danilorse ha scritto:
L'olio ha problemi di circolazione a freddo a causa della viscosita' e fatica di piu' a scaldarsi, mentre l'acqua fa un percorso piu' breve fino a quando non si apre il termostato e scaldandosi aiuta il motore e l'olio ad entrare in temperatura prima.
Cos'è che scalda l'acqua? La stessa cosa che scalda l'olio... solo che l'olio si trova più vicino alla fonte del calore perché lambisce superfici direttamente interessate. Le guide delle valvole sono bagnate dall'olio, non dall'acqua. Come i pistoni, come gli alberi a camme, come la catena della distribuzione. La circolazione dell'olio è più difficoltosa perché il fluido ha una sua viscosità e deve passare in anfratti che l'acqua non incontrerà mai, a pressioni che l'acqua non raggiungerà mai. Deve anche lubrificare parti in movimento relativo a velocità di 20 m/s e deve circolare in quantità tali da far galleggiare l'albero motore senza quasi che tocchi le bronzine. Deve anche attraversare un filtro, visto che a differenza dell'acqua non è previsto che porti in giro impurità. Per quanto riguarda la circolazione*, se siamo sotto zero posso capire alcune perplessità sulla consistenza del velo (e per questo da freddo si parte piano o comunque si lascia scaldare) ma dal momento in cui la spia rossa della pressione si spegne, il circuito di lubrificazione è virtualmente pieno e funzionante. A freddo, non solo l'olio ma tutti i metalli sono fuori dal loro campo ideale di funzionamento. Le tolleranze dei vari accoppiamenti variano al variare della temperatura, olio in circolo o meno.
* per dare 2 numeri random, il limite di pompabilità di alcune gradazioni è questo:
0w -35°
10w -25°
20w -20°
...mentre la viscosità è circa:
0w: 3.250 a -30°
5w: 3.500 a -25°
10w: 3.500 a -20°
15w: 3.500 a -15°
20w: 4.500 a -10°
Si può notare un discreto stacco prestazionale dalla gradazione 20w (parecchio denso già a temperature più alte degli altri oli) ma è una gradazione che, appunto per la continua ricerca della circolazione a freddo, è quasi sparita dal mercato e sparita del tutto dalle prescrizioni delle case costruttrici.
Alzi la mano chi accende la sua auto a -10° per più di 5gg all'anno.