<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Problema vetri appannati Meg III | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Problema vetri appannati Meg III

Dunque io faccio cosi': aria condizionata spenta (tasto ac off) ventola con andatura allegra ma non rumnorosa aria sparata tutta sul vetro e non si appanna nulla, provate e vedrete che funge!!! :lol: :lol: :lol:
 
Altro suggerimento: chiudere tutte le altre bocchette, altrimenti al parabrezza arriva poca aria.

Sulla mia auto, che però non è una Megane, ma ha lo stesso problema, la situazione migliora abbastanza
 
allora la discussione è vecchia di un anno, anche io come tutti voi ho il problema dell'appanamento ma solo d'inverno/giornate umide e solo per quanto riguarda la striscia bassa del vetro ed in 3 punti dove l'appanamento assume la forma di cerchio....... l'unico modo per farla andare via è l'accensione del condizionatore.....pulendo il vetro con qualunque cosa il problema ed il mistero continua............
 
darkpulcy ha scritto:
secondo me tu fumi... :D (ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna??? :D

Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.

A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.

In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.

Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo. ;)
 
FSA ha scritto:
darkpulcy ha scritto:
secondo me tu fumi... :D (ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna??? :D

Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.

A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.

In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.

Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo. ;)
Permettimi di dissentire FSA :) sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni. ;)
 
darunia ha scritto:
FSA ha scritto:
darkpulcy ha scritto:
secondo me tu fumi... :D (ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna??? :D

Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.

A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.

In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.

Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo. ;)
Permettimi di dissentire FSA :) sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni. ;)

:thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
darunia ha scritto:
FSA ha scritto:
darkpulcy ha scritto:
secondo me tu fumi... :D (ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna??? :D

Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.

A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.

In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.

Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo. ;)
Permettimi di dissentire FSA :) sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni. ;)

Mi fa molto piacere che tu dissenta: vuol dire che qualcuno ogni tanto legge le mie pappardelle! :XD:

Se mi permetti mi spiego meglio: ovviamente è normale che in un abitacolo senza ricambio d'aria i vetri tendano ad appannarsi; io intendevo porre l'attenzione sul fatto che le auto di oggi sono molto più impermeabili agli spifferi rispetto alle auto di un tempo, quindi spesso non è sufficiente immettere aria esterna, che in alcune condizioni può essere anche più umida di quella interna, ma invece è fondamentale eliminare l'umidità interna. Durante la stagione fredda è spesso sufficiente il getto di aria calda, reso naturalmente più secco dalle resistenze elettriche. Durante le altre stagioni, magari sotto un violento temporale, le uniche soluzioni sono invece il climatizzatore o lo straccio! :D
 
FSA ha scritto:
darunia ha scritto:
FSA ha scritto:
darkpulcy ha scritto:
secondo me tu fumi... :D (ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna??? :D

Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.

A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.

In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.

Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo. ;)
Permettimi di dissentire FSA :) sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni. ;)

Mi fa molto piacere che tu dissenta: vuol dire che qualcuno ogni tanto legge le mie pappardelle! :XD:

Se mi permetti mi spiego meglio: ovviamente è normale che in un abitacolo senza ricambio d'aria i vetri tendano ad appannarsi; io intendevo porre l'attenzione sul fatto che le auto di oggi sono molto più impermeabili agli spifferi rispetto alle auto di un tempo, quindi spesso non è sufficiente immettere aria esterna, che in alcune condizioni può essere anche più umida di quella interna, ma invece è fondamentale eliminare l'umidità interna. Durante la stagione fredda è spesso sufficiente il getto di aria calda, reso naturalmente più secco dalle resistenze elettriche. Durante le altre stagioni, magari sotto un violento temporale, le uniche soluzioni sono invece il climatizzatore o lo straccio! :D
FSA la metodologia illustrata nel post precedente è frutto dell'esperienza passata poichè dal momento che ho posseduto la mia Scenic II (EX) non si è mai reso necessario l'uso dello straccio o pezza in quanto bastavano cinque, sei secondi di getto supersonico per far tornare il vetro trasparentissimo. Cmq, metodologie a parte, l'umidità e una gran seccatura (bella questa, ammettilo) :D :D :D
 
darunia ha scritto:
FSA ha scritto:
darunia ha scritto:
FSA ha scritto:
darkpulcy ha scritto:
secondo me tu fumi... :D (ti si appannano i vetri in 1/8 del tempo rispetto ad un non fumatore)
prova a tenere un dito del finestrino aperto da entrambe i lati... altrimenti dove avviene il ricambio con l'aria esterna??? :D

Io penso che il nocciolo della questione stia proprio nel fatto che le auto di oggi hanno guarnizioni più efficienti e siano più "sigillate" dall'ambiente esterno rispetto alle auto di un tempo.

A parte che l'appannamento è un fatto fisico inevitabile, ma mi pare ovvio che in un ambiente chiuso con un tasso di umidità che tende ad essere alto si formi condensa dove si verificano ponti termici, in questo caso sui vetri. D'altronde se fate la doccia d'inverno i vetri della finestra si appanneranno, voi non ne sarete affatto sorpresi e troverete naturale aprire la finestra per far uscire il vapore.

In auto potete scegliere di fare lo stesso aprendo i finestrini oppure, più comodamente, accendere il climatizzatore.

Per eliminare l'appannamento l'importante non è immettere aria esterna, ma piuttosto estrarre l'umidità da quella interna e, guarda caso, il climatizzatore fa anche questo. ;)
Permettimi di dissentire FSA :) sulla importanza dell'aria esterna. E' vero che il climatizzatore sbrina in tempi rapidissimi, ma sei fai funzionare la ventola con aria esterna (non calda) ad una velocità adeguata e costante, hai la possibilità di prevenire la condensa. Ovviamente la condensa che si forma quando fuori è ghiacciato e magari c'è neve sul parabrezza, merita altro tipo di soluzioni. ;)

Mi fa molto piacere che tu dissenta: vuol dire che qualcuno ogni tanto legge le mie pappardelle! :XD:

Se mi permetti mi spiego meglio: ovviamente è normale che in un abitacolo senza ricambio d'aria i vetri tendano ad appannarsi; io intendevo porre l'attenzione sul fatto che le auto di oggi sono molto più impermeabili agli spifferi rispetto alle auto di un tempo, quindi spesso non è sufficiente immettere aria esterna, che in alcune condizioni può essere anche più umida di quella interna, ma invece è fondamentale eliminare l'umidità interna. Durante la stagione fredda è spesso sufficiente il getto di aria calda, reso naturalmente più secco dalle resistenze elettriche. Durante le altre stagioni, magari sotto un violento temporale, le uniche soluzioni sono invece il climatizzatore o lo straccio! :D
FSA la metodologia illustrata nel post precedente è frutto dell'esperienza passata poichè dal momento che ho posseduto la mia Scenic II (EX) non si è mai reso necessario l'uso dello straccio o pezza in quanto bastavano cinque, sei secondi di getto supersonico per far tornare il vetro trasparentissimo. Cmq, metodologie a parte, l'umidità e una gran seccatura (bella questa, ammettilo) :D :D :D

Sono perfettamente d'accordo a metà con te! :D

Credo che dipenda molto dall'auto di cui stiamo parlando, oltre che da altri fattori quali ad esempio il rapporto tra il volume d'aria presente nell'abitacolo (non a caso nella tua Scenic il tuo metodo funzionava) rispetto al numero di occupanti. Ad esempio sulla Punto 2° serie, e poi ancora sulla GPunto che guidava mio padre, il clima acceso era obbligo anche d'inverno, pena l'effetto nebbia sul parabrezza.

Ti ho dato comunque 5 stelle per la freddura! ;)
 
In realtà avete ragione entrambe: l'appannamento del vetro è la condensa dell'umidità all'interno dell'abitacolo, che viene accentuato dalle basse temperature esterne, oppure dall'isolamento eccessivo, o dalla presenza di molte persone a bordo...sempre se respirano! :)
...oppure, in modo particolare, è accentuato dalla presenza della morosa! :D

Anni fa occorreva abbassare un poco i finestrini (molti usavano aggiungere i famosi ANTITURBO). Oppure si impostava manualmente la posizione "disappannamento" del parabrezza, scegliendo le bocchette superiori (a volte occorreva proprio orientare le bocchette sul parabrezza), con la ventola al massimo e la temperatura sul caldo (per asciugare la condensa).
Però i sistemi di areazione delle vetture erano più semplici, e c'era sempre un certo ricambio d'aria nella vettura, anche a ventola spenta. Nelle vetture le condutture sono obbligate a percorsi più contorti, passando attraverso il filtro anti-polline e lo scambiatore del climatizzatore, riducendo di molto il ricambio dell'aria a ventole spente.

Inoltre la presenza e l'uso più intenso dei condizionatori fa si che vi possano essere punti con presenza di condensa, che comporta l'aumento dell'umidità presente all'interno dell'abitacolo.

Se però l'insorgere di appannamento è insistente e non legato anche a particolari condizioni climatiche, il problema potrebbe essere dovuto a qualche microfessurazione del radiatorino del riscaldamento, che potrebbe provocare piccolissimi trafilamenti di liquido, problema piuttosto diffuso sule Punto di 1ma e 2a serie.
 
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