El tempo, e femene, el cuło e i siori, i fa sempre quel che i vole łori
A lavarghe ła coa al musso se buta via acqua e saòn
Do femene e fa un mercà, tre na sagra
Parchè tre femene in casa e vaga d'acordo, e vołe una viva, una morta, una piturà so ła porta
Visto che siamo su Quattroruote
Chi va piano va sano e va lontano.
Ma cerchiamo di non essere volgari come: alegher alegher ecc ecc.
Va a ciapà i ratt
Va a Bagg a sonà l'orghen
La bocca l’è minga stracca se la sa nò prima de vacca
Nà lavàda, nà sùgàda, la par n’anca duperàda
In mancanza de cavai, se fan trottà i asen
Spero si capiscano senza traduzione.....
Sarebbe meglio
Io la gran parte la capisco....
Anche se tante volte basta una sola parola a fuorviare del tutto
MA....
Da FI, in giu', ho grossi dubbi
Vai a prendere i ratti
Vai a Baggio a suonare l'organo
Sono due modi, gentili, per allontanare gli scocciatori.... la storia dell'organo di Baggio (quartiere a sudovest della città), è riferita alla chiesa di Sant'Apollinare di Baggio....
Raccolti i fondi per ingrandirla e per inserire un magnifico organo, quasi alla conclusione dei lavori, un imprevisto: tutti i soldi erano terminati prima di aver potuto acquistare lo strumento.
Per non deludere i parrocchiani, si ricorse allora al trucco che ha poi reso Baggio protagonista del proverbio: un pittore dipinse un bell’organo a canne su un muro interno della chiesa.
la bocca non è stanca (sazia) se non sa di vacca.... alla fine della cena ci vuole del formaggio per terminare in bellezza.
Una lavata e una asciugata e non sembra neanche adoperata..... questa è riferita a tutto l'immaginabile...
zagoguitarhero - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa