<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Strano comportamento frizione (Civic FK3) | Il Forum di Quattroruote

Strano comportamento frizione (Civic FK3)

Vorrei parlarvi dello strano comportamento della mia frizione. Ci sono periodi che slitta di brutto, infatti avevo in programma di sostituirla. In tali periodi slitta sempre nonostante interventi caserecci fatti con sfrizionamenti per pulire un po dai detriti il sistema. Nulla da fare.
Poi altri periodi, come quello attuale, dove torna a funzionare perfettamente, nulla di nulla, nemmeno uno slittamento in 4°, in 5°, in 6°, a freddo a caldo nulla. La mia auto ha 146.000 km. Come se ci fosse un meccanismo di auto-aggiustamento che a volte riesce a compensare altre volte no.
Qualche teoria al riguardo?
 
Vincenzo_f ha scritto:
Vorrei parlarvi dello strano comportamento della mia frizione. Ci sono periodi che slitta di brutto, infatti avevo in programma di sostituirla. In tali periodi slitta sempre nonostante interventi caserecci fatti con sfrizionamenti per pulire un po dai detriti il sistema. Nulla da fare.
Poi altri periodi, come quello attuale, dove torna a funzionare perfettamente, nulla di nulla, nemmeno uno slittamento in 4°, in 5°, in 6°, a freddo a caldo nulla. La mia auto ha 146.000 km. Come se ci fosse un meccanismo di auto-aggiustamento che a volte riesce a compensare altre volte no.
Qualche teoria al riguardo?
se non erro, se ne era parlato diffusamente e si trattava di un problema di scorrimento dell'insieme forcella-cuscinetto reggispinta sull'albero del cambio, in pratica quando rilasci il pedale della frizione sembrerebbe che qualcosa s'impunti ed impedisca così al complessivo di premere con la dovuta forza il disco frizione contro il volano. Da qui il vero e proprio slittamento. L'unico rimedio definitivo possibile è putroppo quello più oneroso: tirare giu il cambio e sostituire tutto il gruppo frizione. I km percorsi non sono pochi ed il conseguente valore dell'auto stessa non sarà certo elevato quindi è da ben valuare la convenienza di effettuare o meno la riparazione.
Personalmente ti consiglierei di andare avanti così finché la situazione è ancora gestibile per poi decidere il da farsi al momento opportuno.
 
albelilly ha scritto:
I km percorsi non sono pochi ed il conseguente valore dell'auto stessa non sarà certo elevato quindi è da ben valuare la convenienza di effettuare o meno la riparazione.
Personalmente ti consiglierei di andare avanti così finché la situazione è ancora gestibile per poi decidere il da farsi al momento opportuno.

Perdonami l'accento che forse sembra polemico (ma non vuole esserlo), tu non ripareresti la frizione di un'auto che ha poco più di 140 mila km?

A parte il fatto che un'auto a quel chilometraggio può anche essere davvero come nuova, soprattutto una Honda (la mia a 140 lo era senza dubbio, assolutamente perfetta), ma tu non ripareresti un'auto probabilmente ottimamente funzionante per la spesa di poche centinaia di euro per sostituire un particolare d'usura (che comunque va messo in conto nella vita di un'auto)?

Per fare un esempio assurdo, ma non troppo, solo fare il passaggio di proprietà per comprare un'altra auto usata costa probabilmente di più che riparare la frizione....

Anche eventualmente venderla con la frizione da cambiare arrivata allo stremo mi pare un suicidio commerciale: la macchina, magari ottima per il resto, non viaggerebbe, e sarebbe vendibile solo a commercianti o meccanici, impossibile da vendere a privati (voi comprereste un'auto senza poterla provare?) con conseguente congruo abbassamento di prezzo.

Magari se continua ad insistere a viaggiarci con la frizione andata si danneggia pure il volano...

E per concludere direi che non mi pare si tratti di una vecchia carretta prossima alla rottamazione, ma di un'auto con qualche anno ma ancora moderna, che può fare egregiamente il suo servizio ancora per tanto, ed ha ancora un discreto valore sul mercato dell'usato..

Only my two cents, ovviamente ;)
 
Vincenzo_f ha scritto:
Vorrei parlarvi dello strano comportamento della mia frizione. Ci sono periodi che slitta di brutto, infatti avevo in programma di sostituirla. In tali periodi slitta sempre nonostante interventi caserecci fatti con sfrizionamenti per pulire un po dai detriti il sistema. Nulla da fare.
Poi altri periodi, come quello attuale, dove torna a funzionare perfettamente, nulla di nulla, nemmeno uno slittamento in 4°, in 5°, in 6°, a freddo a caldo nulla. La mia auto ha 146.000 km. Come se ci fosse un meccanismo di auto-aggiustamento che a volte riesce a compensare altre volte no.
Qualche teoria al riguardo?

Boh, la mia slitta solo in partenza se non sto attento, altrimenti neppure in partenza, ed è una FK3 diesel con 146.000 km.

Io di anomalie sento la rumorosità, come uno "gnnneeeee", a volte sì, ed a volte velluto puro (e sembra 50cv in più). Mah! :shock: ;)

Ah, dimenticavo un "PPhhhuooii", come un lamento-risucchio in rilascio turbina, a freddo soprattutto... ...ma non sempre. Poi non più. :rolleyes:
 
sai, dipende molto dai punti di vista e dalle disponibilità economiche, mi spiego meglio: se non ci si può pemettere di cambiare l'auto (146'000 km non sono comunque pochi e l'ulteriore magagna è dietro l'angolo) allora la si ripara man mano che si rompe o consuma e si va avanti all'infinito; se, invece, ce lo so può permettere la si cambia per diverse ragioni, prima delle quali l'avere una vettura nuova con garanzia triennale (quinquennale se si decide per il prolungo) con tutte le sicurezze del caso ed in secondo luogo, perche no? La soddisfazione di fare un nuovo acquisto.
Personalmente, come dicevo prima, io la sfrutterei ancora un certo periodo, magari fino alla prima promozione del caso e approfitterei del momento per cambiarla.
Tu dici poche centinaia di Euro ? Magari fosse così! Dati i km Il volano lo cambiano di sicuro, è diventato ormai parte sensibile (sarebbe antieconomico dover smontare di nuovo tutto in un secondo tempo per sostituirlo) e così la spesa totale supererebbe tranquillamente i 1500 Euro a fronte di un valore di mercato della vettura di sole alcune migliaia di euro i più.
Come giustamente dici tu: sono punti di vista, stiamo semplicemente esponendo i nostri, nessuna polemica ! ;)
 
albelilly ha scritto:
sai, dipende molto dai punti di vista e dalle disponibilità economiche, mi spiego meglio: se non ci si può pemettere di cambiare l'auto (146'000 km non sono comunque pochi e l'ulteriore magagna è dietro l'angolo) allora la si ripara man mano che si rompe o consuma e si va avanti all'infinito; se, invece, ce lo so può permettere la si cambia per diverse ragioni, prima delle quali l'avere una vettura nuova con garanzia triennale (quinquennale se si decide per il prolungo) con tutte le sicurezze del caso ed in secondo luogo, perche no? La soddisfazione di fare un nuovo acquisto.
Personalmente, come dicevo prima, io la sfrutterei ancora un certo periodo, magari fino alla prima promozione del caso e approfitterei del momento per cambiarla.
Tu dici poche centinaia di Euro ? Magari fosse così! Dati i km Il volano lo cambiano di sicuro, è diventato ormai parte sensibile (sarebbe antieconomico dover smontare di nuovo tutto in un secondo tempo per sostituirlo) e così la spesa totale supererebbe tranquillamente i 1500 Euro a fronte di un valore di mercato della vettura di sole alcune migliaia di euro i più.
Come giustamente dici tu: sono punti di vista, stiamo semplicemente esponendo i nostri, nessuna polemica ! ;)

Lo sai che io non avrei nessuna soddisfazione, ora, nel fare un nuovo acquisto? :shock: ed ho disponibilità molto maggiore di quando presi la FK3, volendo. :rolleyes:

Forse la situazione economica/lavorativa, di un treno a fine corsa, ci induce inconsciamente a trattenerci.

Idem per la bici, ho dei pruriti ma mi passano subito! :(

Il fattore psicologico esiste, di questi tempi... ...oltre al resto. E ci vorrà tempo.
 
albelilly ha scritto:
sai, dipende molto dai punti di vista e dalle disponibilità economiche, mi spiego meglio: se non ci si può pemettere di cambiare l'auto (146'000 km non sono comunque pochi e l'ulteriore magagna è dietro l'angolo) allora la si ripara man mano che si rompe o consuma e si va avanti all'infinito; se, invece, ce lo so può permettere la si cambia per diverse ragioni, prima delle quali l'avere una vettura nuova con garanzia triennale (quinquennale se si decide per il prolungo) con tutte le sicurezze del caso ed in secondo luogo, perche no? La soddisfazione di fare un nuovo acquisto.
Personalmente, come dicevo prima, io la sfrutterei ancora un certo periodo, magari fino alla prima promozione del caso e approfitterei del momento per cambiarla.
Tu dici poche centinaia di Euro ? Magari fosse così! Dati i km Il volano lo cambiano di sicuro, è diventato ormai parte sensibile (sarebbe antieconomico dover smontare di nuovo tutto in un secondo tempo per sostituirlo) e così la spesa totale supererebbe tranquillamente i 1500 Euro a fronte di un valore di mercato della vettura di sole alcune migliaia di euro i più.
Come giustamente dici tu: sono punti di vista, stiamo semplicemente esponendo i nostri, nessuna polemica ! ;)

Ho "messo le mani avanti" sulla polemica perché su un forum non si capisce mai bene il tono dei messaggi, anche con le faccine ;)

Beh col volano la spesa diventa importante (da "benzinaro" non l'avevo considerato)...ma il volano va cambiato per forza? Mi pare che sui motori Honda non ci siano le "morie" di volani bimassa che si vedono su altre marche.

Per quanto riguarda i km, secondo me 140 mila fatti come si deve (e soprattutto dallo stesso proprietario, quindi certi e conosciuti) non sono davvero un elevato chilometraggio, io non lo vedo da "magagna dietro l'angolo" se si guida un modello affidabile.

Sarà che sono abituato a tenere le auto per molto tempo, a volte non le vendo neanche, mi ci affeziono ;)

Per me talvolta è doloroso separarmi da una vettura, pensa che ne ho due auto ultraventennali che sono appartenute a mio padre (una per la verità ne ha più di quaranta), e che la Civic stessa tra quattro anni sarà d'epoca: la soddisfazione per me di solito è affiancarne una nuova, tenendo con cura quelle che mi hanno accompagnato per tanto tempo. Naturalmente non vale per tutte le auto, ma per quelle che significano qualcosa, tenuto conto anche degli inevitabili problemi di spazio.

Io comunque vado in controtendenza: considerando il costoso volano bimassa (che non avevo messo in conto prima) sarei proprio per intervenire subito, per evitare eventuali danni al volano dovuti allo slittamento della frizione (che purtroppo potrebbero essere già avvenuti).

Penso comunque che la soluzione migliore con premesse del genere sia, se funziona ancora bene e si presenta bene, non sostituire il volano, magari rischiando di dovervi rimettere mano successivamente, rischio che può valere la spesa molto minore da affrontare subito.
 
E' l'eterno dilemma del quando cambiare la macchina...

Comunque la frizione è alla fine materiale di consumo. E a macchina non più nuova occorre preventivare un tot all'anno per manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, non c'è nulla da fare.

Per me, da un punto di vista economico conviene comunque sempre riparare, mai acquistare nuovo. E oggi direi che anche il rischio di rimanere per strada, uno dei motivi che spingono ad acquistare il nuovo, è praticamente equivalente a quello di una vettura appena uscita dalla concessionaria, viste le complicazioni di elettronica delle vetture moderne.

Sempre che la manutenzione della vecchia auto sia scrupolosa e accurata.

Certo, tenere una vecchia auto in condizioni ottimali in un'ottica di economicità implica trovare un meccanico competente e soprattutto onesto, al di fuori della rete ufficiale.

Se poi ci sono altre esigenze (immagine, desiderio di cambiare, esigenza di un veicolo più moderno e sicuro, ecc.) allora il discorso cambia.
 
il ragionamento l'ho fatto anche io con la mia, circa un annetto fa: venderla? Era già tardi, a 120-130.000km purtroppo il mezzo è visto male... :rolleyes: e le valutazioni che puoi ottenere sono da incazzatura nera.

Allora fai una "dolorosa ma consapevole considerazione: hai fatto 146.000km, quanti problemi-noie ti ha dato? Spendere in fondo 1500-1600 euro, dopo tutti quei km, non è, in fondo, un bagno di sangue....certo, non ci fosse sarebbe meglio ;)

E comunque sei in un forum automobilistico, leggi in giro e ti fai un'idea....
 
ma..sicuri che si arrivi a quella cifra, sia pure includendo il volano?
Voglio dire...trovando il meccanico giusto e magari anche i pezzi?
 
Jambana ha scritto:
albelilly ha scritto:
sai, dipende molto dai punti di vista e dalle disponibilità economiche, mi spiego meglio: se non ci si può pemettere di cambiare l'auto (146'000 km non sono comunque pochi e l'ulteriore magagna è dietro l'angolo) allora la si ripara man mano che si rompe o consuma e si va avanti all'infinito; se, invece, ce lo so può permettere la si cambia per diverse ragioni, prima delle quali l'avere una vettura nuova con garanzia triennale (quinquennale se si decide per il prolungo) con tutte le sicurezze del caso ed in secondo luogo, perche no? La soddisfazione di fare un nuovo acquisto.
Personalmente, come dicevo prima, io la sfrutterei ancora un certo periodo, magari fino alla prima promozione del caso e approfitterei del momento per cambiarla.
Tu dici poche centinaia di Euro ? Magari fosse così! Dati i km Il volano lo cambiano di sicuro, è diventato ormai parte sensibile (sarebbe antieconomico dover smontare di nuovo tutto in un secondo tempo per sostituirlo) e così la spesa totale supererebbe tranquillamente i 1500 Euro a fronte di un valore di mercato della vettura di sole alcune migliaia di euro i più.
Come giustamente dici tu: sono punti di vista, stiamo semplicemente esponendo i nostri, nessuna polemica ! ;)

Ho "messo le mani avanti" sulla polemica perché su un forum non si capisce mai bene il tono dei messaggi, anche con le faccine ;)

Beh col volano la spesa diventa importante (da "benzinaro" non l'avevo considerato)...ma il volano va cambiato per forza? Mi pare che sui motori Honda non ci siano le "morie" di volani bimassa che si vedono su altre marche.

Per quanto riguarda i km, secondo me 140 mila fatti come si deve (e soprattutto dallo stesso proprietario, quindi certi e conosciuti) non sono davvero un elevato chilometraggio, io non lo vedo da "magagna dietro l'angolo" se si guida un modello affidabile.

Sarà che sono abituato a tenere le auto per molto tempo, a volte non le vendo neanche, mi ci affeziono ;)

Per me talvolta è doloroso separarmi da una vettura, pensa che ne ho due auto ultraventennali che sono appartenute a mio padre (una per la verità ne ha più di quaranta), e che la Civic stessa tra quattro anni sarà d'epoca: la soddisfazione per me di solito è affiancarne una nuova, tenendo con cura quelle che mi hanno accompagnato per tanto tempo. Naturalmente non vale per tutte le auto, ma per quelle che significano qualcosa, tenuto conto anche degli inevitabili problemi di spazio.

Io comunque vado in controtendenza: considerando il costoso volano bimassa (che non avevo messo in conto prima) sarei proprio per intervenire subito, per evitare eventuali danni al volano dovuti allo slittamento della frizione (che purtroppo potrebbero essere già avvenuti).

Penso comunque che la soluzione migliore con premesse del genere sia, se funziona ancora bene e si presenta bene, non sostituire il volano, magari rischiando di dovervi rimettere mano successivamente, rischio che può valere la spesa molto minore da affrontare subito.
se per te come per me i motori sono passione allora ben venga l'affezionarsi come il far fatica a vendere anche a scapito della convenienza economica; diversa la questione se l'auto viene considerata mero mezzo di trasporto; siccome non è dato sapere come Vincenzo consideri la sua Civic io parto (sempre IMHO) dal presupposto che sia una vettura "normale" e pertanto la considererei alla sua stregua, diverso se stessimo parlando di una Type R o di una S 2000 (giusto per restare in casa Honda), auto puramente passionali, magari controcorrente ma assolutamente affascinati, in questo caso, possedendola ed essendoci affezionato uno affronterebbe qualunque spesa par mantenerla sempre al top.
Ammetto comunque con la massima obiettività che non esiste la vettura "speciale" in assoluto; ognuno di noi ha il proprio idolo.
Personalmente non ho vetture d'epoca, ho però una collezione di moto giapponesi degli anni '70 che curo amorevolmente, capisco quindi benissimo e approvo il tuo punto di vista; anche per me alcune delle mie moto (anche modelli banali) rappresentano spicchi della mia vita. :D
 
albelilly ha scritto:
Jambana ha scritto:
albelilly ha scritto:
sai, dipende molto dai punti di vista e dalle disponibilità economiche, mi spiego meglio: se non ci si può pemettere di cambiare l'auto (146'000 km non sono comunque pochi e l'ulteriore magagna è dietro l'angolo) allora la si ripara man mano che si rompe o consuma e si va avanti all'infinito; se, invece, ce lo so può permettere la si cambia per diverse ragioni, prima delle quali l'avere una vettura nuova con garanzia triennale (quinquennale se si decide per il prolungo) con tutte le sicurezze del caso ed in secondo luogo, perche no? La soddisfazione di fare un nuovo acquisto.
Personalmente, come dicevo prima, io la sfrutterei ancora un certo periodo, magari fino alla prima promozione del caso e approfitterei del momento per cambiarla.
Tu dici poche centinaia di Euro ? Magari fosse così! Dati i km Il volano lo cambiano di sicuro, è diventato ormai parte sensibile (sarebbe antieconomico dover smontare di nuovo tutto in un secondo tempo per sostituirlo) e così la spesa totale supererebbe tranquillamente i 1500 Euro a fronte di un valore di mercato della vettura di sole alcune migliaia di euro i più.
Come giustamente dici tu: sono punti di vista, stiamo semplicemente esponendo i nostri, nessuna polemica ! ;)

Ho "messo le mani avanti" sulla polemica perché su un forum non si capisce mai bene il tono dei messaggi, anche con le faccine ;)

Beh col volano la spesa diventa importante (da "benzinaro" non l'avevo considerato)...ma il volano va cambiato per forza? Mi pare che sui motori Honda non ci siano le "morie" di volani bimassa che si vedono su altre marche.

Per quanto riguarda i km, secondo me 140 mila fatti come si deve (e soprattutto dallo stesso proprietario, quindi certi e conosciuti) non sono davvero un elevato chilometraggio, io non lo vedo da "magagna dietro l'angolo" se si guida un modello affidabile.

Sarà che sono abituato a tenere le auto per molto tempo, a volte non le vendo neanche, mi ci affeziono ;)

Per me talvolta è doloroso separarmi da una vettura, pensa che ne ho due auto ultraventennali che sono appartenute a mio padre (una per la verità ne ha più di quaranta), e che la Civic stessa tra quattro anni sarà d'epoca: la soddisfazione per me di solito è affiancarne una nuova, tenendo con cura quelle che mi hanno accompagnato per tanto tempo. Naturalmente non vale per tutte le auto, ma per quelle che significano qualcosa, tenuto conto anche degli inevitabili problemi di spazio.

Io comunque vado in controtendenza: considerando il costoso volano bimassa (che non avevo messo in conto prima) sarei proprio per intervenire subito, per evitare eventuali danni al volano dovuti allo slittamento della frizione (che purtroppo potrebbero essere già avvenuti).

Penso comunque che la soluzione migliore con premesse del genere sia, se funziona ancora bene e si presenta bene, non sostituire il volano, magari rischiando di dovervi rimettere mano successivamente, rischio che può valere la spesa molto minore da affrontare subito.
se per te come per me i motori sono passione allora ben venga l'affezionarsi come il far fatica a vendere anche a scapito della convenienza economica; diversa la questione se l'auto viene considerata mero mezzo di trasporto; siccome non è dato sapere come Vincenzo consideri la sua Civic io parto (sempre IMHO) dal presupposto che sia una vettura "normale" e pertanto la considererei alla sua stregua, diverso se stessimo parlando di una Type R o di una S 2000 (giusto per restare in casa Honda), auto puramente passionali, magari controcorrente ma assolutamente affascinati, in questo caso, possedendola ed essendoci affezionato uno affronterebbe qualunque spesa par mantenerla sempre al top.
Ammetto comunque con la massima obiettività che non esiste la vettura "speciale" in assoluto; ognuno di noi ha il proprio idolo.
Personalmente non ho vetture d'epoca, ho però una collezione di moto giapponesi degli anni '70 che curo amorevolmente, capisco quindi benissimo e approvo il tuo punto di vista; anche per me alcune delle mie moto (anche modelli banali) rappresentano spicchi della mia vita. :D

E' tutto relativo.

A Londra esistono molti 20enni arabi in Veyron Supersport, e per loro è un oggetto come altri.
 
Io infatti confesso di non essere riuscito a staccarmi dalla vecchia Civic del '97 con oltre 220.000km. Che peraltro va meglio che da nuova, per molti versi (consumi, elasticità di marcia, ecc.).
So che è una logica apparentemente irrazionale, ma ci sono elementi che mi spingono a tenerla.
Come il piacere di possedere una cosa di altri tempi ma ben tenuta, la relativa semplicità meccanica ed essenzialità, il fatto che la conosco ormai bene dal punto di vista tecnico...la curiosità di vedere fino a che kilometraggio può arrivare (ma qui credo bisognerà aspettare parecchio)...la conoscenza ormai perfetta del suo comportamento e dei suoi limiti stradali...il fatto che mi secca rottamare un oggetto ancora funzionante, non ultimo per motivi etici ed ecologici...
Sono strano io?
 
Non sono il tipo che cambia l'auto, almeno, non prima di 300.000 km. La vecchia Punto JTD la ho data via più o meno intorno a quel kilometraggio e solo perchè bisognava effettuare un intervento di carrozzeria a seguito di incidente (non commesso dal sottoscritto, precisiamo hehehe). Mi affeziono alla mia autovettura, mi piace mantenerla alla perfezione, mi ci diverto. Non potrei mai cambiarla a soli 146mila km :lol:

Per la frizione conoscevo la problematica, ma la domanda più che altro verteva sul fatto del perché "vada a periodi". Periodi di funzionamento perfetto e periodi dove non va. Questa è la cosa che mi incuriosiva.
Comunque la spesa per la sostituzione della frizione è sui 500 euro compresa manodopera, il volano se è buono, ovviamente, non lo cambio.
 
Vincenzo_f ha scritto:
Non sono il tipo che cambia l'auto, almeno, non prima di 300.000 km. La vecchia Punto JTD la ho data via più o meno intorno a quel kilometraggio e solo perchè bisognava effettuare un intervento di carrozzeria a seguito di incidente (non commesso dal sottoscritto, precisiamo hehehe). Mi affeziono alla mia autovettura, mi piace mantenerla alla perfezione, mi ci diverto. Non potrei mai cambiarla a soli 146mila km :lol:

Per la frizione conoscevo la problematica, ma la domanda più che altro verteva sul fatto del perché "vada a periodi". Periodi di funzionamento perfetto e periodi dove non va. Questa è la cosa che mi incuriosiva.
Comunque la spesa per la sostituzione della frizione è sui 500 euro compresa manodopera, il volano se è buono, ovviamente, non lo cambio.
bhé se intendi sfruttarla per cosî tanti km ti conviene davvero farla sistemare, 500 euro sono accettabili.
Un forumer, mi pare Mpcrv, ma non sono sicuro, per il Cr-v i-ctdi (stessa tua meccanica) per un lavoro completo di volano dice di aver speso 1800 euro !

Quanto al difetto intermittente presumo dipenda da come si posiziona la parte che tende ad impuntarsi: a volte scorre bene a volte meno; il tutto è magari subordinato alle dilatazioni termiche. Chissà
 
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