Lo scorso sabato ho avuto modo di fare un test drive con la i3 e con la i8 e devo confessarvi che ero davvero curioso di provare come vanno queste due auto tutt?altro che convenzionali.
Partiamo con la i3: esternamente non mi dilungo più di tanto in quanto resta un campo soggettivo, mi limito a dire che ha una linea che non mi piace moltissimo ma che sicuramente non passa inosservata. La scocca in fibra di carbonio internamente è a vista in alcuni punti e non ha montante centrale proprio per la notevole rigidità del carbonio; tuttavia le piccole porte posteriori sono piuttosto scomode da utilizzare soprattutto nei parcheggi affiancati; ma comunque dietro in due si sta più che comodi. La i3 che ho guidato era una ?Range extender?, ovvero oltre al motore elettrico montava anche il bicilindrico 650cm3 ? realizzato dalla Kymco e che Bmw monta sullo scooter C650GT ? qui depotenziato a 30Cv circa e con 9litri di serbatoio che funziona da generatore (vero e proprio, gira a regime costante come il motore di un elettrodomestico) e porta l?autonomia sino a quasi 300Km rispetto ai 150Km della elettrica pura. Normalmente parte quando la batteria è parecchio scarica, ma con l?i-Drive si può impostare il funzionamento costante.
Internamente sembra quasi ?arredata? come un loft newyorkese, linee moderne e materiali riciclati, molto bello l?inserto curvo in legno di eucalipto. La posizione di guida l?ho trovata molto comoda, rialzata ma a pochi cm dal pavimento dell?auto, sedile e volante con ampie escursioni; i due display sono molto scenografici con quello centrale che mostra parecchie info tra le quali, ovviamente, le colonnine di ricarica, ma anche i percorsi intermodali tra più mezzi di trasporto e da anche suggerimenti sulla distanza massima raggiungibile in base all?autonomia residua visualizzandola sulla mappa del navigatore. Il display dietro il volante, però, in alcune condizioni di luce diviene poco visibile e comunque di non immediata lettura in generale. Non mi piace moltissimo, parlando di design, il selettore del cambio che è comunque pratico da usare.
Passiamo alle sensazioni di guida: è la prima elettrica che abbia mai guidato e devo dire una sola parola.. WOW!! Ha uno scatto terribile, una coppia immediata che ti attacca al sedile ed è bellissimo ?sverniciare? le vetture al semaforo o nelle riprese. Guidandola allegramente non delude nemmeno tra le curve e sinceramente su questo dubitavo; vedendo quegli pneumatici grandi come diametro ma molto stretti. Invece rendono lo sterzo direttissimo e preciso ? a volte anche troppo ? e l?auto ha una reattività stupefacente nei repentini cambi di direzione ma esagerando sottosterza un po? troppo ed i controlli elettronici intervengono sempre con un po? di anticipo per correggerlo. L?ho guidata per qualche Km su extraurbano ma anche in centro città e qui ho potuto apprezzare sia il ridottissimo diametro di svolta che la rende maneggevole nelle svolte e nelle ?viuzze? cittadine, sia il freno motore davvero molto consistente tanto che nel traffico praticamente si guida con un solo pedale nel silenzio ed in pieno relax. I freni, comunque, sono pronti, potenti e ben modulabili. In città però si ha qualche problema di visibilità di ¾ anteriore per via dei montanti molto curvi. In sostanza si sente che è una Bmw e se si potesse guidarla bendati non si coglierebbero differenze dinamiche rispetto, per esempio, ad una Serie1. Questo sicuramente per via della consueta distribuzione del peso quasi simmetrica tra avantreno e retrotreno nonché delle batterie sotto il pavimento che abbassano il baricentro. Non ho avuto modo di guidarla nelle due modalità Eco, non tanto per provare le sensazioni di guida che si affievoliscono molto, ma per vedere di quanto sarebbe aumentata l?autonomia residua.
Mentre aspettavo che la i8 fosse disponibile parlando col venditore mi ha spiegato i servizi connessi alla vettura, ovvero la tessera Bmw con la quale pagare le ricariche, la Wallbox (che già conoscevo) nonché un servizio che ritengo davvero comodo: la possibilità di noleggiare le vetture Bmw tradizionali per i lunghi viaggi come, per esempio, le vacanze. Con una tessera ricaricabile (però cara, da 1000 a 2000?) si aggiungono dei punti che vengono scalati in base all?auto scelta e per quanti giorni la si prende.
Passiamo alla i8: la linea esterna mi piace davvero tantissimo, davanti è cattivissima nonché bella larga e bassa ed essendo scura metteva in risalto la forma dei proiettori posteriori (di giorno, figuriamoci di notte). Proprio sopra i fanali posteriori ho notato una forma strana della carrozzeria che lascia un vuoto, sicuramente scelta a fini aerodinamici ma che risulta appagante anche esteticamente. Molto scenografica l?apertura delle portiere, oltre che molto comoda data la leggerezza delle stesse, unici problemi se c?è qualcuno affiancato a meno di mezzo metro non riesci ad uscire ed il grosso longherone in basso, un po? scomodo da scavalcare per accomodarsi sul sedile.
Se l?esterno lascia spiazzati e da quella sensazione di ?astronave?, l?interno è tipicamente Bmw e vi si ritrova il family feeling dei comandi tipici della Casa perdipiù posizionati in maniera intuitiva. Il posto guida è comodo, ben allineato a volante e pedaliera, basso e molto contenitivo nelle curve; il parabrezza è molto inclinato ma non da problemi di visibilità, dietro non si vede nulla e se non ci fosse la telecamera manovrare sarebbe impossibile. Posti posteriori quasi inesistenti per via del tetto molto spiovente. Gli assemblaggi mi sono sembrati molto curati così come la scelta dei materiali con una combinazione, anche per ciò che riguarda i colori, molto orientata verso l?hi-tech. Pure qui il display dietro il volante da problemi di visibilità in alcune condizioni e fornisce troppe indicazioni, potrebbe confondere.
Appena ?messa in moto? nessun rumore, ti rendi conto che è pronta solo dal display dietro il volante. Infatti era in modalità Comfort e così parte sempre in elettrico con la possibilità di poter raggiungere i 100Km/h e con circa 30Km d?autonomia. Parto tranquillo e l?auto si muove silenziosa ma dopo pochi metri passo in Sport, lo schermo cambia colore diventando rosso (dal bianco) e parte il motore termico, cioè un 1.5 3cilindri turbo benzina con 231Cv!!!! Trovo un rettilineo e spingo un po?, la progressione è violenta ma lineare e regolare, tira forte e senza buchi, le velocità aumenta davvero rapidamente. Il sound mi impressiona positivamente anche se è accentuato dal sistema multimediale e dagli altoparlanti interni, però ha qualcosa di davvero coinvolgente e ricorda neanche tanto lontanamente i 6L di Monaco; veramente ragazzi andate a vedervi qualche video su Youtube perché il suono purtroppo non riesco a trasmettervelo scrivendo. In modalità Sport mutano carattere anche cambio, sospensioni e sterzo. Il primo però un po? mi ha deluso, non è il massimo in velocità di cambiata e fa sentire molto lo stacco tra una marcia e l?altra soprattutto in scalata ma non mi meraviglia poiché è una caratteristica tipica dei 6marce Aisin; avrei preferito il più moderno ZF, comunque la differenza rispetto alla modalità Comfort è molto ben avvertibile anche se resta una certa lentezza nelle cambiate guidando allegramente; le sospensioni divengono più rigide, lo sterzo più diretto e consistente in modo tale che tutta l?auto diventi più reattiva. Ma questa reattività rende l?auto più precisa ma non scorbutica o nervosa, anche perché pure qui i controlli elettronici sono sempre piuttosto presenti, insomma non è un?auto da guidare ?col manico? ma l?ho trovata una vettura con la quale guidare allegramente ma sempre con una certa pulizia. Questo, a mio parere, dipende dal fatto che quando si spinge entra anche l?elettrico sulle anteriori; di conseguenza in uscita di curva c?è un leggero sovrasterzo mitigato subito dall?elettrico che però tira fuori un sottosterzo piuttosto marcato. Nonostante questi aspetti l?auto non si scompone mai a meno che tu non voglia intenzionalmente metterla in crisi. Aggiungo che lo sterzo mi è parso un po? artificiale nel feeling e la frenata è potente, ben modulabile e l?auto rimane composta nelle inchiodate. Peccato che non l?abbia provata col buio, poiché l?auto montava i proiettori laser (optional da 9000?) che, da quanto ho letto, hanno più del doppio della potenza luminosa dei fanali led. Parlando di consumi, tenendo conto che l?ho strapazzata parecchio in extraurbano ma ho anche percorso urbano in modalità Comfort ? terreno ideale per un?ibrida ? alla fine il CB segnava 5.1lt/100Km, niente male considerando potenze e prestazioni in gioco.
Concludo dicendo che personalmente la i8 un po? mi ha deluso, per carità grande tecnologia e prestazioni eccellenti ma troppa linearità e pulizia di guida, molta vivacità ma poco scorbutica e personalmente un po? di cattiveria è quello che cerco su una GT. Facendo una parallelo con la 997S che guido, questa ha le reazioni tipiche della Carrera e cioè retrotreno ballerino ma che aiuta a chiudere le curve, avantreno leggero in accelerazione da controllare con gas e sterzo; reazioni molto evidenti poiché trattasi di un modello del 2007 pre-restyling (355Cv per intenderci) che è priva degli aggiornamenti meccanici delle 997 restyling e delle 991 che hanno mitigato tali comportamenti. Però è proprio quello che mi diverte, il potere di controllare l?auto, di chiudere una curva con l?aiuto del retrotreno che ti fa schizzare fuori dalla stessa; sulla Bmw i8 invece tutto è pulito, come se fosse programmato per andare sempre alla stessa maniera, probabilmente sono troppo assuefatto alle auto ?tradizionali? e dovrei abituarmi ? o dovremmo abituarci ? a quel tipo di guida poiché sarà quello il futuro dell?auto. Ma c?è sempre modo e maniera per migliorare.
Piccolo O.T. Mentre aspettavamo l?arrivo della i8 quel ?.stardo del venditore (in senso buono ovviamente, lo conosco) sapendo che tra un po? dovrò cambiare l?auto, con la scusa del caffè scherza dicendomi ?Perché non prendi questa?? indicando la M4 coupè che avevano esposta; bellissima colore Silverstone (che mette in risalto il tetto in carbonio) e con cerchi 19? bruniti.. mi piace moltissimo ma è troppo fuori il budget che mi sono autoimposto.. purtroppo.
Francesco.
Partiamo con la i3: esternamente non mi dilungo più di tanto in quanto resta un campo soggettivo, mi limito a dire che ha una linea che non mi piace moltissimo ma che sicuramente non passa inosservata. La scocca in fibra di carbonio internamente è a vista in alcuni punti e non ha montante centrale proprio per la notevole rigidità del carbonio; tuttavia le piccole porte posteriori sono piuttosto scomode da utilizzare soprattutto nei parcheggi affiancati; ma comunque dietro in due si sta più che comodi. La i3 che ho guidato era una ?Range extender?, ovvero oltre al motore elettrico montava anche il bicilindrico 650cm3 ? realizzato dalla Kymco e che Bmw monta sullo scooter C650GT ? qui depotenziato a 30Cv circa e con 9litri di serbatoio che funziona da generatore (vero e proprio, gira a regime costante come il motore di un elettrodomestico) e porta l?autonomia sino a quasi 300Km rispetto ai 150Km della elettrica pura. Normalmente parte quando la batteria è parecchio scarica, ma con l?i-Drive si può impostare il funzionamento costante.
Internamente sembra quasi ?arredata? come un loft newyorkese, linee moderne e materiali riciclati, molto bello l?inserto curvo in legno di eucalipto. La posizione di guida l?ho trovata molto comoda, rialzata ma a pochi cm dal pavimento dell?auto, sedile e volante con ampie escursioni; i due display sono molto scenografici con quello centrale che mostra parecchie info tra le quali, ovviamente, le colonnine di ricarica, ma anche i percorsi intermodali tra più mezzi di trasporto e da anche suggerimenti sulla distanza massima raggiungibile in base all?autonomia residua visualizzandola sulla mappa del navigatore. Il display dietro il volante, però, in alcune condizioni di luce diviene poco visibile e comunque di non immediata lettura in generale. Non mi piace moltissimo, parlando di design, il selettore del cambio che è comunque pratico da usare.
Passiamo alle sensazioni di guida: è la prima elettrica che abbia mai guidato e devo dire una sola parola.. WOW!! Ha uno scatto terribile, una coppia immediata che ti attacca al sedile ed è bellissimo ?sverniciare? le vetture al semaforo o nelle riprese. Guidandola allegramente non delude nemmeno tra le curve e sinceramente su questo dubitavo; vedendo quegli pneumatici grandi come diametro ma molto stretti. Invece rendono lo sterzo direttissimo e preciso ? a volte anche troppo ? e l?auto ha una reattività stupefacente nei repentini cambi di direzione ma esagerando sottosterza un po? troppo ed i controlli elettronici intervengono sempre con un po? di anticipo per correggerlo. L?ho guidata per qualche Km su extraurbano ma anche in centro città e qui ho potuto apprezzare sia il ridottissimo diametro di svolta che la rende maneggevole nelle svolte e nelle ?viuzze? cittadine, sia il freno motore davvero molto consistente tanto che nel traffico praticamente si guida con un solo pedale nel silenzio ed in pieno relax. I freni, comunque, sono pronti, potenti e ben modulabili. In città però si ha qualche problema di visibilità di ¾ anteriore per via dei montanti molto curvi. In sostanza si sente che è una Bmw e se si potesse guidarla bendati non si coglierebbero differenze dinamiche rispetto, per esempio, ad una Serie1. Questo sicuramente per via della consueta distribuzione del peso quasi simmetrica tra avantreno e retrotreno nonché delle batterie sotto il pavimento che abbassano il baricentro. Non ho avuto modo di guidarla nelle due modalità Eco, non tanto per provare le sensazioni di guida che si affievoliscono molto, ma per vedere di quanto sarebbe aumentata l?autonomia residua.
Mentre aspettavo che la i8 fosse disponibile parlando col venditore mi ha spiegato i servizi connessi alla vettura, ovvero la tessera Bmw con la quale pagare le ricariche, la Wallbox (che già conoscevo) nonché un servizio che ritengo davvero comodo: la possibilità di noleggiare le vetture Bmw tradizionali per i lunghi viaggi come, per esempio, le vacanze. Con una tessera ricaricabile (però cara, da 1000 a 2000?) si aggiungono dei punti che vengono scalati in base all?auto scelta e per quanti giorni la si prende.
Passiamo alla i8: la linea esterna mi piace davvero tantissimo, davanti è cattivissima nonché bella larga e bassa ed essendo scura metteva in risalto la forma dei proiettori posteriori (di giorno, figuriamoci di notte). Proprio sopra i fanali posteriori ho notato una forma strana della carrozzeria che lascia un vuoto, sicuramente scelta a fini aerodinamici ma che risulta appagante anche esteticamente. Molto scenografica l?apertura delle portiere, oltre che molto comoda data la leggerezza delle stesse, unici problemi se c?è qualcuno affiancato a meno di mezzo metro non riesci ad uscire ed il grosso longherone in basso, un po? scomodo da scavalcare per accomodarsi sul sedile.
Se l?esterno lascia spiazzati e da quella sensazione di ?astronave?, l?interno è tipicamente Bmw e vi si ritrova il family feeling dei comandi tipici della Casa perdipiù posizionati in maniera intuitiva. Il posto guida è comodo, ben allineato a volante e pedaliera, basso e molto contenitivo nelle curve; il parabrezza è molto inclinato ma non da problemi di visibilità, dietro non si vede nulla e se non ci fosse la telecamera manovrare sarebbe impossibile. Posti posteriori quasi inesistenti per via del tetto molto spiovente. Gli assemblaggi mi sono sembrati molto curati così come la scelta dei materiali con una combinazione, anche per ciò che riguarda i colori, molto orientata verso l?hi-tech. Pure qui il display dietro il volante da problemi di visibilità in alcune condizioni e fornisce troppe indicazioni, potrebbe confondere.
Appena ?messa in moto? nessun rumore, ti rendi conto che è pronta solo dal display dietro il volante. Infatti era in modalità Comfort e così parte sempre in elettrico con la possibilità di poter raggiungere i 100Km/h e con circa 30Km d?autonomia. Parto tranquillo e l?auto si muove silenziosa ma dopo pochi metri passo in Sport, lo schermo cambia colore diventando rosso (dal bianco) e parte il motore termico, cioè un 1.5 3cilindri turbo benzina con 231Cv!!!! Trovo un rettilineo e spingo un po?, la progressione è violenta ma lineare e regolare, tira forte e senza buchi, le velocità aumenta davvero rapidamente. Il sound mi impressiona positivamente anche se è accentuato dal sistema multimediale e dagli altoparlanti interni, però ha qualcosa di davvero coinvolgente e ricorda neanche tanto lontanamente i 6L di Monaco; veramente ragazzi andate a vedervi qualche video su Youtube perché il suono purtroppo non riesco a trasmettervelo scrivendo. In modalità Sport mutano carattere anche cambio, sospensioni e sterzo. Il primo però un po? mi ha deluso, non è il massimo in velocità di cambiata e fa sentire molto lo stacco tra una marcia e l?altra soprattutto in scalata ma non mi meraviglia poiché è una caratteristica tipica dei 6marce Aisin; avrei preferito il più moderno ZF, comunque la differenza rispetto alla modalità Comfort è molto ben avvertibile anche se resta una certa lentezza nelle cambiate guidando allegramente; le sospensioni divengono più rigide, lo sterzo più diretto e consistente in modo tale che tutta l?auto diventi più reattiva. Ma questa reattività rende l?auto più precisa ma non scorbutica o nervosa, anche perché pure qui i controlli elettronici sono sempre piuttosto presenti, insomma non è un?auto da guidare ?col manico? ma l?ho trovata una vettura con la quale guidare allegramente ma sempre con una certa pulizia. Questo, a mio parere, dipende dal fatto che quando si spinge entra anche l?elettrico sulle anteriori; di conseguenza in uscita di curva c?è un leggero sovrasterzo mitigato subito dall?elettrico che però tira fuori un sottosterzo piuttosto marcato. Nonostante questi aspetti l?auto non si scompone mai a meno che tu non voglia intenzionalmente metterla in crisi. Aggiungo che lo sterzo mi è parso un po? artificiale nel feeling e la frenata è potente, ben modulabile e l?auto rimane composta nelle inchiodate. Peccato che non l?abbia provata col buio, poiché l?auto montava i proiettori laser (optional da 9000?) che, da quanto ho letto, hanno più del doppio della potenza luminosa dei fanali led. Parlando di consumi, tenendo conto che l?ho strapazzata parecchio in extraurbano ma ho anche percorso urbano in modalità Comfort ? terreno ideale per un?ibrida ? alla fine il CB segnava 5.1lt/100Km, niente male considerando potenze e prestazioni in gioco.
Concludo dicendo che personalmente la i8 un po? mi ha deluso, per carità grande tecnologia e prestazioni eccellenti ma troppa linearità e pulizia di guida, molta vivacità ma poco scorbutica e personalmente un po? di cattiveria è quello che cerco su una GT. Facendo una parallelo con la 997S che guido, questa ha le reazioni tipiche della Carrera e cioè retrotreno ballerino ma che aiuta a chiudere le curve, avantreno leggero in accelerazione da controllare con gas e sterzo; reazioni molto evidenti poiché trattasi di un modello del 2007 pre-restyling (355Cv per intenderci) che è priva degli aggiornamenti meccanici delle 997 restyling e delle 991 che hanno mitigato tali comportamenti. Però è proprio quello che mi diverte, il potere di controllare l?auto, di chiudere una curva con l?aiuto del retrotreno che ti fa schizzare fuori dalla stessa; sulla Bmw i8 invece tutto è pulito, come se fosse programmato per andare sempre alla stessa maniera, probabilmente sono troppo assuefatto alle auto ?tradizionali? e dovrei abituarmi ? o dovremmo abituarci ? a quel tipo di guida poiché sarà quello il futuro dell?auto. Ma c?è sempre modo e maniera per migliorare.
Piccolo O.T. Mentre aspettavamo l?arrivo della i8 quel ?.stardo del venditore (in senso buono ovviamente, lo conosco) sapendo che tra un po? dovrò cambiare l?auto, con la scusa del caffè scherza dicendomi ?Perché non prendi questa?? indicando la M4 coupè che avevano esposta; bellissima colore Silverstone (che mette in risalto il tetto in carbonio) e con cerchi 19? bruniti.. mi piace moltissimo ma è troppo fuori il budget che mi sono autoimposto.. purtroppo.
Francesco.