Una volta era contemplato nel codice penale il "delitto d'onore", le cui disposizioni sono state abrogate nel 1981, e che poteva "mitigare" determinate pene per delitti commessi in ambito matrimoniale causati da gelosia, tradimenti e lesivi dell' "onore".
Ma era un'altra cosa : non credo che allora ci fosse, come attenuante, qualcosa di simile.
C'era invece l'idea che l'attenuante stesse nel "disonore" : stiamo ovviamente parlando di quella che era la mentalità della maggioranza della gente (magari non delle elite, ma della gran parte del popolo, particolarmente nel Sud Italia) in quegli anni (50+ anni fa) che è un modo di pensare che tanta gente, non solo fra i giovani, fa fatica a capire : non dico ad approvare, ci mancherebbe, ma anche solo a concepire, visto quanto è cambiata la concezione della donna e del suo ruolo nella società in un lasso di tempo tutto sommato abbastanza breve.
Basti pensare che, fino al 1958, c'erano ancora le case chiuse : alle donne si chiedeva di restare vergini, gli uomini al contrario erano spesso incoraggiati al contrario, nelle case chiuse appunto....
Io ho anni a sufficienza per ricordare, sul settimanale Oggi che mia mamma comprava, un'intervista (1969) all'ultimo italiano che aveva ucciso la moglie ma aveva avuto una pena molto lieve (se ben ricordo, 6 anni) proprio perché all'epoca erano in vigore le forti attenuanti per delitto d'onore : costui (successe a Caivano (Napoli) paese noto per arretratezza sociale ed economica) sapeva che la moglie lo tradiva ed anche con un suo amico, perciò fece in modo di sorprenderli in fragrante, armato, ed uccise solo la moglie, oltretutto incinta : questo succedeva nei primi anni '60, e nel '69 appunto rilasciò l'intervista ad Oggi : era tornato libero e si era anche risposato.
La cosa più incredibile, per noi oggi, è che anche la sua seconda moglie approvava (!) il suo delitto, mentre nessuno, neanche l'omicida, faceva colpa alcuna al suo amico con cui lei lo tradiva : i commenti erano "l'uomo, si sa, è cacciatore e deve tentare, è la donna che deve resistere, e se non lo fa è una malafemmina".
Oggi sembra pazzesco, ma una cinquantina d'anni fa erano tanti a pensarla così.
Ne è passata d'acqua sotto i ponti.....
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