Lexus richiamerà 5 mila RX per problemi all?airbag negli USA
Il problema riguarda l?airbag per le ginocchia del guidatore delle RX350 e RX450h ibrida. Il richiamo non riguarderà l?Europa.
Da mesi ormai si parla del problema che molti Costruttori hanno avuto con gli airbag difettosi di Takata. Ancor più di recente si è trattata la stessa vicenda che ha visto altri richiami avvenuti a causa degli stessi problemi, che hanno messo sempre più in ginocchio l'Azienda giapponese. Un comunicato recente di Lexus ha messo in evidenza il necessario rientro di più di 5.000 RX350 e RX450h (versione 2016, vendute in America) con problemi agli airbag per le ginocchia del conducente. Stavolta però Takata non c'entra nulla; ecco tutti i dettagli del richiamo.
IL PROBLEMA - Localizzando il richiamo è possibile dire che riguarda soltanto 5.000 (o poco più) unità di Lexus RX350 o RX450h (ultimo modello, 2016) vendute negli Stati Uniti. Il problema è agli airbag per la protezione delle ginocchia del conducente; secondo la Casa giapponese i dispositivi in questione hanno problemi riconducibili alla fabbricazione, pertanto, assumendosi parte della responsabilità, non si sarebbero neanche dovuti installare sulle vetture commercializzate, dal momento che un accurato controllo in fase di assemblaggio avrebbe potuto far emergere anzitempo il problema. Il problema comunque non è legato a Takata (il cui Ceo verrà licenziato o si dimetterà; leggi qui tutti i particolari), poiché gli airbag dei modelli Lexus RX sono stati forniti dalla Gosei, il fornitore giapponese di cui la stessa Toyota detiene una quota del 43%.
NUMERO INCERTO - Se è vero che il comunicato ufficiale di Toyota e quindi di Lexus parla di 5.000 unità interessate, alcuni media hanno riportato cifre superiori; a tal proposito Automotive News ha scritto che le RX350 e le RX450h coinvolte nel richiamo sono almeno 6.000. Chiaramente quanto riportato viene fatto in chiave del tutto curiosa, magari nei prossimi giorni si verranno a scoprire dettagli maggiori, tecnici o semplicemente che raccontano di un numero più grande di RX interessate (leggi qui la nostra prova su strada approfondita della NX-Hybrid F-Sport), e a dirlo potrebbero essere proprio Toyota e Lexus, che restano fonti uniche ufficiali da tenere in considerazione.
MODALITA' DI RICHIAMO - Lexus ha deciso di richiamare le 5.000 unita di RX perché un guasto agli airbag di protezione delle ginocchia potrebbe causare lesioni più gravi in caso di incidente. La Casa giapponese ha fatto sapere che il rientro, l'intervento di sostituzione degli airbag e il ripristino a norma di sicurezza della vettura è totalmente a carico dell'Azienda, per cui il cliente non dovrà spendere nulla. Altri particolari resi noti dal Costruttore tedesco raccontano che i possessori di queste RX sono già stati tutti informati sulla vicenda, sia tramite e-mail che per posta, per cui tutto lascia pensare che, se il comunicato è stato diramato solo poche ore fa, allora Lexus ha predisposto gli avvisi parecchi giorni fa. La buona notizia è che, fortunatamente, questa problematica non ha causato feriti o conseguenze più gravi a nessun cliente di RX coinvolta. Inoltre per i clienti americani di Lexus RX, la Casa nipponica ha aperto anche un numero verde e una sezione speciale nel sito ufficiale, in cui inserendo alcuni dati della propria vettura, si può scoprire se deve rientrare (oppure no) per un controllo.
http://tinyurl.com/zdanhbp
Il problema riguarda l?airbag per le ginocchia del guidatore delle RX350 e RX450h ibrida. Il richiamo non riguarderà l?Europa.
Da mesi ormai si parla del problema che molti Costruttori hanno avuto con gli airbag difettosi di Takata. Ancor più di recente si è trattata la stessa vicenda che ha visto altri richiami avvenuti a causa degli stessi problemi, che hanno messo sempre più in ginocchio l'Azienda giapponese. Un comunicato recente di Lexus ha messo in evidenza il necessario rientro di più di 5.000 RX350 e RX450h (versione 2016, vendute in America) con problemi agli airbag per le ginocchia del conducente. Stavolta però Takata non c'entra nulla; ecco tutti i dettagli del richiamo.
IL PROBLEMA - Localizzando il richiamo è possibile dire che riguarda soltanto 5.000 (o poco più) unità di Lexus RX350 o RX450h (ultimo modello, 2016) vendute negli Stati Uniti. Il problema è agli airbag per la protezione delle ginocchia del conducente; secondo la Casa giapponese i dispositivi in questione hanno problemi riconducibili alla fabbricazione, pertanto, assumendosi parte della responsabilità, non si sarebbero neanche dovuti installare sulle vetture commercializzate, dal momento che un accurato controllo in fase di assemblaggio avrebbe potuto far emergere anzitempo il problema. Il problema comunque non è legato a Takata (il cui Ceo verrà licenziato o si dimetterà; leggi qui tutti i particolari), poiché gli airbag dei modelli Lexus RX sono stati forniti dalla Gosei, il fornitore giapponese di cui la stessa Toyota detiene una quota del 43%.
NUMERO INCERTO - Se è vero che il comunicato ufficiale di Toyota e quindi di Lexus parla di 5.000 unità interessate, alcuni media hanno riportato cifre superiori; a tal proposito Automotive News ha scritto che le RX350 e le RX450h coinvolte nel richiamo sono almeno 6.000. Chiaramente quanto riportato viene fatto in chiave del tutto curiosa, magari nei prossimi giorni si verranno a scoprire dettagli maggiori, tecnici o semplicemente che raccontano di un numero più grande di RX interessate (leggi qui la nostra prova su strada approfondita della NX-Hybrid F-Sport), e a dirlo potrebbero essere proprio Toyota e Lexus, che restano fonti uniche ufficiali da tenere in considerazione.
MODALITA' DI RICHIAMO - Lexus ha deciso di richiamare le 5.000 unita di RX perché un guasto agli airbag di protezione delle ginocchia potrebbe causare lesioni più gravi in caso di incidente. La Casa giapponese ha fatto sapere che il rientro, l'intervento di sostituzione degli airbag e il ripristino a norma di sicurezza della vettura è totalmente a carico dell'Azienda, per cui il cliente non dovrà spendere nulla. Altri particolari resi noti dal Costruttore tedesco raccontano che i possessori di queste RX sono già stati tutti informati sulla vicenda, sia tramite e-mail che per posta, per cui tutto lascia pensare che, se il comunicato è stato diramato solo poche ore fa, allora Lexus ha predisposto gli avvisi parecchi giorni fa. La buona notizia è che, fortunatamente, questa problematica non ha causato feriti o conseguenze più gravi a nessun cliente di RX coinvolta. Inoltre per i clienti americani di Lexus RX, la Casa nipponica ha aperto anche un numero verde e una sezione speciale nel sito ufficiale, in cui inserendo alcuni dati della propria vettura, si può scoprire se deve rientrare (oppure no) per un controllo.
http://tinyurl.com/zdanhbp
