FurettoS
0
L'argomento non è nuovo ed è stato trattato più volte anche dalla testata ma i risultati non sono mai arrivati. Discussione interessante ma stiamo andando OT. 
Si calcola che ci siano circa una 30ina di tasse che gravano attorno ai veicoli a motore di tipo terrestri (non considerando quindi barche o similari).
Come sempre il problema è che da noi c'è un muro alto e spesso duro a cadere di chi da sempre in questo sistema ci si trova egregiamente e ne approfitta. Il probelma però è che l'Italia non è più un Paese "solitario" ma fa parte della Comunità Europe, il che comporta che tutto ciò che si rivela sfavorevole rispetto agli altri Paesi fa si che chi può punti su questi per ricercare opzioni più umane e convenienti. Questo non include, chiaramente, atti di illegalità ma la vessazione fiscale sull'auto ha fatto si che il già debole mercato esistente sprofondasse ancora di più oltretutto il risultato è stato controproducente anche per lo Stato poichè per un bene puramente consumistico come l'auto stangarla in modo così esagerato ha visto crollare gli introiti proprio da questo settore.
Non si vuole capire che le tasse devono essere eque e modulari altrimenti sarà sempre una battaglia persa. In altri Paesi il fisco funziona sia per una questione culturale, sia per una questione di burocrazia snella ma anche e soprattutto perchè è il fisco che si adatta al cittadino e non viceversa.
Ormai c'è una tassazione palesemente anacronistica ed indiscriminata sia sulla proprietà che al consumo, con il risultato di far diminuire le entrate piuttosto che aumentarle.
Si calcola che ci siano circa una 30ina di tasse che gravano attorno ai veicoli a motore di tipo terrestri (non considerando quindi barche o similari).
Come sempre il problema è che da noi c'è un muro alto e spesso duro a cadere di chi da sempre in questo sistema ci si trova egregiamente e ne approfitta. Il probelma però è che l'Italia non è più un Paese "solitario" ma fa parte della Comunità Europe, il che comporta che tutto ciò che si rivela sfavorevole rispetto agli altri Paesi fa si che chi può punti su questi per ricercare opzioni più umane e convenienti. Questo non include, chiaramente, atti di illegalità ma la vessazione fiscale sull'auto ha fatto si che il già debole mercato esistente sprofondasse ancora di più oltretutto il risultato è stato controproducente anche per lo Stato poichè per un bene puramente consumistico come l'auto stangarla in modo così esagerato ha visto crollare gli introiti proprio da questo settore.
Non si vuole capire che le tasse devono essere eque e modulari altrimenti sarà sempre una battaglia persa. In altri Paesi il fisco funziona sia per una questione culturale, sia per una questione di burocrazia snella ma anche e soprattutto perchè è il fisco che si adatta al cittadino e non viceversa.
Ormai c'è una tassazione palesemente anacronistica ed indiscriminata sia sulla proprietà che al consumo, con il risultato di far diminuire le entrate piuttosto che aumentarle.