BelliCapelli3 ha scritto:
Overlandman ha scritto:
danilorse ha scritto:
Secondo me non ha senso comprarsi un auto lussuosa come la serie 5 e poi scegliere un motore 4 cilindri per risparmiare.
Per me una serie 5 deve essere a 6 cilindri, quindi avrei mantenuto il 3 litri da 204cv come entry level.
Il 4 cilindri va bene per serie 1, 3 e x1 e x3.
Questi sono i paradossi del fisco italiano, che considera solo la cilindrata e non il costo dell'auto, un 520 d costa sempre un botto ed è una macchina "da ricchi" a tutti gli effetti.
In un certo senso è paradossale il parametro utilizzato... ma lo può essere anche una serie 5 col 2 litri, almeno fino ad ora.
Il fisco del resto non ha accesso diretto alla fattura dell'auto, salvo verifica fiscale, mentre lo ha alla cilindrata. Ed è pur sempre vero.che un 3 litri costa più di un due litri, durante e dopo l'acquisto.
Ricordiamoci che stiamo sempre parlando di redditometro, che è una routine di controllo pre-verifica vera, quindi approssimativa come solo un controllo incrociato preliminare può essere.
Ciao Bellicapè

, non è redditometro, è proprio una prassi ormai consolidata che quando acquisti un auto di "lusso", ossia di cilindrata superiore ad un 2000 cc benzina e superiore ad un 2800 diesel il venditore soggetto commerciale (concessionario, salonista generico ecc.) è obbligato a segnalare, pena sanzione pecuniaria in caso di omissione, i dati dell'acquirente all'agenzia delle entrate, e lì partono i controlli, anche da controli periodici al PRA circa gli acquisti invece tra soggetti privati, come mi diceva il mio commercialista,e per chi secondo loro non ha un reddito congruo partono stangate impressionanti, ti cito il caso di un tizio delle mie parti operaio dipendente che pare abbia dovuto chiudere la pendenza con circa ? 10000, in quanto per loro l'aver comperato un 530d penultima serie del 2003 iperkilometrata a meno di ? 10000 presupponeva un guadagno annuo molto più elevato di quanto dichiarato, per cui dai conteggi con i loro parametri doveva pagare tra tasse evase e sanzioni almeno ? 20000, transati poi a ? 10000.
Inutile dire che il tipo si è dovuto vendere la macchina per pagare la sanzione.
Comunque a mio giudizio è astruso il concetto, in quanto un 520d base costa circa ? 45000 di listino, e dimmi un pò se non è comunque un auto "da ricco", e dimmi se circa ? 7000 di differenza tra un 520d ed un 530d, oppure i circa ? 3000 tra un 525d (2000 cc) e un 530 d fanno da spartiacque tra un "ricco" ed un "povero" a certi livelli di spesa di cifre che rasentano e superano i vecchi cento milioni di Lire .
A mio avviso sottoporrei a verifica tutti gli acquirenti di auto nuove che superano i 40000 ? di prezzo di listino e anche gli acquirenti di supercar usate (Ferrari, porsche, Maserati, Lamborghini ecc.), e lì ci sarebbe un minimo di coerenza nella norma, che così com'è penalizza una cilindrata a prescindere dai costi reali d''acquisto, ricordiamoci che adesso come adesso potresti comperare un 530d o un A6 3.0 tdi di qualche annetto al costo di una Punto Evo turbodiesel nuova, auto popolare per eccellenza.