<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> redditometro e fiat | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

redditometro e fiat

:rolleyes: mi sono pure letto la sentenza postata da ROVIGOLAW...
1) solita incazzatura nel tradurre in linguaggio normale il solito mucchio di parole scrite in azzeccagarbugliese ( a nostre spese- anche se stavolta ha dovuto pagare l'evasore :D )
2) chi l'ha postata probabilmente non l'ha letta perchè il soccombente alla ferocia e crudeltà del fisco :lol: :lol:

A) non risulta sia un dipendente - ma non si può escluderlo-
B) nel caso specifico oltre alle auto "deteneva quote in 4 società" e NON aveva presentato la dichiarazione dei redditi
C) la sentenza testualmente dice "grava sul contribuente che contesti l'applicazione di tali coefficienti l'onere di dimostrare in concreto che il proprio reddito è diverso a quello scaturente dalle presunzioni adottate dall'ufficio" = cos'è più concreto del cedolino dello stipendio??

insomma i dipendenti contribuenti onesti penso proprio possano comprarsi e mantenersi tutte le automobili che possono senza farsi terrorizzare da fiscalisti e evasori autonomi in cattiva fede
cordialemnte tolo

NB tutte le volte che ho avuto problemi con il fisco ho sempre trovato funzionari gentilissimi che mi hanno aiutato a risolvere dubbi - anche perché io avevo straragione mrgreen: :D - il fisco i soldi me li"sottrae" direttamente in busta paga - e vorrei vedere quanti autonomi hanno già cacciato 40.000 di IRPEF quest'anno :twisted: :twisted: :
 
Il "redditometro" è un sistema di calcolo abbastanza complesso, che tenta di ipotizzare il reddito del contribuente, attraverso i beni intestati a lui e ai suoi familiari. Quindi tiene conto di diverse variabili (case, auto, assicurazioni, cavalli, barche, etc.) che con diversi coefficienti concorrono ad un reddito stimato.
Per quanto riguarda l'auto la sua parte sul reddito è stimata in base ai cavalli fiscali e eventualmente l'età del veicolo.
Autoveicoli con alimentazione a benzina:
fino a 12 HP ? euro 1.909,47 ? coefficiente 4
da 13 a 15 HP ? euro 1.909,47 più euro 188,77 ? coefficiente 5
per ogni HP eccedente i 12
da 16 a 20 HP ? euro 2.476,59 più euro 341,24 ? coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 15
da 21 a 24 HP ? euro 4.182,77 più euro 244,43 ? coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
oltre 24 HP ? euro 5.160,50 più euro 215,39 ? coefficiente 8
per ogni HP eccedente i 24
Autoveicoli con alimentazione a gasolio (diesel):
fino a 16 HP ? euro 3.660,02 ? coefficiente 5
da 17 a 20 HP ? euro 3.660,02 più euro 309,77 ? coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 16
oltre 20 HP ? euro 4.899,12 più euro 323,49 ? coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
Gli ammontari risultanti dall?applicazione dei coefficienti agli importi indicati per gli autoveicoli sono ridotti del 10% per anno, fino ad un massimo del 40%, a decorrere dal terzo anno successivo a quello di prima immatricolazione.
Ad esempio diesel da 25 HP: (4889 euro +( 5 x 323 euro)) x 7 =45528 euro di reddito calcolato ( solo per quanto riguarda l'auto)
 
non sono un esperto, ma credo sia il caso di chiarire alcune cose.

innanzitutto il fato di essere un dipendente non esclude la possibilità di essere un evasore: il caso del dipendente che arrotonda lo stipendio facendo un secondo lavoro in nero è tutt'altro che raro.

per quanto riguarda poi il funzionamento del redditometro, è bene specificare che il calcolo (effettuato mi pare su un centinaio di "voci") va poi commisurato e corretto in base alla zona geografica di residenza e alle condizioni del nucleo famigliare (ovvio ad esempio che una coppia senza figli può permettersi spese che non sono invece alla portata di chi a tre figli, a parità di reddito).
infine l'accertamento scatta se c'è uno scarto tra reddito dichiarato e reddito presunto superiore (mi pare) al 20% e solo se questa condizione si verifica per due anni consecutivi.
per finire, ricordo che si tratta di accertamenti, non di "sanzioni automatiche": ovvero se io dimostro che il denaro che spendo è di provenienza lecita non ho nulla da temere.
 
chepallerossi! ha scritto:
non sono un esperto, ma credo sia il caso di chiarire alcune cose.

innanzitutto il fato di essere un dipendente non esclude la possibilità di essere un evasore: il caso del dipendente che arrotonda lo stipendio facendo un secondo lavoro in nero è tutt'altro che raro.
cut
cut
per finire, ricordo che si tratta di accertamenti, non di "sanzioni automatiche": ovvero se io dimostro che il denaro che spendo è di provenienza lecita non ho nulla da temere.

totalmente d'accordo :D e poi vorrei ulteriormente chiarire che nel listino FIAT ALFA LANCIA mi sembrano assai poche le automobili a rischio di redditometro.. avrei visto quest 3D più utile nei forum BMW.. Mercedes.. Jaguar ecc

ma forse là hanno commercialisti più ferrati :lol: :lol: e meno propensi a scatenare il panico ;)
tolo
 
Il rischio di accertamento è unicamente relativo al proprio reddito... è ovvio che se dichiaro 5000 euro all'anno è poi ho anche solo una panda... qualcosa non torna comunque!
 
tolo52meo ha scritto:
:rolleyes: mi sono pure letto la sentenza postata da ROVIGOLAW...
1) solita incazzatura nel tradurre in linguaggio normale il solito mucchio di parole scrite in azzeccagarbugliese ( a nostre spese- anche se stavolta ha dovuto pagare l'evasore :D )
2) chi l'ha postata probabilmente non l'ha letta perchè il soccombente alla ferocia e crudeltà del fisco :lol: :lol:

A) non risulta sia un dipendente - ma non si può escluderlo-
B) nel caso specifico oltre alle auto "deteneva quote in 4 società" e NON aveva presentato la dichiarazione dei redditi
C) la sentenza testualmente dice "grava sul contribuente che contesti l'applicazione di tali coefficienti l'onere di dimostrare in concreto che il proprio reddito è diverso a quello scaturente dalle presunzioni adottate dall'ufficio" = cos'è più concreto del cedolino dello stipendio??

insomma i dipendenti contribuenti onesti penso proprio possano comprarsi e mantenersi tutte le automobili che possono senza farsi terrorizzare da fiscalisti e evasori autonomi in cattiva fede
cordialemnte tolo

NB tutte le volte che ho avuto problemi con il fisco ho sempre trovato funzionari gentilissimi che mi hanno aiutato a risolvere dubbi - anche perché io avevo straragione mrgreen: :D - il fisco i soldi me li"sottrae" direttamente in busta paga - e vorrei vedere quanti autonomi hanno già cacciato 40.000 di IRPEF quest'anno :twisted: :twisted: :

senza polemica, hai errato nel tradurre dall'azzeccarbugliese:
A) l'esito della vicenda prescinde totalmente dalla circostanza che il contribuente fosse lavoratore dipendente, autonomo o detentore di quote sociali (la cass. non stabilisce che ci siano stati redditi da capitale o lavoro), nè entra in causa la omessa presentazione della dichiarazione dei redditi;
B) è ovvio che se il tuo cedolino dello stipendio porta a reddito congruo, non scatta l'accertamento sintetico...,

qui si discute del fatto che, in base a presunzioni fuori dalla realtà, il possesso di auto di cilindrata elevata, a prescindere dal loro valore (a parità di cv fiscali un'auto di "lusso" appena immatricolata conta come una "low cost" di 3 anni, non conta la marca...) , a prescindere dall'effettivo costo di mantenimento , a prescindere dai km fatti (non è consentito dimostrare per testimoni che l'auto è rimasta ferma in cortile, con la polizza RCA sospesa), porta a determinare il reddito (non vi è da parte mia l'intento di difendere chi evade il fisco, semplicemente stigmatizzo il fatto che il possesso del veicolo fa presumere, presunzione legale relativa, un reddito che può non esistere) ;

ho già scritto quali sono le (sole) prove ammesse, e non mi ripeto;
 
mitoAR ha scritto:
Il "redditometro" è un sistema di calcolo abbastanza complesso, che tenta di ipotizzare il reddito del contribuente, attraverso i beni intestati a lui e ai suoi familiari. Quindi tiene conto di diverse variabili (case, auto, assicurazioni, cavalli, barche, etc.) che con diversi coefficienti concorrono ad un reddito stimato.
Per quanto riguarda l'auto la sua parte sul reddito è stimata in base ai cavalli fiscali e eventualmente l'età del veicolo.
Autoveicoli con alimentazione a benzina:
fino a 12 HP ? euro 1.909,47 ? coefficiente 4
da 13 a 15 HP ? euro 1.909,47 più euro 188,77 ? coefficiente 5
per ogni HP eccedente i 12
da 16 a 20 HP ? euro 2.476,59 più euro 341,24 ? coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 15
da 21 a 24 HP ? euro 4.182,77 più euro 244,43 ? coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
oltre 24 HP ? euro 5.160,50 più euro 215,39 ? coefficiente 8
per ogni HP eccedente i 24
Autoveicoli con alimentazione a gasolio (diesel):
fino a 16 HP ? euro 3.660,02 ? coefficiente 5
da 17 a 20 HP ? euro 3.660,02 più euro 309,77 ? coefficiente 6
per ogni HP eccedente i 16
oltre 20 HP ? euro 4.899,12 più euro 323,49 ? coefficiente 7
per ogni HP eccedente i 20
Gli ammontari risultanti dall?applicazione dei coefficienti agli importi indicati per gli autoveicoli sono ridotti del 10% per anno, fino ad un massimo del 40%, a decorrere dal terzo anno successivo a quello di prima immatricolazione.
Ad esempio diesel da 25 HP: (4889 euro +( 5 x 323 euro)) x 7 =45528 euro di reddito calcolato ( solo per quanto riguarda l'auto)

questo era il sistema in vigore fino al 2008,
nel 2010 i criteri sono cambiati, con effetto retroattivo dal 2009,
adesso è cambiato ancora, per questo volevo sapere se qualcuno sa se è uscita una anteprima del software (sul sito dell'AdE non c'è...)
 
moogpsycho ha scritto:
sarebbe interessante sapere quali sono le soglie di reddito oltre le quali si può accedere a questi fantomatici beni rilevanti per il reddittometro

scusa, ma non ho capito la domanda;

in base alle regole in vigore fino al 2008, un 2000 tdi, con meno di 4 anni di vita, faceva presumere reddito 29.394==, l'accertamento sintetico scattava se il reddito dichiarato era inferiore di oltre il 25%, e si faceva la media mobile a ritroso dei redditi dichiarati;

ora questi criteri sono del tutto superati...
 
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