BufaloBic ha scritto:
molto interessante, riporta credo solo un assaggio delle sensazioni che hai provato e un po più l'analisi di qualche aspetto tecnico della vettura. In ogni caso come sempre una recensione molto genuina e coinvolgente.
Beh come hai trovato questo motorino aspirato?? Purtroppo non son riuscito a provarlo, non so se mi sarà possibile come auspico farmi questo regalo entro fine anno vedremo, ma mi sembra che gli ingegneri del Cavallino abbiano finalmente raggiunto un livello di maturità e di conoscenza dei materiali tali da riuscire a tirar fuori il motore perfetto per la sportiva da strada: aspirato e quindi reattivissimo, potentissimo e con una curva di utilizzo anche in strada molto pronunciata pur se come è naturale tendente verso l'alto. Unica pecca l'impossibilità di godersi a pieno le sensazioni che offre se non (forse) in pista dove, complice una certa ripetitività delle operazioni di guida, si può gustare auto e propulsore in maniera diversa.
Leggevo che in origine la F458 garantiva circa 600 cv di potenza ma che i progettisti del Cavallino avessero voluto porre un limite per offrire prestazioni un gradino sotto quelle della F12: non so se la circostanza sia vera tuttavia appare verosimile, la versione Speciale che ha esordito in questi giorni sviluppa proprio le medesime potenze di 605 cv e prestazioni da brivido con uno 0-200 in 9,1 sec. che lascia sconcertati. Mi chiedevo cosa diventerebbe la F458 se decidessero di offrirla in versione I-Kers con elettrosovralimentazione da 163 cv così come è toccato a LaFerrari.
Torniamo sulla terra e in argomento!! Alla luce della prova appena effettuata senti la necessità di aggiungere un paio di turbo alla F458???
Alla 458 non si sente il bisogno di "aggiungere" i turbo, proprio no... anche se sai benissimo che parlare di aggiunta è improprio.
Se però parlassimo della Fiorano, beh una ridistribuzione verso i medi regimi della potenza sarebbe opportuna ; forse non è necessario pensare al turbo, ma potrebbe bastare replicare il comportamento del motore della 458... in fondo c'è un terzo di cubatura in più !
Tornando alla 458, è la sportiva più soddisfacente che abbia mai guidato.
Non so se sarebbe anche la mia scelta come acquisto, perchè è una sportiva vera e propria e sicuramente non una GT : a vent'anni ti avrei detto senza dubbio 458, oggi magari no (e poi c'è sempre la McLaren MP12 che rappresenta un'alternativa molto reale e che a me piace, ma dove vado a provarla...?) perchè io penso anche al viaggiare, ma non ci sono dubbi : la 458 è una sportiva che esalta, l'equivalente a quattro ruote di quello che la katana giapponese è tra le spade : un oggetto affilato, in cui tutto dipende da chi la usa.
Non sono uscito "geneticamente modificato"

dal giro con la 458, no ; ho riscontrato, una volta di più, che i giudizi vanno dati caso per caso e che le generalizzazioni servono a poco.
Il paragone - tra i motori, essenzialmente, perchè come telaistica comunque anche la Fiorano, pur essendo logicamente un po' meno agile e precisa della 458, ai miei occhi è perfetta e senza difetti - tra 458 e 599 mi ha ricordato un giudizio che lessi, nel lontano 1984, tra due moto entrambe Kawasaki tra cui ero in dubbio, la GPz900R appena uscita e la meno fresca GPz1100R ad iniezione : il mio dubbio era proprio circa la distribuzione della potenza e la "pienezza" della risposta anche ai medi regimi, che sulla carta avrebbero dovuto favorire la 1100, che erogava 109 cv/litro contro i 127 della 900.
Ma la 900, raffreddata ad acqua, era evidentemente un progetto più raffinato, di una generazione successiva : fatto sta che ricordo ancora oggi perfettamente una frase scritta sulla prova : la 900 era giudicata "ben più piena della 1100 a iniezione". Tanto bastò per me per non aver più dubbi e scegliere la più fascinosa ed avanzata 900.
Lo stesso succede tra la 458 e la Fiorano : la 458, aiutata anche parecchio dai rapporti più corti conseguenti ai suoi 9000 giri, ha una risposta più piena, che non lascia spazio ai desideri (diciamo così, ma poi quando esce qualcosa di ancora più performante alla fine ne siamo attirati...

) ed insomma un motore che s'accorda perfettamente alla sua anima sportiva : non si sente il bisogno d'altro insomma, così com'è è una meraviglia per qualsiasi appassionato ed alla Ferrari non si possono non fare i complimenti per la perfezione e l'equilibrio generale della vettura (cui è davvero difficile trovare difetti che non siano particolari secondari) e per il motore in particolare, che appunto non fa rimpiangere né i turbo né quelli di maggior cilindrata.
Questo però, naturalmente, non significa che il discorso sui turbo che abbiamo fatto sia morto con la 458 : sia perchè non tutte le sportive, neppure Ferrari, hanno un motore così, sia soprattutto perchè ci sono le note esigenze "sociali" (emissioni ecc.) che avranno sempre più peso in futuro. Anche se in Ferrari potrebbero risolverle, si è già detto, con l'ibrido. Che potrebbe andare benissimo, l'unica cosa che mi fa venir da ridere è l'idea di come cambia, in una 458 ibrida, la "voce" del motore : dal silenzio assoluto dell'elettrico al boato tonante dello scarico della 458..... :twisted: :twisted:
Adesso, per restare sulle auto di oggi, ho la curiosità di provare la F12 Berlinetta per vedere se il suo motore, oltre alla valanga di potenza che c'è da aspettarsi, ha anche la stessa splendida erogazione della 458.
Per un po', dovrò tenermi la curiosità....
Lucio