Ricordo che c'è una tassa anche sui supporti vergini (cd, dvd, br, ammennicoli vari). La siae riesce a rendersi sempre più ridicola, seguita a ruota dai politici (non me ne vogliate, non ho alcunissima intenzione di parlare di politica, è solo per appoggiare la mia idea) che la appoggiano (ogni riferimento ad una certa parlamentare europea che vuole far calare lo sviluppo della banda larga... come se in Italia già non fosse un problema, in negativo).
Non si rendono conto che internet è difficilmente fermabile, e prima di esso, c'era comunque chi piratava musica, film, ecc. Mio padre conserva ancora i due videoregistratori, pagati una cifra, con cui si dilettava a copiarsi le videocassette. I protocolli di trasmissioni si possono cambiare, possono essere fatte trasmissioni criptate, vogliono mettersi a scopare il mare. Senza contare l'enorme aiuto che internet ha dato allo sviluppo, e ha appoggiato anche la formazione e la fama di band e cantanti emergenti.
Inoltre, non ho ben capito se vogliono mettere la tassa anche sui singoli pezzi di un pc (hd, schede video, proci, ecc), perchè nel caso non lo facessero, sarei a posto (assemblaggio da parte mia rulez).
Comunque, cercano in tutti i modi di rallentare, e di bloccare, lo sviluppo di un campo (soprattutto le connessioni) in cui la nostra cara penisola deificita, e anche di molto.
Mah... riesco ancora a sorprendermi. Purtroppo, finchè non ci saranno "addetti ai lavori" che ne capiscono, la vedo grigia, anzi sempre più tendente al nero. Mi sto sempre più preoccupando.
Da mesi a questa parte l'unica notizia buona è stata la decisione di rendere illeciti i blocchi p2p posti da alcuni isp.
Per fare un esempio, anche se banale e stupido per il 99.99% di voi, in Italia fatichiamo ad avere team competitivi sui videogiochi perchè ogni volta che ci si scontra con stranieri le connessioni fanno talmente schifo che le si prende e basta. Senza contare l'arretratezza mentale in questo campo.
Però bisogna dare soldi alla Siae perchè non ne hanno...
Non si rendono conto che internet è difficilmente fermabile, e prima di esso, c'era comunque chi piratava musica, film, ecc. Mio padre conserva ancora i due videoregistratori, pagati una cifra, con cui si dilettava a copiarsi le videocassette. I protocolli di trasmissioni si possono cambiare, possono essere fatte trasmissioni criptate, vogliono mettersi a scopare il mare. Senza contare l'enorme aiuto che internet ha dato allo sviluppo, e ha appoggiato anche la formazione e la fama di band e cantanti emergenti.
Inoltre, non ho ben capito se vogliono mettere la tassa anche sui singoli pezzi di un pc (hd, schede video, proci, ecc), perchè nel caso non lo facessero, sarei a posto (assemblaggio da parte mia rulez).
Comunque, cercano in tutti i modi di rallentare, e di bloccare, lo sviluppo di un campo (soprattutto le connessioni) in cui la nostra cara penisola deificita, e anche di molto.
Mah... riesco ancora a sorprendermi. Purtroppo, finchè non ci saranno "addetti ai lavori" che ne capiscono, la vedo grigia, anzi sempre più tendente al nero. Mi sto sempre più preoccupando.
Da mesi a questa parte l'unica notizia buona è stata la decisione di rendere illeciti i blocchi p2p posti da alcuni isp.
Per fare un esempio, anche se banale e stupido per il 99.99% di voi, in Italia fatichiamo ad avere team competitivi sui videogiochi perchè ogni volta che ci si scontra con stranieri le connessioni fanno talmente schifo che le si prende e basta. Senza contare l'arretratezza mentale in questo campo.
Però bisogna dare soldi alla Siae perchè non ne hanno...