Faccio seguito a quanto già anticipato al 3d "...a volte ritornano", creato da Crxdelsol, dove il discorso ha portato a evidenziare aspetti inerenti al titolo del presente.
Riporto, di seguito, quanto scritto da me e da Stenvald, in modo da recare una congrua continuità:
meipso:
"No, anzi, mi aspettavo qualche reply in tal senso. Il discorso è questo: se hai le cinture allacciate, è pressoché impossibile che arrivi con la faccia sul volante o con il busto contro la corona del medesimo. Per arrivarci, deve collassare la scocca della vettura ed arretrare, quindi, il volante o, data la ormai sempre più massiccia presenza dei piantoni collassabili, deve collassare proprio il pianale sotto l'abitacolo. Questo, come è intuibile, richiede una tale sollecitazione che i danni arrivano, copiosi e financo letali, anche con la concomitanza d'uso di airbags e cinture.... negli urti a bassa velocità, poi, ovviamente se le cinture sono allacciate, gli airbags rappresentano solo ed esclusivamente un componente in più da sostituire, con pesantissimo aggravio dei costi (e cospicuo aumento degli utili per chi li fabbrica e chi li distribuisce e li vende....)..... tant'è che - guarda caso - entrano in funzione anche in condizioni nelle quali si rivelano del tutto pleonastici; e comunque, anche se, in qualche caso, sono configurati come "modulari" (ovvero, variano il tenore di apertura in relazione all'entità dell'urto) si devono poi sostituire in toto lo stesso.... Gli airbags laterali, invece, per il fatto che lo spazio tra l'occupante e l'intradosso dell'abitacolo è decisamente più limitato e la ritenzione delle cinture in senso trasversale è assai più limitata, hanno una valida risultanza, sempreché, come è ovvio, l'urto avvenga in senso preponderantemente trasversale rispetto alla direzione di marcia.
Si possono effettivamente rilevare dei benefici per le lesioni e gli strappi al collo grazie agli airbags frontali ma solo se l'altezza di seduta, la regolazione dell'altezza del volante, la distanza del guidatore dal medesimo, la sua particolare conformazione fisica (rapporto tra lunghezza del busto ed altezza complessiva, ad esempio), la regolazione dell'altezza del passaggio delle cinture è posta su valori corretti sotto il profilo dinamico e non del comfort, la progettazione dell'airbag e la sua tempistica d'azione siano sincrone con tutti gli altri aspetti menzionati ed anche altro che adesso mi sfugge. Si capisce che questo insieme di condizioni è pressoché impossibile che si manifesti interamente e contemporaneamente e quindi si possono verificare situazioni anche diametralmente opposte sotto il profilo dell'integrità fisica."
Stenvald:
meipso wrote:
No, anzi, mi aspettavo qualche reply in tal senso. Il discorso è questo: se hai le cinture allacciate, è pressoché impossibile che arrivi con la faccia sul volante o con il busto contro la corona del medesimo. Per arrivarci, deve collassare la scocca della vettura ed arretrare, quindi, il volante o, data la ormai sempre più massiccia presenza dei piantoni collassabili, deve collassare proprio il pianale sotto l'abitacolo. Questo, come è intuibile, richiede una tale sollecitazione che i danni arrivano, copiosi e financo letali, anche con la concomitanza d'uso di airbags e cinture.... negli urti a bassa velocità, poi, ovviamente se le cinture sono allacciate, gli airbags rappresentano solo ed esclusivamente un componente in più da sostituire, con pesantissimo aggravio dei costi (e cospicuo aumento degli utili per chi li fabbrica e chi li distribuisce e li vende....)..... tant'è che - guarda caso - entrano in funzione anche in condizioni nelle quali si rivelano del tutto pleonastici; e comunque, anche se, in qualche caso, sono configurati come "modulari" (ovvero, variano il tenore di apertura in relazione all'entità dell'urto) si devono poi sostituire in toto lo stesso...
Ciao!
Sinceramente non mi sento di darti ragione... se guardi un qualsiasi crash test, infatti, vedrai che la testa del manichino guidatore finirebbe stampata sul manubrio, nonostante il piantone collassabile, se non fosse per l'airbag che la trattiene. Per portare qualche esempio ecco un crash test a caso della ford Kuga:
http://www.youtube.com/watch?v=rYKXreeVkoQ
Il test è condotto a 64 km/h, non certo una velocità letale, ma credo che se l'airbag non fosse intervenuto, il manichino non se la sarebbe passata tanto bene. A velocità elevate poi l'airbag può fare la differenza tra la vita e la morte. Va da sè che in situazioni come urto frontale con un'utilitaria a circa 110 km/h contro una barriera di cemento c'è poco da fare, airbag o meno, come si capisce da questo video: http://www.youtube.com/watch?v=ju6t-yyoU8s
In quest'altro video, invece, viene eseguito un crash test frontale tra una vecchia volvo, priva di airbag, e una modus, ciascuna viaggiante a 64 km/h: http://www.youtube.com/watch?v=qBDyeWofcLY
meipso wrote:
Si possono effettivamente rilevare dei benefici per le lesioni e gli strappi al collo grazie agli airbags frontali ma solo se l'altezza di seduta, la regolazione dell'altezza del volante, la distanza del guidatore dal medesimo, la sua particolare conformazione fisica (rapporto tra lunghezza del busto ed altezza complessiva, ad esempio), la regolazione dell'altezza del passaggio delle cinture è posta su valori corretti sotto il profilo dinamico e non del comfort, la progettazione dell'airbag e la sua tempistica d'azione siano sincrone con tutti gli altri aspetti menzionati ed anche altro che adesso mi sfugge. Si capisce che questo insieme di condizioni è pressoché impossibile che si manifesti interamente e contemporaneamente e quindi si possono verificare situazioni anche diametralmente opposte sotto il profilo dell'integrità fisica.
Sicuramente è importante un buon settaggio del sedile, ma non credo che sia praticamente impossibile che gli airbag non diano benefici anche per quanto riguarda gli strappi al collo (si vedano le immagini che ritraggono il manichino passeggero nel sopralinkato crash test della kuga).
Penso poi che gli airbag possano fare male solo se al momento dell'impatto ci si trova in posizioni scorrette, tipo stravaccamento, piedi della passeggera sul cruscotto o fuori dal finestrino, bambino in braccio alla mamma sul sedile anteriore, ecc...
Riporto, di seguito, quanto scritto da me e da Stenvald, in modo da recare una congrua continuità:
meipso:
"No, anzi, mi aspettavo qualche reply in tal senso. Il discorso è questo: se hai le cinture allacciate, è pressoché impossibile che arrivi con la faccia sul volante o con il busto contro la corona del medesimo. Per arrivarci, deve collassare la scocca della vettura ed arretrare, quindi, il volante o, data la ormai sempre più massiccia presenza dei piantoni collassabili, deve collassare proprio il pianale sotto l'abitacolo. Questo, come è intuibile, richiede una tale sollecitazione che i danni arrivano, copiosi e financo letali, anche con la concomitanza d'uso di airbags e cinture.... negli urti a bassa velocità, poi, ovviamente se le cinture sono allacciate, gli airbags rappresentano solo ed esclusivamente un componente in più da sostituire, con pesantissimo aggravio dei costi (e cospicuo aumento degli utili per chi li fabbrica e chi li distribuisce e li vende....)..... tant'è che - guarda caso - entrano in funzione anche in condizioni nelle quali si rivelano del tutto pleonastici; e comunque, anche se, in qualche caso, sono configurati come "modulari" (ovvero, variano il tenore di apertura in relazione all'entità dell'urto) si devono poi sostituire in toto lo stesso.... Gli airbags laterali, invece, per il fatto che lo spazio tra l'occupante e l'intradosso dell'abitacolo è decisamente più limitato e la ritenzione delle cinture in senso trasversale è assai più limitata, hanno una valida risultanza, sempreché, come è ovvio, l'urto avvenga in senso preponderantemente trasversale rispetto alla direzione di marcia.
Si possono effettivamente rilevare dei benefici per le lesioni e gli strappi al collo grazie agli airbags frontali ma solo se l'altezza di seduta, la regolazione dell'altezza del volante, la distanza del guidatore dal medesimo, la sua particolare conformazione fisica (rapporto tra lunghezza del busto ed altezza complessiva, ad esempio), la regolazione dell'altezza del passaggio delle cinture è posta su valori corretti sotto il profilo dinamico e non del comfort, la progettazione dell'airbag e la sua tempistica d'azione siano sincrone con tutti gli altri aspetti menzionati ed anche altro che adesso mi sfugge. Si capisce che questo insieme di condizioni è pressoché impossibile che si manifesti interamente e contemporaneamente e quindi si possono verificare situazioni anche diametralmente opposte sotto il profilo dell'integrità fisica."
Stenvald:
meipso wrote:
No, anzi, mi aspettavo qualche reply in tal senso. Il discorso è questo: se hai le cinture allacciate, è pressoché impossibile che arrivi con la faccia sul volante o con il busto contro la corona del medesimo. Per arrivarci, deve collassare la scocca della vettura ed arretrare, quindi, il volante o, data la ormai sempre più massiccia presenza dei piantoni collassabili, deve collassare proprio il pianale sotto l'abitacolo. Questo, come è intuibile, richiede una tale sollecitazione che i danni arrivano, copiosi e financo letali, anche con la concomitanza d'uso di airbags e cinture.... negli urti a bassa velocità, poi, ovviamente se le cinture sono allacciate, gli airbags rappresentano solo ed esclusivamente un componente in più da sostituire, con pesantissimo aggravio dei costi (e cospicuo aumento degli utili per chi li fabbrica e chi li distribuisce e li vende....)..... tant'è che - guarda caso - entrano in funzione anche in condizioni nelle quali si rivelano del tutto pleonastici; e comunque, anche se, in qualche caso, sono configurati come "modulari" (ovvero, variano il tenore di apertura in relazione all'entità dell'urto) si devono poi sostituire in toto lo stesso...
Ciao!
Sinceramente non mi sento di darti ragione... se guardi un qualsiasi crash test, infatti, vedrai che la testa del manichino guidatore finirebbe stampata sul manubrio, nonostante il piantone collassabile, se non fosse per l'airbag che la trattiene. Per portare qualche esempio ecco un crash test a caso della ford Kuga:
http://www.youtube.com/watch?v=rYKXreeVkoQ
Il test è condotto a 64 km/h, non certo una velocità letale, ma credo che se l'airbag non fosse intervenuto, il manichino non se la sarebbe passata tanto bene. A velocità elevate poi l'airbag può fare la differenza tra la vita e la morte. Va da sè che in situazioni come urto frontale con un'utilitaria a circa 110 km/h contro una barriera di cemento c'è poco da fare, airbag o meno, come si capisce da questo video: http://www.youtube.com/watch?v=ju6t-yyoU8s
In quest'altro video, invece, viene eseguito un crash test frontale tra una vecchia volvo, priva di airbag, e una modus, ciascuna viaggiante a 64 km/h: http://www.youtube.com/watch?v=qBDyeWofcLY
meipso wrote:
Si possono effettivamente rilevare dei benefici per le lesioni e gli strappi al collo grazie agli airbags frontali ma solo se l'altezza di seduta, la regolazione dell'altezza del volante, la distanza del guidatore dal medesimo, la sua particolare conformazione fisica (rapporto tra lunghezza del busto ed altezza complessiva, ad esempio), la regolazione dell'altezza del passaggio delle cinture è posta su valori corretti sotto il profilo dinamico e non del comfort, la progettazione dell'airbag e la sua tempistica d'azione siano sincrone con tutti gli altri aspetti menzionati ed anche altro che adesso mi sfugge. Si capisce che questo insieme di condizioni è pressoché impossibile che si manifesti interamente e contemporaneamente e quindi si possono verificare situazioni anche diametralmente opposte sotto il profilo dell'integrità fisica.
Sicuramente è importante un buon settaggio del sedile, ma non credo che sia praticamente impossibile che gli airbag non diano benefici anche per quanto riguarda gli strappi al collo (si vedano le immagini che ritraggono il manichino passeggero nel sopralinkato crash test della kuga).
Penso poi che gli airbag possano fare male solo se al momento dell'impatto ci si trova in posizioni scorrette, tipo stravaccamento, piedi della passeggera sul cruscotto o fuori dal finestrino, bambino in braccio alla mamma sul sedile anteriore, ecc...