<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Subaru XV GPL - Problemi irrisolvibili?? | Il Forum di Quattroruote

Subaru XV GPL - Problemi irrisolvibili??

Salve a tutti, vi scrivo perchè sono sull'orlo della disperazione (oltre che di una crisi di nervi!).
Non ero mai intervenuto sul forum e spero di trovare delle informazioni o degli utili consigli perchè non so davvero dove sbattere la testa.

La faccio breve: la mia XV è un piccolo grande disastro.

Nello scorso mese di settembre mi reco in una concessionaria del centro Italia e firmo per una XV 1.6 BiFuel Free MY '15. L'auto è in pronta consegna e il primo sabato di ottobre è già sotto casa mia.
Importante premessa: io ho ordinato una XV BiFuel, il venditore mi ha detto che quella che avevano lì era esattamente l'auto che cercavo, tuttavia il modello non presenta l'analoga sigla nel portellone (sotto la scritta XV) nè risulta a libretto nativa con alimentazione a gpl, ma soltanto l'applicazione adesiva dell'impianto BRC montato e collaudato. Non so quanto questo fatto sia importante in relazione a quanto sto per raccontare, ma penso che il tipo l'abbia fatto per vendere velocemente la vettura senza ordinarne un'altra.

Di seguito, in ordine crescente di gravità, vi elenco tutte le problematiche che la macchina ha presentato in circa un mese di vita e neanche 3000km:

1 - Il climatizzatore funziona correttamente, ma nel momento in cui lo spengo girando la manopola centrale, continua ad uscire aria dalle bocchette - e questo penso sia normale - ma l'odore che emana (secco e quasi "polveroso") è tipico di un condizionatore col filtro consumato e da cambiare.
Com'è possibile su un'auto nuova? Non ho dubbi che l'auto non sia mai stata utilizzata prima; anche a detta di un elettrauto della mia zona il mezzo è sicuramente nuovissimo.
Ho fatto presente il problema al venditore che nei prossimi giorni provvederà a controllare e, se del caso, a sostituire il filtro.

2 - Il sistema Starlink della versione Free è un mix di lentezza e scarsa evoluzione, mi spiego: oltre a un personale sconforto nel constatare che le cartelle nella chiave USB non possono essere organizzate in insiemi e sottoinsiemi (il sistema, cioè, non riconosce le cartelle esterne che contengono altre cartelle, ma visualizza quelle interne tutte insieme nella home!), devo dire che la velocità di lettura è davvero bassa, anche da una canzone all'altra.
Ma non basta: io tengo inserita la chiavetta nella porta usb senza estrarla mai e, con una cadenza di una volta su cinque, all'accensione dell'auto il sistema non la rileva e indica che "il supporto non è collegato". Spegnere manualmente l'impianto non serve a nulla. Per far "ripartire" il tutto sono costretto a spegnere e riaccendere la macchina.
Proverò con una pendrive meno capiente (ne utilizzo una da 16gb, forse lo mando un po' in crisi), fatto sta che un sistema ben ideato dovrebbe funzionare sempre o non funzionare mai.
Nè il venditore nè la sua officina hanno saputo darmi un'indicazione specifica. Secondo voi può essere un problema di chiavetta o riguarda strettamente il sistema Starlink della versione Free (o, peggio ancora, soltanto quello della mia XV)?

3 - Dopo circa due settimane l'auto inizia ad avere dei piccoli "singhiozzi" quando viaggia a gas (come quando il combustibile sembra non passare correttamente). Sono molto rari e scelgo di non farci caso per i primi giorni. Poi mi accorgo che, quasi in perfetta concomitanza con tale problema, si avverte un odore di gas nell'abitacolo.
Finchè, la domenica mattina del 25 ottobre - dopo averla accesa, fatta scaldare correttamente e verificata l'avvenuta commutazione a gpl - percorro neanche 4 km e la macchina inizia a perdere potenza e a non rispondere al comando dell'acceleratore: più accelero, più il motore sembra "affogare", quasi come fosse spento e camminasse per forza d'inerzia. Inoltre, l'abitacolo si riempie letteralmente di gas tanto che sono costretto ad abbassare i finestrini per paura di saltare in aria (fa ridere, lo so, ma non sto scherzanzdo nè esagerando).
Per evitare di farla spegnere in mezzo alla strada, tiro giù due o tre bestemmie, premo il pulsantino per passare a benzina e l'auto torna ad andare normalmente.
Chiamo il venditore e il giorno dopo porto l'auto nella sua officina. Sull'odore di gas non sanno dirmi nulla, seondo loro non ci sono perdite. Poi collegano l'auto al pc e modificano diversi parametri, mi mandano via e dopo pochi km l'auto non riesce a commutare a gpl. Torno indietro, ricollegano tutto, mi mandano via un'altra volta e sempre dopo neanche 10 km si accedono fisse le spie dell'esp, dell'assistente alla partenza in salita e dell'iniezione. Torno indietro ancora, ricollegano il pc, fanno sparire le spie e stavolta mi dicono che dovrebbe essere tutto ok.

NO: il giorno successivo altra perdita di potenza e grande rischio perchè ero in fase di sorpasso, ancora odore di gas e ancora costretto a passare a benzina.

Richiamo la concessionaria, fissano l'appuntamento per due giorni dopo e mi garantiscono che si risolverà qualsiasi cosa perchè interverrà un meccanico specializzato BRC. Mi presento lì, arriva l'esperto e dopo 3 ore di prove si accorge che la macchina è dotata di start&stop e che ogni problema deriva proprio dal fatto che la centralina dell'impianto era stata configurata come fosse un'auto sprovvista di tale sistema. Passa un pomeriggio intero e finalmente dicono di aver fatto. Mi rimandano a casa ed effettivamente i problemi della perdita di potenza sembrano spariti.

Quelli sì, ma l'auto purtroppo fatica a commutare a gpl quando è fredda. "Fatica" è un eufemismo: in pratica alla prima accensione della giornata il gpl entra non prima di averla fatta scaldare per 5 minuti da ferma e di aver percorso almeno10 km... un po' troppi, soprattutto quando fuori non fa ancora così freddo. Poi, una volta scaldata, funziona regolarmente.
Vado nuovamente in officina, modificano i parametri relativi alla temperatura di entrata del gas e sostituiscono per sicurezza un sensore corrispondente. Secondo loro stavolta era soltanto una questione di valori impostati, ma io continuo a ripetere che probabilmente ci sono delle grane relative all'elettronica, perchè qualsiasi mezzo dopo 5 minuti e 10 km arriva a una temperatura di almeno 60° (il gpl era stato impostato per entrare al raggiungimento dei 34°!).
Vabè, torno a casa, lascio l'auto ferma per 4 ore, la riaccendo, faccio scaldare 3 minuti e... non ci credo! Il gpl entra dopo poco e posso iniziare ad usare l'auto in maniera normale!

MAGARI! Mi fermo un attimo col motore ancora non completamente in temperatura (ma sicuramente non freddo), spengo per non più di 10 secondi, riaccendo e, oltre al sistema Starlink che non mi riconosce la chiavetta, il gpl non entra e torno a percepire un leggero odore di gas. Faccio uno, due, tre km e sento il "tic" dal bagagliaio. Rientra, sì, ma la cosa è comunque strana. 10 secondi prima l'auto andava a gpl e per 3 km successivi allo spegimento non c'è stato verso.

Alla luce di tutto questo sono fortemente deluso dall'auto e ogni volta che ci salgo, mio malgrado, non posso essere sereno perchè, anche in momentanea assenza di problemi, ho sempre il dubbio che qualcosa non vada.
Nei prossimi giorni tornerò per l'ennesima volta a farla controllare, ma è evidente che il problema sia ben al di fuori della loro competenza.

Cosa mi consigliate di fare?
Alla luce dei problemi descritti, quali sono le vostre impressioni?

Vi ringrazio della pazienza e vi chiedo scusa per la lunghezza del testo, ma era necessaria per descrivere almeno sinteticamente quello che la macchina e l'officina mi stanno facendo passare.

Un saluto

Francesco
 
Buongiorno e benvenuto!
Dispiace sentire dei tuoi problemi con la nuova XV...per il Gpl non posso esserti d'aiuto non avendo mai avuto auto a doppia alimentazione. Mi sembra però di aver capito, leggendo altri topic in questa e in altre stanze, che molto dipenda dalla competenza dell'installatore e dalla scelta del giusto tipo di impianto in rapporto al motore. Qualcuno mi corregga se ho scritto stupidaggini....
Per il problema con la chiavetta e lo starlink, ti dico che è probabile sia proprio la chiavetta a non essere gradita al sistema.
Può essere dovuto sia alla capienza sia proprio alla marca!
So che sembra impossibile, ma prova ad usarne un'altra più piccola.
Sulla Outback ascolto la musica in streaming tramite il collegamento Bluetooth e in due mesi non ho avuto nessun problema. Idem se collego l'iPhone tramite il cavo (che dovrebbe essere lo stesso che attaccare una chiavetta usb).
L'unico crash me l'ha causato il navi, che volevo impostare in fretta appena accesa l'auto. Probabilmente non si era ancora avviato completamente e si è bloccato. Spento e riacceso e tutto si è sistemato!
In bocca al lupo e tienici aggiornati, ma soprattutto punta i piedi finché la macchina non sarà ok!!
 
ci vorrebbero reFORESTERation, arhat, o davide2570, giro la parola, pardon la tastiera a loro, oppure prova a contattarli via MP
 
Vi ringrazio delle risposte, e in effetti avete ragione: tutto dipende dall'installatore.

Oggi mi sono recato da un meccanico specializzato in impianti a gas della mia zona, uno dei migliori del settore, perchè guardasse la macchina senza intervenire.
Appena ha aperto il cofano ha esclamato: "bah! e che ce l'hanno appoggiata sta roba??". In pratica, oltre ad essere un modello di impianto, a detta sua, non dei peggiori ma neanche dei migliori, il problema è che l'hanno montato da cani. Da quel po' che ha potuto vedere ci sono state pochissime precauzioni nell'assicurare tutti i fili al loro posto, tanto che appena ha toccato un gruppo di cavi, questi si sono staccati. Mi ha sconsigliato di proseguire a gpl perchè il rischio che l'auto si incendi è concreto proprio a causa dello scarso isolamento delle componenti.
Mi ha anche informato che in realtà l'assistenza potrebbe fornirmela egli stesso, ma il venditore doveva provvedere ad inserire i dati del veicolo su una sorta di registro online e, dopo un rapido controllo, ci siamo accorti che non l'ha fatto.

Non abbiamo parlato di altro perchè ci sarebbe stato da smontare tutto per conoscere l'origine di ogni problema, fatto sta che mi ha lasciato applicando del nastro isolante qua e là e dicendomi di farmi inserire immediatamente nel registro di cui sopra.

Tornando a casa, poi, persistente odore di gas senza contare che all'andata l'auto (prima accensione della giornata) è rimasta ferma a scaldarsi per 8/10 minuti e ha commutato dopo altri 10 di tragitto.
Ho da poco chiamato il venditore e abbiamo appuntamento per lunedì. Mi daranno un'auto sostitutiva e vedremo.

@giorgiotoffa77: il sistema montato sull'Outback dovrebbe essere identico al mio soltanto nella versione Free. Dalla Style in poi sia XV che Outback (così come altri modelli) sono equipaggiati di un sistema più evoluto e, suppongo, migliore in termini di velocità e capacità di lettura. Comunque proverò ad usare una chiavetta da 8gb ma la marca che ho è la stessa, sempre Kingston.

Vi terrò aggiornati sulla mia situazione, grazie ancora della vostra disponibilità.
 
@davide2570: sì, ogni impianto a gas è installato in base a un accordo tra casa madre e produttori di impianti (BRC, Landi ecc...), ma il mio dubbio è che il modello che dalla fabbrica esce come BiFuel abbia dei piccoli accorgimenti in più. Ti faccio un esempio: la Mitsubishi predisponde le auto bifuel con delle componenti apposite nella zona delle sedi delle valvole. Non so se si tratta di interventi di fabbrica o di un metodo imposto a chi installa la bombola, e in ogni caso questo non giustificherebbe la mole dei problemi che sto affrontando.

L'odore di gas, sono sicuro al 1000x1000, proviene dalla zona del cofano. Hai fatto un'ottima osservazione nel farmelo notare perchè, in effetti, nel post di apertura non ho precisato che più di una volta è stato avvertito anche al di fuori dell'abitacolo, proprio nella zona anteriore del veicolo.
 
Possiedo la mamma della tua auto: Impreza 1.5pwgl che ora ha quasi 70000km fatti a gpl senza nessun problema.
Mi sono un po' informato sugli attuali impianti bifuel di subaru, proprio perchè volendola cambiare col forester, che è uscito dal listino a marzo e rientrato a ottobre, volevo evitare sodomizzazioni di gpl come i tuoi.

Il mio parere, è che il concessionario ti abbia truffato, se tu hai chiesto il bifuel.

Per le versioni bifuel, subaru italia importa le auto a benzina, le manda in un centro brc dove le fa gasare e poi le gira ai concessionari.
Queste sono le vere auto bifuel di subaru.

Poi ci sono gli "accrocchi".
Siccome l'80% delle vendite è diesel, e poi ci sono le minime benzina, alcuni concessionari si fanno mandare poche auto a benzina, per venderle si affidano a qualche loro installatore e installano impianti aftermarket, spacciando le auto come bifuel subaru. Questa è una truffa per due motivi:
1) in alcune regioni le bifuel aftermarket non godono degli sconti sul bollo che hanno le "native".
2) la garanzia ufficiale subaru italia decade sulle parti toccate dal gpl ovvero: motore, valvole, impianto elettirco,ecc.

In tema di garanzia ci sono da fare alcune precisazioni:
1) non è che l'auto non è più in garanzia, solo che ne deve rispondere l'installatore, ma ci sono le beghe: se l'installatore è onesto, risponde di tutto, altrimenti ti trovi nei casini dei rimpalli tra subaru italia e installatore. A quel punto ti devi rivalere sul rivenditore. Qual è il rischio/scocciatura? che te ne vai in vacanza in val d'aosta, hai un guasto, vai in officina e .. te la pigli nel dedè perchè per far valere la garanzia, devi farla portare in officina a casa tua.
2) pare (non certifico al 100%) che alcune concessionarie abbiano una sorta di certificazione da parte di Subaru italia come installatori gpl sulle auto. Significa che il concessionario è certificato per montare gli impianti come li monterebbe subaru italia, che quindi li garantirebbe come fossero suoi.

Il concessionario di padova mi ha detto a parole di essere tra questi, e che in officina da loro è capitato di fare delle riparazioni di impianti fatti da altri (sicuramente aftermarket) e subaru italia ha riconosciuto la garanzia dell'intervento senza problemi.

Una cosa che non so, e ti chiedo, e come si fa a riconoscere, libretto alla mano, se un impianto gpl è aftermarket o no.
 
Grazie delle informazioni, ho contattato Subaru Italia e pare che la concessionaria - parole loro - "abbia tutte le competenze necessarie alla soluzione del problema", quindi è possibile che sia un installatore autorizzato.

Per quanto riguarda la tua domanda, posso darti una risposta di cui non sono certo neanch'io al 100%, mi spiego: sono un (felicissimo) possessore di Touran Ecofuel e, alla voce P.3 che identifica l'alimentazione, risulta essere a metano.
Il discorso però potrebbe cambiare per le auto a gpl come la XV, sia perchè il Touran è considerato quasi "monovalente" dalla casa (infatti non è dotato di selettore, ma sono costretto a viaggiare sempre e solo a metano finchè questo non si esaurisce), sia perchè il serbatoio di benzina della XV è di dimensioni regolari, pertanto consente un utilizzo indifferenziato dell'auto con le due alimentazioni.

Per me è la prima auto a gpl, quindi non so se il libretto delle auto a bifuel siano tutti come il mio o presentino una indicazione differente.
 
Torno ad aggiornarvi sugli svolgimenti: soltanto ieri il concessionario mi ha messo a disposizione un'auto sostitutiva, una Impreza Wagon degli anni '90 che tra l'altro mi ha sorpreso per la fluidità del cambio, maggiore di quella della XV.
Detto questo, nei giorni passati si sono susseguite telefonate e discussioni tra me, la Subaru Italia, il concessionario e il suo fornitore degli impianti BRC.
Per riassumerla:

- Subaru Italia si scusa del comportamento del suo concessionario, ma consiglia di risolvere bonariamente la questione. Mi hanno chiesto di inviare i dati del veicolo e di fare un esposto indicativo che si riservano di valutare in caso di persistenza dei problemi e negligenze nella loro soluzione. E' comunque necessaria una denuncia per far sì che Subaru Italia si muova con periti e direttori.

- Il fornitore di impianti BRC di zona, stante la gravità dei problemi descritti, mi ha assicurato che domani (mercoledì) si recherà presso l'officina del concessionario per constatare personalmente il lavoro dell'installatore e le eventuali carenze di assemblaggio e isolamento.

- La settimana scorsa ho intimato al venditore di risolvere ogni singolo problema. Vista la sua evidente voglia di farmi innervosire e la scarsa volontà di lavorare seriamente sull'auto, ho dovuto ricorrere a toni piuttosto aggressivi facendogli notare che mi ha consegnato un'auto molto pericolosa sulla quale sono saliti la mia famiglia e i miei amici. Nel tentativo di minimizzare il tutto ("ma chi te le mette in mente queste cose, ti pare che l'auto possa prendere fuoco dai!", queste le sue parole) ha oltretutto fatto finta di non aver capito che c'era bisogno di lavorare per più di una giornata sulla macchina e mi ha proposto di lasciarla davanti casa a freddo, in attesa che lui e il suo meccanico fossero arrivati nella mia zona ad aggiustare l'impianto.
Sì, avete capito bene: lui e il suo meccanico volevano smontare la macchina davanti casa mia.
A seguito di una reazione piuttosto vulcanica da parte mia, si è convinto che c'era bisogno di ricontrollare il tutto dal cofano al bagagliaio e, il giorno dopo e su accordo con il suo fornitore di impianti, mi chiama dicendomi di portare la XV dal tecnico specializzato delle mie parti (quello di cui vi ho parlato nei post precedenti) ma che a lavorarci sarebbero stati sempre lui e il suo meccanico. In pratica voleva risparmiarmi il viaggio (60 km da casa mia alla sua concessionaria) per non allestire un'auto di cortesia (evenienza che, a giudicare dal modello che mi ha messo in mano, probabilmente non gli si era mai presentata prima d'ora).
Il fatto è che, per i vari problemi della macchina (impianto, starlink e climatizzatore), c'era bisogno di un'officina Subaru, non di una specializzata in impianti a gpl e metano.
Così, venerdì scorso mi richiama e mi dice che posso, per l'ennesima volta, riportare l'auto e che stavolta avrebbero ricontrollato interamente l'impianto, la climatizzazione e che avrebbe analizzato anche le funzionalità della radio.
Ieri ho portato la XV. Mi hanno consegnano l'Impreza che, oltretutto, ha rischiato di non arrivare al distributore (che dista 500 metri da lui)... la lancetta del carburante era al di sotto della E, poche volte vidi cose simili.
Adesso sono in attesa della sua chiamata sperando che sia riuscito a risolvere tutto. In caso contrario sarò costretto a rivolgermi ad un altro installatore. Dovesse rifiutarsi di accollarsi le spese (cosa alquanto prevedibile) non potrò esimermi dall'agire per vie legali nè dal far presente nuovamente le sue eventuali negligenze a Subaru Italia.
 
Ultime news, sperando di non dover più stare a informarvi su nuove o vecchie noie: ho ripreso la XV la scorsa settimana, sono cinque giorni che giro con la macchina e i problemi relativi all'impianto gpl (perdite di potenza, tempi di commutazione enormemente lunghi, odore di gas...) sembrano risolti. In officina, con vari giri di parole, hanno ammesso che il montaggio non era stato eseguito come da prescrizioni Subaru, tanto che il sensore relativo alla temperatura d'ingresso del gas era stato collegato al climatizzatore, quindi ad aria condizionata spenta tale sensore non era in grado di rilevare l'esatta temperatura finchè l'auto non avesse camminato per un vari km. Inoltre sono stati rivisti tutti i cavi e isolati correttamente. L'odore di gas era presumibilmente collegato ad una fascetta non abbastanza stretta (lo voglio sperare).
Il venditore si era appuntato su un foglietto tutto quello che c'era da fare insieme ad alcune mie preferenze, come la temperatura d'ingresso del gas a 34/40° (come di norma) e non a 24° (perchè preferirei che a freddo il motore girasse per più di uno/due minuti a benzina prima di partire). Purtroppo non sono stato ascoltato, quindi se in inverno non sarà un grosso problema, in estate dovrò passare manualmente a benzina di tanto in tanto, perchè 24° a luglio il motore li raggiunge anche da spento.

L'odore polveroso della climatizzazione è stato controllato ma senza conseguenti interventi, poichè il filtro è praticamente nuovo. Mi hanno riferito di aver lasciato il condizionatore acceso per varie decine di minuti e che successivamente sarebbe scomparso. Ho spiegato loro quanto fosse ovvio ciò che stessero dicendo, anche un vecchio e sporco clima (esperienza personale) dopo un quarto d'ora non puzza più!
In sostanza continuo a percepire quell'odore - leggermente e sporadicamente, a dir la verità - ma non credo che sia destinato a svanire del tutto. Dopo tanti viaggi e tanta pazienza avrei auspicato un controllo migliore, anche perchè hanno avuto l'auto a disposizione per 4 giorni. Assodato che non si tratta del filtro, potevano intervenire sulle tubazioni del sistema, magari con un prodotto igienizzante... "ma quello lo facciamo a 30, 40 mila km!", quindi in sostanza se avessi pagato probabilmente avrebbero risolto anche questo. Sarebbero bastati pochi minuti, oltretutto.

Sulle lentezze e i problemi del sistema Starlink non si sono espressi, presumo perchè neanche l'abbiano preso in considerazione (anche se sul foglietto c'era scritto anche questo). In ogni caso, dopo aver sostituito la chiavetta con una di minore capienza, finora non ho mai avuto problemi di lettura e, anche se con la consueta lentezza, il sistema l'ha sempre rilevata all'accensione del veicolo.

Appena possibile farò una recensione dell'auto nella sezione apposita, poichè vedo che le informazioni su questo modello scarseggiano un po'.
Grazie a tutti dell'attenzione e a presto!
 
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