darkpulcy ha scritto:secondo me tu fumi...(ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna???![]()
Permettimi di dissentire FSAFSA ha scritto:darkpulcy ha scritto:secondo me tu fumi...(ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna???![]()
Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.
A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.
In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.
Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo.![]()
darunia ha scritto:Permettimi di dissentire FSAFSA ha scritto:darkpulcy ha scritto:secondo me tu fumi...(ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna???![]()
Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.
A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.
In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.
Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo.![]()
sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni.
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darunia ha scritto:Permettimi di dissentire FSAFSA ha scritto:darkpulcy ha scritto:secondo me tu fumi...(ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna???![]()
Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.
A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.
In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.
Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo.![]()
sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni.
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FSA la metodologia illustrata nel post precedente è frutto dell'esperienza passata poichè dal momento che ho posseduto la mia Scenic II (EX) non si è mai reso necessario l'uso dello straccio o pezza in quanto bastavano cinque, sei secondi di getto supersonico per far tornare il vetro trasparentissimo. Cmq, metodologie a parte, l'umidità e una gran seccatura (bella questa, ammettilo)FSA ha scritto:darunia ha scritto:Permettimi di dissentire FSAFSA ha scritto:darkpulcy ha scritto:secondo me tu fumi...(ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna???![]()
Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.
A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.
In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.
Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo.![]()
sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni.
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Mi fa molto piacere che tu dissenta: vuol dire che qualcuno ogni tanto legge le mie pappardelle! :XD:
Se mi permetti mi spiego meglio: ovviamente è normale che in un abitacolo senza ricambio d'aria i vetri tendano ad appannarsi; io intendevo porre l'attenzione sul fatto che le auto di oggi sono molto più impermeabili agli spifferi rispetto alle auto di un tempo, quindi spesso non è sufficiente immettere aria esterna, che in alcune condizioni può essere anche più umida di quella interna, ma invece è fondamentale eliminare l'umidità interna. Durante la stagione fredda è spesso sufficiente il getto di aria calda, reso naturalmente più secco dalle resistenze elettriche. Durante le altre stagioni, magari sotto un violento temporale, le uniche soluzioni sono invece il climatizzatore o lo straccio!![]()
darunia ha scritto:FSA la metodologia illustrata nel post precedente è frutto dell'esperienza passata poichè dal momento che ho posseduto la mia Scenic II (EX) non si è mai reso necessario l'uso dello straccio o pezza in quanto bastavano cinque, sei secondi di getto supersonico per far tornare il vetro trasparentissimo. Cmq, metodologie a parte, l'umidità e una gran seccatura (bella questa, ammettilo)FSA ha scritto:darunia ha scritto:Permettimi di dissentire FSAFSA ha scritto:darkpulcy ha scritto:secondo me tu fumi...(ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna???![]()
Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.
A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.
In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.
Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo.![]()
sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni.
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Mi fa molto piacere che tu dissenta: vuol dire che qualcuno ogni tanto legge le mie pappardelle! :XD:
Se mi permetti mi spiego meglio: ovviamente è normale che in un abitacolo senza ricambio d'aria i vetri tendano ad appannarsi; io intendevo porre l'attenzione sul fatto che le auto di oggi sono molto più impermeabili agli spifferi rispetto alle auto di un tempo, quindi spesso non è sufficiente immettere aria esterna, che in alcune condizioni può essere anche più umida di quella interna, ma invece è fondamentale eliminare l'umidità interna. Durante la stagione fredda è spesso sufficiente il getto di aria calda, reso naturalmente più secco dalle resistenze elettriche. Durante le altre stagioni, magari sotto un violento temporale, le uniche soluzioni sono invece il climatizzatore o lo straccio!![]()
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GuidoP - 14 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa