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Quella giornata con Sandro Munari...

pilota54

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Prendo lo spunto da un documentario che Sky sta trasmettendo (con più repliche) sul canale "Documentaries", dove si parla dei trionfi Lancia, partendo da quelli della Stratos negli anni '70, per raccontarvi una giornata, organizzata dalla rivista Topgear Italia che, nel mese di maggio del 2014, trascorsi insieme appunto a un centinaio di piloti ed appassionati al volante di prestigiose vetture, giornata denominata "TG Cup - Sulle strade della Targa Florio", alla quale partecipò niente meno che Sandro Munari (85 anni compiuti il 27 marzo 2025), il mitico rallista italiano che portò tantissime volte al successo la Lancia Stratos 3 volte campione del mondo e poi anche la Fiat-Abarth 131, campione FIA nel 1978. In parte riporto quanto scrissi a suo tempo (11 anni fa) in un post del forum.

TG ovviamente stava per Top Gear, la rivista (versione Italia, consorella di Quattroruote) che organizzò questo interessante Evento siciliano, al quale partecipai da appassionato.
Il programma prevedeva di percorrere il vecchio circuito "lungo", quindi quello di 148 km di (come da locandina), poi sostituito da quello corto, pari a 72 km, dove varie volte si disputarono gare valide per il Mondiale prototipi.

Alle 8 circa giungo quindi al museo Targa Florio di Termini Imerese, e la prima persona che mi trovo davanti è proprio il grande Sandro Munari, colui che nel 1972 vinse il Rally di Montecarlo con una Fulvia Coupè gr.4 da 160 cv (e la Targa Florio con Merzario e la Ferrari 312P). Nonché colui che poi vinse una marea di gare in tutto il mondo con la leggendaria Lancia Stratos. Dopo l'immancabile autografo con dedica mi fiondo dentro il museo, molto bello, con dentro anche l'Alfa 33 vincitrice con Vaccarella della "Targa" 1971 (che vidi dal vivo). Bellissimo il plastico con i box di Cerda.

Alle 9.30 circa inizia il tour sul percorso storico della gara. Un serpentone di 70-80 macchine comincia a percorrere le strade che hanno fatto la storia dell'automobilismo da corsa siciliano. Lo staff di Topgear con delle veloci moto si porta su bivi e biforcazioni per indicare la direzione giusta. Dopo una breve sosta presso Tribune e Box (ancora oggi presenti) e una piccola pausa-caffè, perveniamo, non senza aver prima sperimentato il percorso dove si sfidavano autentiche leggende del motorismo, nella cittadina di Gangi, che presenta un bellissimo centro storico. Proprio in centro viene allestito un frugale buffet, con l'"omino Michelin" (sponsor della manifestazione) che fa gli onori di casa.
Durante questa sosta mi intrattengo con Sandro Munari, il quale, saputo del mio status di pilota (nel mio piccolo), dice di dargli del "tu", e mi racconta qualcosa che per me è solo leggenda, perchè lui è una leggenda vivente, e si dimostra una persona veramente squisita, umile e disponibilissima. Una graditissima sorpresa.

Dopo un breve riposo si riparte alla volta di Isnello, sempre guidando sulle strade della "Targa", con qualche tratto, dove l'asfalto è migliore, affrontato anche a velocità sostenuta, dando sfogo ai cavalli delle nostre automobili (Ferrari, Lotus, Alfa Romeo, Porsche, Jaguar e altre, alcune "storiche". Io ero con la mia Alfa Brera 1.750 Tbi bianca).

Isnello (dove ci vengono offerti dei magnifici cannoli di ricotta), è il luogo prescelto per le foto di rito, e anche in questa circostanza chiacchiero con Sandro Munari, ormai un "quasi amico" con il quale parlare del più e del meno e anche, ovviamente, di questo tributo alla Targa Florio, nonchè della stessa "Targa", da lui disputata un paio di volte, con una clamorosa vittoria assoluta al volante della Ferrari 312P, con Arturo Merzario come compagno. Ed è proprio di quella vittoria che lui mi parla. Gli dico ovviamente che ero presente come spettatore (avevo 17 anni...) e lui mi parla un po' della Ferrari 312P, un "mostro" per un pilota di rally come lui, ma ci "prese la mano" in fretta...

Da Isnello ci si dirige verso la ben nota cittadina di Collesano. Qui c'è la festa del Patrono, file interminabili, quindi decido di fare dietro-front e tornare a Catania. Del resto avevo già rinunciato (per motivi personali di anticipato rientro) alla cena offerta da Top Gear...

Per tornare sull'autostrada, percorro un tratto di "circuito", con la Brera che, grazie anche ai 200 cv del motore, si destreggia con agilità e rapidità tra una curva e l'altra (soprattutto in discesa.....). Infine giungo sull'autostrada che mi porta a Catania, contento della bella giornata passata in compagnia degli amici del SAC (Sicily Alfa Club) e di tanti altri appassionati di motori come me, ma soprattutto in compagnia del leggendario Sandro Munari, che qualche mese dopo rivedo al "Motor Show", mi riconosce e stiamo ancora qualche minuto insieme a parlare di automobili...

Ed ecco "il Drago" (Munari), da me fotografato in quella occasione, anno 2014. Lui (all'epoca 74enne) guidava quella Porsche Targa blu che si vede alle sue spalle, messagli a disposizione dall'organizzazione. Si intravede anche una Jaguar F-Type coupè.




A pag. 130 del numero di Giugno 2014 uscì l'articolo su Topgear Italia relativo a quell'evento, e clamorosamente si intravedeva, in una foto, anche la mia Brera bianca.
 
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