Quello della tossicodipendenza è un argomento che, a mio avviso, non viene affrontato con la dovuta attenzione. A parte pochi servizi , che si limitano a mostrare siringhe gettate in qualche boschetto o anfratto, non ho mai avuto modo di ascoltare dei programmi che cercassero di arrivare al cuore della questione: perché tanti giovani continuano a cercare di stordirsi con le droghe? Cosa si potrebbe fare? Credo che per una famiglia, avere un figlio t.d sia un inferno. Rabbrividisco solo a pensarci. E allora mi chiedo: perché non affidare la gestione di tale fenomeno allo Stato? I tossicodipendenti non dovrebbero relazionarsi con gli spacciatori, che hanno tutto l'interesse a legarli a sé. Se esistessero strutture che producono droghe certificate e dove gli utenti potrebbero essere seguiti da personale qualificato e pronto ad ascoltarli, avremmo piu possibilità di salvarli. Ho come l'impressione che vogliamo tenere la testa sotto la sabbia e fare finta di non vedere, in nome di una ipocrisia, ossia che sarebbe poco etico sottrarre agli spacciatori il monopolio. Ovvio che non si tratta di pubblicizzare o legittimare le droghe, ci mancherebbe altro. Io non fumo neanche. Si tratta di impedire fenomeni di degradazione e squallore ( tipo Rogoredo per capirci...)