renatom ha scritto:sebaco ha scritto:hai detto tutto, inutile aggiungere altro.
Una sola cosa mi convince poco: ha senso il calcolo teorico del "se la cilindrata fosse uguale"? Non credo che la progressione tra potenza/coppia erogata e aumento di cilindrata possa essere geometrica.
Ma non sono un tecnico...
La proporzionalità cilindrata-coppia è praticamente rispettata fino a quando non si arriva ad alesaggi che costringono ad abbassare il rapporto di compressione. Non è il caso di questi motori.
La proporzionalità cilindrata potenza è abbastanza rispettata fino a quando non si ricada nel caso precedente oppure non si arrivi a corse che costringano ad abbassare il numero di giri di potenza massima per non eccedere con la velocità del pistone e minare l'affidabilità.
Probabilmente, anche questa condizione, per motori non eccessivamente spinti come questi, non viene raggiunta.
Casualmente anche il motore della moto dell'avatar, progettato nei tardi anni '90 e derivato da uno ancora più vecchio è un twin di 850 cc.
I dati di targa sono di 60 KW (82 CV) a 8000 giri/min e 80 Nm a 6000 giri/min.
Grazie dei chiarimenti.
Per il resto, conosco la moto del tuo avatar e conosco il suo motore: gran moto, e gran motore (per quella moto).
Non a caso è ancora a listino...
(e con questo potremmo cominciare a chiederci quando il progresso è davvero progresso e quando è un pretesto per cambiare...)