Ciao a tutti, qualche mese fa ho acquistato una ford fiesta del 2010 1.2 benzina 82cv. Ha circa 115mila km all'attivo. Appena presa ho effettuato i seguenti interventi per scrupolo:
La ventola del radiatore funziona a dovere, tant'è che appena accendo l'aria condizionata parte la ventola cosi come dovrebbe essere per questo modello di auto. La ventola parte anche quando la temperatura del liquido raggiunge una certa soglia, precisamente 105C. Non avendo l'indicatore della temperatura sul cruscotto leggo questo dato dal famoso menu di test della Fiesta.
Insomma fin qui tutto regolare, e infatti la macchina si comporta normalmente anche in situazione "stressanti" come ad esempio nel traffico cittadino con aria condizionata accesa. Tutti i giorni o quasi mi trovo a fare un tragitto all'ora di punta e sono quindi in mezzo al traffico per 40 minuti ma guidando a rilento, essendo la temperatura esterna in questo periodo vicina ai 35 gradi ovviamente questo tragitto comprende l'utilizzo dell'aria condizionata, sempre accesa. In tutta questa situazione l'auto non fa una piega. Non si surriscalda, nessuna spia.
Qualche settimana fa ho fatto un viaggio in autostrada. Dopo una mezz'ora, forse anche meno, guidando con dei ritmi tipici da autostrada (5a marcia a 3mila giri circa, velocità 100/130kmh) ho notato che la temperatura dell'acqua (sempre letta dal menu di test) raggiungeva molto facilmente i 120C, tant'è che per ovviare al problema e impedire alla spia rossa della temperatura di accendersi sono stato costretto a spegnere l'aria condizionata e a raffreddare il motore impostando la ventola abitacolo su aria calda, dissipando cosi il calore del motore nell'abitacolo. Con questa precaria situazione sono riuscito ad arrivare a destinazione. Ovviamente la ventola del radiatore era accesa.
Premetto che l'auto non fa fumo, il livello del liquido non scende (ho fatto circa 1000km dal rabbocco ed è intatto), e ha il tappo dell'olio pulitissimo. Inoltre in situazione come quella del traffico cittadino, in estate, se avessi la guarnizione della testata bruciata non resisterei 40 minuti e oltre a quei tirmi senza surriscaldare tutto.
Secondo voi qual è il problema? È come se il circuito di raffreddamento riuscisse a tenere la temperatura ottimale nel traffico cittadino, magari a bassi regimi, ma fosse del tutto insufficiente in autostrada e quindi con regimi alti per tanto tempo.
- distribuzione + pompa acqua
- valvola termostatica nuova
- radiatore nuovo (nessuna perdita ma sembrava usurato)
La ventola del radiatore funziona a dovere, tant'è che appena accendo l'aria condizionata parte la ventola cosi come dovrebbe essere per questo modello di auto. La ventola parte anche quando la temperatura del liquido raggiunge una certa soglia, precisamente 105C. Non avendo l'indicatore della temperatura sul cruscotto leggo questo dato dal famoso menu di test della Fiesta.
Insomma fin qui tutto regolare, e infatti la macchina si comporta normalmente anche in situazione "stressanti" come ad esempio nel traffico cittadino con aria condizionata accesa. Tutti i giorni o quasi mi trovo a fare un tragitto all'ora di punta e sono quindi in mezzo al traffico per 40 minuti ma guidando a rilento, essendo la temperatura esterna in questo periodo vicina ai 35 gradi ovviamente questo tragitto comprende l'utilizzo dell'aria condizionata, sempre accesa. In tutta questa situazione l'auto non fa una piega. Non si surriscalda, nessuna spia.
Qualche settimana fa ho fatto un viaggio in autostrada. Dopo una mezz'ora, forse anche meno, guidando con dei ritmi tipici da autostrada (5a marcia a 3mila giri circa, velocità 100/130kmh) ho notato che la temperatura dell'acqua (sempre letta dal menu di test) raggiungeva molto facilmente i 120C, tant'è che per ovviare al problema e impedire alla spia rossa della temperatura di accendersi sono stato costretto a spegnere l'aria condizionata e a raffreddare il motore impostando la ventola abitacolo su aria calda, dissipando cosi il calore del motore nell'abitacolo. Con questa precaria situazione sono riuscito ad arrivare a destinazione. Ovviamente la ventola del radiatore era accesa.
Premetto che l'auto non fa fumo, il livello del liquido non scende (ho fatto circa 1000km dal rabbocco ed è intatto), e ha il tappo dell'olio pulitissimo. Inoltre in situazione come quella del traffico cittadino, in estate, se avessi la guarnizione della testata bruciata non resisterei 40 minuti e oltre a quei tirmi senza surriscaldare tutto.
Secondo voi qual è il problema? È come se il circuito di raffreddamento riuscisse a tenere la temperatura ottimale nel traffico cittadino, magari a bassi regimi, ma fosse del tutto insufficiente in autostrada e quindi con regimi alti per tanto tempo.