<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> revoca mandato concessionario opel Kennedy center | Il Forum di Quattroruote

revoca mandato concessionario opel Kennedy center

salve, il 14 novembre 2012 ho acquistato una opel Mokka nuova presso la concessionaria opel Kennedy Center Group di Napoli, in data 27 dicembre la GM italia con un comunicato stampa toglieva il mandato alla kennedy.

dato che ho dato una caparra, e non so che azioni intarprendere.

chiedo aiuto:-(
 
Ci son passato l'altro giorno, una volta li c'era la Bmw. In ogni caso, pur non sapendo cosa ne sia rimasto, una volta era un grosso gruppo (xomprendeva anche Suzuki, Saab, Bmw e Mini, certo che a parte Bmw e Mini il resto sembra se li siano scelti col lanternino), in ogni caso non è che tu possa fare molto, almeno non finchè loro non dovessero rispettare i termini di consegna......
 
oltre al non rispetto dei tempi di consegna.
chiedo se devo intraprendere azioni legali nei confronti della società per tutelare il mio credito.

e se quello stabilito nel contratto venga rispettato da opel o dal concessionario al quale diranno di ritirare la macchina
 
Anche se spesso si crede il contrario, il concessionario è un soggetto giuridico indipendente dalla casa madre, nonchè colui che incamera il denaro e che è di conseguenza responsabile nei confronti del cliente. La casa madre è un soggetto terzo con il quale l'acquirente non ha alcun tipo di rapporto. Non l'avevi prima ne l'hai adesso. L'unica persona a cui puoi fare riferimento è l'(ex) concessionario. D'altronde formalmente scorrettezze non ce ne sono state, quando hai acquistato l'auto il concessionario era ancora tale, quindi autorizzato ad esporre le insegne Opel, fin'ora non c'è nulla che legalmente possa farti pensare che potresti perdere i soldi o non ricevere l'auto, di conseguenza non c'è nulla che tu possa intraprendere per riavere la caparra, che si versa proprio per evitare ripensamenti.
E qualora tu voglia solo "tutelare" il tuo anticipo, finchè il contraente rispetti i vincoli imposti dal contratto, di fatto non esiste nulla da tutelare.
 
Lo immagino benissimo, però fatti coraggio e non fasciare la testa prima che sia rotta. L'unica cosa che posso consigliarti è, prima di saldare, di fare qualche verifica sullo stato della società, mi sembra si debba andare alla camera di commercio, anche se non vorrei dire baggianate. Comunque qui sul forum ci sono persone che possono spiegarti con precisione, o comunque mal che vada puoi rivolgerti ad un avvocato per fare le visure del caso. Inoltre non dare un centesimo prima di aver appurato che l'auto gliel'abbiano consegnata, e non cedere per nessunissimo motivo a richieste strane, tipo quella di versare prima del concordato altre quote del prezzo o addirittura tutto il saldo.
 
baffosax ha scritto:
Attenzione che non sia in atto una procedura di fallimento ,se così fosse e saldi la macchina i soldi non sono più tuoi, e neanche la macchina, anche se sul libretto di circolazione è già stata immatricolata .Quello che conta è il foglio di proprietà rilasciato dal PRA che di solito viene consegnato un mese dopo

Da alcuni anni il CDP viene rilasciato insieme alle targhe ed al libretto, ergo se l'auto è immatricolata è di proprietà dell'intestatario e non viene toccata da un eventuale sequestro dei beni a seguito di fallimento.
Il problema è se l'auto non è ancora immatricolata........
In ogni caso ha ragione Matteo, il contratto è tra cliente e Concessionario che è un imprenditore indipendente, la Casa madre non c'entra nulla. Spesso in casi come questo interviene a favore del cliente ma NON è un dovere di legge né è diritto del cliente pretenderlo.

Saluti
 
confermo che ciò che conta in questi casi non è tanto il libretto quanto il cdp, cmq confermo anche che oggigiorno è possibile averlo in contemporanea all'immatricolazione. Quando ho comprato la mia auto, me l'hanno consegnata il giorno dopo l'immatricolazione con libretto e cdp.
 
Anche io stavo per acquistare una vettura alla kennedy center di caserta nel mio caso, ma poi ho desistito dopo aver raccolto un po di informazioni in giro, infatti sono mesi che non se ne parlava bene.
Certo non mi é chiaro come la opel italia possa averli nominati concessionari a luglio 2012 e revocati nello stesso anno a distanza di pochi mesi. Mi spiace controbattere a quanto scritto da alcuni di voi ma la casa madre in questi casi di responsabilitá ne ha eccome, se delega qualcuno a mettere le sue insegne prendono insieme gli impegni nei confronti dei clienti, ma questo penso sia l'ultimo problema di cui preoccuparsi perche mi auguro per perrotta che non dovrá arrivare in tribunale per decidere chi ha ragione o torto.
In questo momento la cosa più importante da fare é chiamare il centro relazione clienti opel e girargli tutta la documentazione relativa all'anticipo versato.
La mokka non verrá mai consegnata dala kennedy center (group) concessionaria opel, perche questa azienda giá non è più operativa, quindi inutile aspettare o come dicevano altri fasciarsi la testa su come comportarsi prima dell'immatricolazione. Avevo letto su un altro forum di una serie di artifizi tra varie societá per cui la concessionaria che vedi a viale kennedy non é la stessa societá a cui hai dato i soldi, bensi é la concessionaria suzuki con altra ragione sociale.
Comunque mi auguro che la caparra non era troppo elevata, altrimenti capisco pienamente il tuo stato d'animo e la tensione.
 
Guarda che la puoi pensare come ti pare, però ripeto che per legge la casa madre al cliente finale non deve assolutamente nulla. La possibilità di mettere le insegne ufficiali deriva solo da un rapporto contrattuale tra marchio automobilistico e concessionario, che nulla ha a che fare col rapporto che invece si instaura tra concessionario e cliente. Insomma, in soldoni, il concessionario non è un tramite, ma semplicemente un distributore indipendente di un oggetto costruito da un terzo e per cui si assume in prima persona la responsabilità. Tanto è vero che la garanzia non viene erogata dalla casa madre ma dalla rete di distribuzione, e sempre e comunque nella persona del concessionario, che solo dopo chiede il rimborso.
La concessione del marchio è invece un vincolo che a fronte di un trattamento di favore da parte della casa madre (garanzia ufficiale sui prodotti e accesso privilegiato alla documentazione tecnica, esposizione delle insegne, trattamenti commerciali di favore) sottopone il concessionario a degli obblighi (determinati volumi di vendita, aspetto della struttura e del personale, sottoposizione ad ispezioni periodiche, ecc ecc).

Per quel che riguarda il Kennedy center, Perrotta non aveva detto che la concessionaria fosse chiusa (e io non l'ho pensato, in quanto quando ci son passato, un paio di settimane fa, questa esponeva ancora le insegne ed aveva il salone pieno di auto in esposizione), chiaramente così le cose cambiano, in ogni caso lui può sempre chiedere spiegazioni alla concessionaria suzuki, in quanto facente parte della stessa società, se non dovesse avere risposte soddisfacenti allora potrebbe considerare la possibilità di qualche intervento più serio.
L'unico dubbio che mi viene dopo aver letto qualcosa qua e la in giro per la rete è determinato dal fatto che questo gruppo abbia rilevato i saloni del vecchio gruppo Pelli, storico concessionario Opel di Napoli a cui fu ritirato il mandato circa un anno e mezzo fa. Saloni tra cui ci sono anche l'edificio di Fuorigrotta in Viale Kennedy (la strada dell'Edenlandia, dello Zoo e della Fiera d'Oltremare, per capirci), dove appunto c'era la BMW Net, di cui per anni son stato cliente, facente parte del gruppo stesso assieme a Suzuki, Saab e Mini, il punto vendita di Pompei , dove assieme a BMW c'era anche la Opel e quello di Agnano, dove c'erano Opel, Suzuki e Saab. Non è che a fronte di un nuovo nome dietro ci siano le stesse persone? Le coincidenze sono tantine (marchi e saloni) e personalmente all'epoca non riuscii e tutt'ora non riesco a capire come mai un grande gruppo come Officine Pelli avesse perso la concessione. Visto e considerato anche che BMW e Mini continuano nonostante la crisi ad andare via come il pane.
 
Matteo ti rispondo a due cose secondo il mio parere che può essere sbagliato.

Primo, se fai causa alla opel italia per un problema con una opel acquistata o ordinata dalla rete ufficiale, sono sicuro che qualche giudice può darti ragione, perchè hai acquistato presso un negozio con insegne opel, e comunque ti da ragione per quanto riguarda difetti di prodotto perchè loro sono i produttori. In merito alla caparra versata non saprei, ma immagino che una casa produttrice che si rispetti (e non so in questo caso la opel) non perda un cliente per non riconoscergli una caparra su una stessa vettura consegnata da un altro concessionario, e credimi secondo me di questi tempi anche un altro concessionario, senza entrare troppo nel merito, la caparra se la inventa pur di beccarsi il cliente (hai versato mille euro di caparra allora un altro concessionario ti fa il normale sconto più i 1000 euro).

Punto secondo il titolare della kennedy center è amedeo tartaglia che nulla ha a che vedere con le precedenti concessionarie che occupavano quegli immobili e la concessionaria suzuki non è la stessa societá della opel, la prima si chiama kennedy center srl, la secondo kennedy center group srl, è un gioco di parole ma non sono unica entitá giuridica. Puoi fare causa ad entrambi le societá di tartaglia, perché il proprietario è lo stesso, i locali e le insegne pure, ma la responsabilitá diretta non esiste se non una gran confusione che non puó che far pensare a tutti quello che pensi tu, cioé che siano ancora aperti con la societá che si è incassata l'acconto.

Come ho scritto prima di dare 20.000 euro ad una azienda ho fatto tutte le visure del caso, sono un commercialista con un fratello avvocato, non mi è costato molto vedere un po di carte, lo faccio sempre quando devo trattare con qualcuno, é una sorta di deformazione personale.

Per tornare al primo punto mio fratello ha seguito varie cause con case costruttrici auto e concessionari, lui lavora molto per i consumatori, e credimi le case sono arroganti e convinte di avere sempre ragione, ma ne hanno presi di bagni, anche perchè il giudice giustamente tutela sempre il piú debole, cioè il consumatore.
 
Guarda che io non parlavo di cosa farebbe o non farebbe un marchio per tenersi il cliente, ma solo di cosa è obbligato a fare dalla legge. Nella fattispecie nulla.
Poi è chiaro che a fronte della sola caparra versata sarebbe quantomeno stupido da parte della casa non consegnare l'auto al nostro amico, perchè l'eventuale perdita economica per Opel sarebbe ben poca cosa (l'auto per fortuna non è stata pagata ancora), a fronte di un cliente soddisfatto e che per forza di cosa dovrà usufruire della rete di assistenza per almeno i prossimi due anni.

Per il resto, grazie per le info che ci hai fornito sulla proprietà, il signore di cui parli era proprio un socio di Bruno Pelli, io stesso l'ho visto diverse volte in giro per il salone quando ancora si chiamava BMW Net (lo chiamavano "architetto"). Ecco che i conti tornano.
 
baffosax ha scritto:
E pure l'eventuale macchina lasciata in permuta si perde.
E pure le rate di un eventuale finanziamento dovrai pagare se non vi è una clausola specifica, che dice diversamente.
Chissà perchè devo sempre dimostrarti ciò che scrivo
Saluti.

http://imageshack.us/photo/my-images/27/scansione0000.jpg/

http://forum.quattroruote.it/posts/list/73415.page

Non mi devi dimostrare proprio nulla, ci mancherebbe!
Anche perchè, se proprio volessi farlo, dovresti usare fonti attendibili e non certo la scansione che hai pubblicato (dell quale sono note origine ed affidabilità).
Comunque, riepilogando:
1) il CDP ormai viene emesso all'atto dell'immatricolazione contestualmente al libretto. E questo da alcuni anni.
2) l'usato lo perdi se fai la fesseria di consegnarlo al Concessionario (e di firmargli il minipassaggio) prima di avere il nuovo targato e pronto alla consegna
3) il finanziamento lo paghi solo se l'hai già sbloccato accettando il veicolo, non esiste alcuna clausola nel finanziamento, semplicemente se la finanziaria ha pagato l'auto (cosa che fa DOPO che TU sblocchi la pratica) allora sei obbligato a pagare le rate. se te ne accorgi per tempo no.

Saluti
 
baffosax ha scritto:
Fabio mi scuso, con te e con gli amici lettori, immagino che le tue, siano fonti sempre attendibili, quello che scrivi tu è legge ( come quando mi hai dato del bugiardo scrivendo che non esistono motori benzina con coppia max al di sotto dei 3000 RPM ) .comunque la scansione l'ho presa da un mensile concorrente a 4 R

Caro Baffosax,
non ti devi scusare né con me né con gli altri amici lettori e quel che scrivo io sono solo le mie opinioni e le cose che conosco, in nessun caso quel che scrivo ha valore di legge. Come per tutti però, per contestare, bosogna portare prove oggettive del contrario cosa che tu non hai fatto.
Le mie fonti sono prima di tutto l'esperienza personale (acquisto almeno un'auto ogni 18-24 mesi da una ventina d'anni), e in seconda battuta, le riviste specializzate tra le quali mi pare quantomeno fantasioso censire quella da cui tu hai tratto quella pagina (la conosco perfettamente, come credo chiunque qui dentro).
La discussione sull'esistenza dei motori a benzina con coppia sotto i 3000 giri/min la ricordo benissimo e ricordo come finì, non credo sia il caso (per te) rinvangarla.
Per finire: come mai te la prendi solo con me e non con tutti gli altri che ti hanno risposto la stessa cosa?

Saluti

PS: buona prosecuzione della lettura dei giornaletti da barbiere
 
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