
si, oltre la motorizzazione di origine Daihatsu, anche il pianale essendo quello della (imho strepitosa!) Cuore.Non vorrei sbagliarmi, ma una decina di anni fa quando toyota, citroen e la stessa mitica Daihatsu (sono di parte ) condivisero la stessa piattaforma per la costruzione della aygo, c1 e cuore, avevano di base lo stesso motore 1.0, 3 cilindri della Daihatsu che confermo per esperienza personale, essere super affidabile.
Trattavasi del 1.9 decurtato di un cilindro...Confermo, anche se ho ristretto il discorso ai motori a benzina.
I 1400 TDI erano diffusissimi e molto affidabili.
moogpsycho - 14 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 45 minuti fa