Non usano olii diversi a seconda dei motori, almeno per quel che riguarda la gradazione SAE (viscosità), piuttosto fanno differenza tra motori senza DPF e con, che hanno bisogno di una gradazione ACEA C3, cioè a bassa produzione di ceneri in combustione. Anche perchè di solito le concessionarie comprano l'olio in fusti enormi, e va da se che siccome i motori diesel Nissan (a parte quello del Pathfinder tutti di origine Renault) non hanno specifiche molto stringenti riguardo la gradazione (a meno che non si viva in alta montagna col clima mediterraneo per Nissan 5W30 è praticamente equivalente a 10W40, basta dare un occhio al libretto), è difficile che la concessionaria media compri più di un paio di tipi di olio, scegliendolo tra l'altro più in base al prezzo che gli viene praticato che a seconda delle caratteristiche.
Per quel che riguarda la "cresta", intendevo la maggiorazione di prezzo ingiustificata che viene praticata dai concessionari sull'olio venduto. Mi ricordo che qui a Napoli in fattura mettevano il 10W40 sui 14 euro al litro e il 5W30 addirittura a 17-18. Sul mercato dei ricambisti di solito tali gradazioni, di ottima qualità peraltro, di solito vengono dai cinque ai sei euro in meno (sempre al litro), anche di più se si acquistano le taniche da quattro litri. Il che è scandaloso, anche perchè ormai tra i lubrificanti multigrado per motori diesel la norma è il 5W40, non solo a base completamente sintetica (di solito il 10W40 non lo è, il 5W30 si, perchè quella gradazione Winter non si riesce a raggiungerla altrimenti), ma anche con forbici di adattabilità alla temperatura ambientale più ampie. Per fare un esempio, proprio ultimamente ho pagato due fusti da 4 litri di Castrol Edge diesel (la qualità più raffinata prodotta da BP) ottantaquattro euro, cioè dieci e cinquanta al litro, il che significa un risparmio netto di sette euro al litro per un olio di gran lunga migliore. E come dicevo prima la differenza si sente.