Uehilà! Questo Lunedí, complice un serbatoio a metà e l'avvicinarsi di un'annunciata serrata dei benzinai, il cervello ed il piede destro mi sono spontaneamente entrati in modalitá economy run. Una specie di videogame mentale che, computer di bordo alla mano, mi sta dando crescenti soddisfazioni, e che mi sta peraltro prendendo a tal punto che sto facendo fatica ad interrompere, anche se la necessità non c'è più.
Vi pongo allora un quesito riguardante il modo più efficiente di gestire un diesel. Questo rende di più a pieno carico, o a gas parzializzato e costante?
La metto in soldoni, altrimenti la domanda pare stupida, e la risposta ovvia.
Ammettendo di dover percorrere un rettifilo di 1 km, racchiuso fra due semafori rossi - quindi da macchina ferma a macchina ferma - agli scopi del consumo, qual è secondo voi la tecnica più efficace:
1. partire spianando il gas, arrivare al regime di coppia massima sotto carico massimo, mantenerlo cambiando, ottenere così un'accelerazione warp, e poi mollare il gas grosso modo a metá strada, sfruttando l'abbrivio accumulato ( come dice il buon fancar
) con valvola cut off chiusa, fino al prossimo stop, oppure
2. Partire con un'accelerazione lenta e lineare, per poi mantenere un filo di gas, quindi parzializzato e costante, con basso carico motore, fino al prossimo stop? ( du' palle..)
Io sto provando entrambe le strategie ma, pur avendo un generale calo del consumo ( evidentemente é sufficiente un aumento dell'attenzione ), non riesco a teovare nette differenze a favore dell'una tecnica o dell'altra. Eppure sono radicalmente diverse: la differenza dovrebbe esserci, anche se io faccio tragitti medio brevi, e forse non posso vederla.
A voi: gradita ovviamente argomentazione teorica ed esperienza pratica.
Vi pongo allora un quesito riguardante il modo più efficiente di gestire un diesel. Questo rende di più a pieno carico, o a gas parzializzato e costante?
La metto in soldoni, altrimenti la domanda pare stupida, e la risposta ovvia.
Ammettendo di dover percorrere un rettifilo di 1 km, racchiuso fra due semafori rossi - quindi da macchina ferma a macchina ferma - agli scopi del consumo, qual è secondo voi la tecnica più efficace:
1. partire spianando il gas, arrivare al regime di coppia massima sotto carico massimo, mantenerlo cambiando, ottenere così un'accelerazione warp, e poi mollare il gas grosso modo a metá strada, sfruttando l'abbrivio accumulato ( come dice il buon fancar
2. Partire con un'accelerazione lenta e lineare, per poi mantenere un filo di gas, quindi parzializzato e costante, con basso carico motore, fino al prossimo stop? ( du' palle..)
Io sto provando entrambe le strategie ma, pur avendo un generale calo del consumo ( evidentemente é sufficiente un aumento dell'attenzione ), non riesco a teovare nette differenze a favore dell'una tecnica o dell'altra. Eppure sono radicalmente diverse: la differenza dovrebbe esserci, anche se io faccio tragitti medio brevi, e forse non posso vederla.
A voi: gradita ovviamente argomentazione teorica ed esperienza pratica.