<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POMIGLIANO | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

POMIGLIANO

MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
Multijet150 ha scritto:
Ti ho fatto l'esempio di Alitalia, giusto per provarti che i VERI BUCHI NERI sono altrove.

Circa la detassazione, ma scusa, da quando FIAT incassa le tasse ???

Allora, facciamo un esempio pratico, io ti do 100 ? lordi, normalmente, supponiamo tassati al 27 %, con nuove regole ti do sempre 100 ? lordi ma tassati al 10 %, quanto tira fuori FIAT dalle proprie tasche in entrambi i casi ???

esempio esattissimo.
se prima prendevo 73 euro ora ne prendo 90.
chi ci ha rimesso?
lo stato di sicuro che non incassa quei 17 euro di differenza.
perchè lo stato deve rimetterci per agevolare gli operai fiat ed indirettamente fiat?
perchè se hanno firmato quel contratto è proprio perchè sono stati agevolati a farlo.
quando mia moglie lavorava e faceva sabato domenica e notte veniva pagata di più di quello previsto dal contratto proprio perchè il datore di lavoro, purchè lavorassero senza storie,si era accollato quello che lo stato avrebbe preteso in più visto lo sforamento che tutti quegli straordinari avrebbe comportato.
ma i soldi ce li ha rimessi, per modo di dire, il padrone e non lo stato.
io non dico che quei soldi sono la rovina dello stato.
sarebbe stato giusto che sacconi avesse fatto la stessa cosa con tutte le ditte di tutta italia ed allora neppure io avrei parlato di agevolazioni.

Veramente, i politici lo promettono da almeno 15 anni di abbassare le tasse per tutti, poi con una scusa o con l'altra, non si è mai concretizzato.

Quindi, ben ha fatto la FIAT a forzargli la mano, chissà che non apra la strada anche a tutti gli altri dipendenti noi compresi.

Perché in questo paese c'è sempre bisogno del precedente ?

Tornando alla FIAT, se lei mette in budget una cifra di aumento, quella è .... casomai sono gli altri che vivono sulle nostre spalle.

Visto che per tua moglie parli al passato, ti ricordo che una volta le condizioni economiche erano ben altre, io ho un cognato che ha fatto negli anni scorsi anche il doppio turno per anni, certo che a lui personalmente ha fatto comodo, ma oggi, nella stessa azienda, sono tirati all'osso e usano buona parte dei lavoratori quelli provenienti dalle cooperative, zero diritti, quattro soldi e stop !

Ti sembra giusto ? Eppure, il datore di lavoro dice che oggi non ha alternativa, altrimenti la chiusura totale.

per mia moglie si tratta di una storia finita 4 anni fa.
prima tutto lo straordinario e gli extra li prendeva in nero, poi hanno beccato il rag della ditta con l'agendina incriminata e li hanno salassati un pochino.
poi tutto in busta ma con gli extra degli extra perchè altrimenti nessuno andava a lavorare se poi doveva lasciarli mezzi al governo.
come vedi la storia è vecchia se il governo voleva poteva svegliarsi prima.
strano che lo abbia fatto proprio e solo con la fiat.
è la solita storia che si ripete.
le altre fabbriche se hanno chiuso è anche perchè hanno avuto una loro storia.
niente è eterno ma se proprio insisti posso farti il nome di altrettante ditte che continuano da decenni il loro successo con relativi alti e bassi.
la mia ditta è ripartita dalle sue ceneri almeno due volte in 30 anni.
che ci vuoi fare , è la vita!!
buon anno multy!!!
 
un beneficio è un beneficio. il significato è univoco.

soldi in tasca non nè entrano ma neppure ne escono.

insomma il contentino ai lavoratori fiat per accettare il nuovo contratto (e a prescindere da qualsiasi valutazione su questo) lo fornisce lo stato italiano. il che è innegabile. poi tra qualche anno sarà di nuovo tempo di fare sacrifici.... e magari di chiudere qualche altro stabilimento o di far mandare giù qualche altro boccone amaro ai lavoratori fiat ergo sarà il momento di sganciare qualche altro obolo pubblico.

e con buona pace della concorrenza del mercato e di tutte ste belle (mica tanto) altre parole
sia chiaro non critico fiat che della situazione ne approfitta ma piuttosto chi da trent'anni ha messo in condizione fiat di esercitare la supremazia assoluta del settore a livello nazionale. [/quote]

:thumbup: :thumbup:
 
conan2001 ha scritto:
un beneficio è un beneficio. il significato è univoco.

soldi in tasca non nè entrano ma neppure ne escono.

insomma il contentino ai lavoratori fiat per accettare il nuovo contratto (e a prescindere da qualsiasi valutazione su questo) lo fornisce lo stato italiano. il che è innegabile. poi tra qualche anno sarà di nuovo tempo di fare sacrifici.... e magari di chiudere qualche altro stabilimento o di far mandare giù qualche altro boccone amaro ai lavoratori fiat ergo sarà il momento di sganciare qualche altro obolo pubblico.

e con buona pace della concorrenza del mercato e di tutte ste belle (mica tanto) altre parole
sia chiaro non critico fiat che della situazione ne approfitta ma piuttosto chi da trent'anni ha messo in condizione fiat di esercitare la supremazia assoluta del settore a livello nazionale.

:thumbup: :thumbup:

Vedi, io mi incazzo perché per la FIAT sarebbe molto più semplice e risparmioso, chiudere tutto domani mattina e andare a produrre dove tutto costa molto di meno, in realtà continua a investire ANCHE in Italia e noi tutti a cercare di capire dove sta il trucco. Certo, non è una onlus, non fa beneficenza, in ogni caso, cerca di mantenere, nel bene e nel male anche posti di lavoro sul territorio nazionale. Ma vogliamo almeno riconoscerle questo ?!?!?!?? Poi, se mancano i modelli, se le auto FIAT sono perfette o no, se costano meno o no rispetto a quelle straniere, lo vedremo in seguito.

Come credi che facciano negli altri paesi a mantenere le grandi industrie sul territorio ?

Il vero problema consite nel fatto che noi il bicchiere FIAT lo vediamo sempre mezzo VUOTO, mente, all'estero, per le loro fabbriche, lo vedono SEMPRE mezzo PIENO !
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
un beneficio è un beneficio. il significato è univoco.

soldi in tasca non nè entrano ma neppure ne escono.

insomma il contentino ai lavoratori fiat per accettare il nuovo contratto (e a prescindere da qualsiasi valutazione su questo) lo fornisce lo stato italiano. il che è innegabile. poi tra qualche anno sarà di nuovo tempo di fare sacrifici.... e magari di chiudere qualche altro stabilimento o di far mandare giù qualche altro boccone amaro ai lavoratori fiat ergo sarà il momento di sganciare qualche altro obolo pubblico.

e con buona pace della concorrenza del mercato e di tutte ste belle (mica tanto) altre parole
sia chiaro non critico fiat che della situazione ne approfitta ma piuttosto chi da trent'anni ha messo in condizione fiat di esercitare la supremazia assoluta del settore a livello nazionale.

:thumbup: :thumbup:

Vedi, io mi incazzo perché per la FIAT sarebbe molto più semplice e risparmioso, chiudere tutto domani mattina e andare a produrre dove tutto costa molto di meno, in realtà continua a investire ANCHE in Italia e noi tutti a cercare di capire dove sta il trucco. Certo, non è una onlus, non fa beneficenza, in ogni caso, cerca di mantenere, nel bene e nel male anche posti di lavoro sul territorio nazionale. Ma vogliamo almeno riconoscerle questo ?!?!?!?? Poi, se mancano i modelli, se le auto FIAT sono perfette o no, se costano meno o no rispetto a quelle straniere, lo vedremo in seguito.

Come credi che facciano negli altri paesi a mantenere le grandi industrie sul territorio ?

Il vero problema consite nel fatto che noi il bicchiere FIAT lo vediamo sempre mezzo VUOTO, mente, all'estero, per le loro fabbriche, lo vedono SEMPRE mezzo PIENO !

non sono d'accordo.
sempre premettendo che non ho nulla contro la fiat nè in linea generale contro gli "aiuti di stato" per chi vuole investire nel territorio (soprattutto dal punto di vista della detassazione) non credo proprio che se la fiat investe in italia lo faccia, contro i suoi interessi, per mantenere l'occupazione sul suolo italiano.

alla fiat semplicemente conviene investire in italia. soprattutto perchè qui ha già degli stabilimenti completi e produttivi, ha già il know how, ha già tutto l'indotto. quindi il discorso "chiudo e me ne vado" è un semplice "avvertimento" utilizzato al fine di ottenere quante più agevolazioni possibili (con questo non voglio assolutamente esprimere un giudizio morale - fiat infatti, come hai giustamente ricordato,non è una onlus.). avete idea quanto costi reimpiantare uno stabilimento partendo da zero? e aldilà dei costi materiali, avete idea di quanto tempo ci vuole per mandarlo a regime e ottenere i primi profitti?

e pare anche evidente che, in questo momento, fiat non ha soldi da investire, tanto è vero che è costretta a rimarchiare dei prodotti americani e venderli sul territorio europeo per completare le proprie gamma-prodotto ( è da tutti riconosciuto che molti di questi prodotti, pur essendo tecnicamente validi, sono lontani dai gusti e dalle esigenze del pubblico europeo: ad esempio il futuro Freemont).

ritornando al discorso detassazione-aiuto di stato, invece, è abbastanza chiaro che il nostro sistema industriale, dal punto di vista normativo e non solo, è molto arretrato rispetto a quelli europei. se ci aggiungiamo un'arretratezza anche dal punto di vista giudiziario, quella relativa alle infrastrutture, anche dei trasporti, un sistema scolastico arretrato ... otteniamo che di investimenti stranieri, sul nostro suolo, se ne vedono ben pochi.il governo, a mio parere, ha tanto altro da fare che limitarsi a questi provvedimenti.

provvedimenti che, pur forse costituendo, come tu hai detto, un male necessario (io la vedrei così piuttosto che dal punto di vista del bicchiere mezzo pieno), probabilmente non risolvono nulla. e probabilmente sono anche contrari alle norme di diritto vigenti (trasparenza, libera concorrenza). così come lo sono gli aiuti concessi dagli altri stati.
 
ritornando al discorso detassazione-aiuto di stato, invece, è abbastanza chiaro che il nostro sistema industriale, dal punto di vista normativo e non solo, è molto arretrato rispetto a quelli europei. se ci aggiungiamo un'arretratezza anche dal punto di vista giudiziario, quella relativa alle infrastrutture, anche dei trasporti, un sistema scolastico arretrato ... otteniamo che di investimenti stranieri, sul nostro suolo, se ne vedono ben pochi.il governo, a mio parere, ha tanto altro da fare che limitarsi a questi provvedimenti.

cerchiamo di non piangerci addosso un pò troppo.
il sistema italia senza ombra di dubbio è perfettibile, ci mancherebbe altro, però mi pare che in certi ambiti funzioni abbastanza.
e ci sono fabbriche che il loro bel guadagno lo fanno, eccome se lo fanno.
 
conan2001 ha scritto:
jackari ha scritto:
ritornando al discorso detassazione-aiuto di stato, invece, è abbastanza chiaro che il nostro sistema industriale, dal punto di vista normativo e non solo, è molto arretrato rispetto a quelli europei. se ci aggiungiamo un'arretratezza anche dal punto di vista giudiziario, quella relativa alle infrastrutture, anche dei trasporti, un sistema scolastico arretrato ... otteniamo che di investimenti stranieri, sul nostro suolo, se ne vedono ben pochi.il governo, a mio parere, ha tanto altro da fare che limitarsi a questi provvedimenti.

cerchiamo di non piangerci addosso un pò troppo.
il sistema italia senza ombra di dubbio è perfettibile, ci mancherebbe altro, però mi pare che in certi ambiti funzioni abbastanza.
e ci sono fabbriche che il loro bel guadagno lo fanno, eccome se lo fanno.

Guarda che comunque non ha tutti i torti.
 
jackari ha scritto:
un beneficio è un beneficio. il significato è univoco.
soldi in tasca non nè entrano ma neppure ne escono.

E quindi dov'è il beneficio se non entrano e non escono soldi? :shock:

insomma il contentino ai lavoratori fiat per accettare il nuovo contratto (e a prescindere da qualsiasi valutazione su questo) lo fornisce lo stato italiano. il che è innegabile. poi tra qualche anno sarà di nuovo tempo di fare sacrifici.... e magari di chiudere qualche altro stabilimento o di far mandare giù qualche altro boccone amaro ai lavoratori fiat ergo sarà il momento di sganciare qualche altro obolo pubblico.

Il contentino, come tu lo chiami, è il passpartout per avere in 5 anni qualcosa come 20mld di ? di investimenti (1mld solo a Mirafiori) e al tempo stesso cercare di aumentare il reddito di un certo tipo di lavoratori. Per quanto riguarda gli oboli..si tratta di salvare i livelli occupazionali (qualcuno ha detto Francia-Renault-PSA?). Lo fanno tutti, la tendenza è questa, l'alternativa sarebbe ben peggiore. L'importante è che dietro ci sia un progetto serio.
Io comunque che seguo la vicenda abbastanza non ho mai trovato lamentele circa gli aumenti proposti. Quindi secondo me i lavoratori non lo vedono proprio come un contentino. Se non lo mettono in discussione vuol dire che a loro sta bene.

e con buona pace della concorrenza del mercato e di tutte ste belle (mica tanto) altre parole

Di quale concorrenza parli? Che ti risulta che in Italia ci sia concorrenza nel mondo del mercato del lavoro automobilistico?

sia chiaro non critico fiat che della situazione ne approfitta ma piuttosto chi da trent'anni ha messo in condizione fiat di esercitare la supremazia assoluta del settore a livello nazionale.

Ahhh..quindi ce l'hai con Prodi...
 
Se Prodi, a suo tempo, avesse ceduto l'Alfa Romeo alla FORD, ad oggi, sarebbe rimasto solamente il logo ........ forse. Oppure, passato di mano in mano durante i periodi di crisi dell'auto, giusto per fare cassa. Come è successo anche per altri storici marchi.
 
MultiJet150 ha scritto:
Se Prodi, a suo tempo, avesse ceduto l'Alfa Romeo alla FORD, ad oggi, sarebbe rimasto solamente il logo ........ forse. Oppure, passato di mano in mano durante i periodi di crisi dell'auto, giusto per fare cassa. Come è successo anche per altri storici marchi.

se........ il logo è vero è rimasto ma a questo punto sarebbe giusto che fosse lo stato a venderlo.
visto che fiat l'ha avuto a gratis e che in pratica lo stato l'ha fatto sopravvivere .
 
MultiJet150 ha scritto:
Se Prodi, a suo tempo, avesse ceduto l'Alfa Romeo alla FORD, ad oggi, sarebbe rimasto solamente il logo ........ forse. Oppure, passato di mano in mano durante i periodi di crisi dell'auto, giusto per fare cassa. Come è successo anche per altri storici marchi.

si ma gli altri veleggiano bene ora....jaguar, aston ecc.......
 
Gunsite ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Se Prodi, a suo tempo, avesse ceduto l'Alfa Romeo alla FORD, ad oggi, sarebbe rimasto solamente il logo ........ forse. Oppure, passato di mano in mano durante i periodi di crisi dell'auto, giusto per fare cassa. Come è successo anche per altri storici marchi.

si ma gli altri veleggiano bene ora....jaguar, aston ecc.......

allora diciamo che se prodi avesse ceduto alfa alla ford ora la stessa sarebbe un marchio con un discreto mercato di vere alfa e non di fiat taroccate.
e lo stato avrebbe risparmiato fior di quattrini.
 
Gunsite ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Se Prodi, a suo tempo, avesse ceduto l'Alfa Romeo alla FORD, ad oggi, sarebbe rimasto solamente il logo ........ forse. Oppure, passato di mano in mano durante i periodi di crisi dell'auto, giusto per fare cassa. Come è successo anche per altri storici marchi.

si ma gli altri veleggiano bene ora....jaguar, aston ecc.......

Dici? Io vedo Jaguar in mano ad un Indiano oggi; a cui deve aggiungersi Aston tornata nelle mani di una cordata di manager interni al marchio e svincolatasi da ford, Land Rover all'indiano di cui sopra, Volvo in mano ai cinesi e la dismissione di Mazda.
Questa è la fine che ha fatto il polo del lusso che voleva costruirsi Ford.

E sono queste cessioni che le hanno consentito nel 2010 di incamerare liquidi tali da consentirle di non chiedere prestiti al governo USA a differenza delle altre due big.
Attento a quello che scrivi..che gli allocchi poi vengon fuori come i funghi in autunno a disegnare ipotesi e scenari che nemmeno il leggendario Walt Disney. Tipo questa:
allora diciamo che se prodi avesse ceduto alfa alla ford ora la stessa sarebbe un marchio con un discreto mercato di vere alfa e non di fiat taroccate.
e lo stato avrebbe risparmiato fior di quattrini.

Come dimenticare la vera Jaguar X-type sw 2,0D 136cv che di vero aveva solo i cromosomi della Mondeo? Oppure la favolosa gamma Volvo seg. D (S40-V50) derivata strettamente dalla compatta C dell'ovale blu?

In quale imperscrutabile fondo di caffè stava scritto che Alfa nelle mani di Ford avrebbe avuto un trattamento diverso da quello che hanno ricevuto questi marchi?
Immagino che la risposta sia nel prossimo numero di "Piccoli AD crescono".
 
Luigi_82 ha scritto:
E quindi dov'è il beneficio se non entrano e non escono soldi? :shock: .

beh insomma nel resto del thread l'hanno spiegato anche con esempi.....

Luigi_82 ha scritto:
Il contentino, come tu lo chiami, è il passpartout per avere in 5 anni qualcosa come 20mld di ? di investimenti (1mld solo a Mirafiori) e al tempo stesso cercare di aumentare il reddito di un certo tipo di lavoratori. Per quanto riguarda gli oboli..si tratta di salvare i livelli occupazionali (qualcuno ha detto Francia-Renault-PSA?). Lo fanno tutti, la tendenza è questa, l'alternativa sarebbe ben peggiore. L'importante è che dietro ci sia un progetto serio.
Io comunque che seguo la vicenda abbastanza non ho mai trovato lamentele circa gli aumenti proposti. Quindi secondo me i lavoratori non lo vedono proprio come un contentino. Se non lo mettono in discussione vuol dire che a loro sta bene.

guarda ho già precisato che non sono tendenzialmente in disaccordo con questa linea politica, ma è stata propria questa linea a creare lo sconquasso della produzione automobilistica in italia (dacchè eravamo tra i primi in europa a che siamo stati superati anche da nazioni come polonia, spagna, rep. ceca ecc.).
quindi mi pare ovvio che il cittadino che caccia i soldi stia attento a che non si pubblicizzino le perdite e si privatizzino i profitti come da e per 50anni è stato per la fiat.
il primo passo sta nel non negare l'evidenza.

per il resto non c'è nessun vincolo giuridico che obbliga fiat ad effettuare gli investimenti in italia - tanto è vero che marchionne in questi gg ha detto che se a mirafiori il referendum tra i lavoratori non vede almeno il 51% dei si gli investimenti non si fanno e lo stabilimento si chiude- quindi nessuno assicura che fiat investirà in italia nè quanto investirà, e nessuno assicura che tra due anni, se magari le condizioni del mercato lo impongono, non verrà chiuso qualche altro stabilimento.

mi risulta invece che i soldi presi dallo stato americano per chrysler verrano restituiti al governo americano. e mi risulta che nei paesi civili le imprese firmino contratti giuridicamente vincolanti con gli stati o gli enti locali (vedi la causa mossa da non mi ricordo quale lander tedesco alla nokia per essersi prima intascata finanziamenti pubblici e poi avere, nel giro di qualche anno, chiuso gli stabilimenti per migrare nell'est europa - contrariamente invece a quanto fatto p. es. da motorola a torino).

di quello che fa la Francia e i cittadini francesi non me ne può fregare di meno.

Di quale concorrenza parli? Che ti risulta che in Italia ci sia concorrenza nel mondo del mercato del lavoro automobilistico?

ci sono anche altre imprese che magari vogliono investire in italia,
perchè la fiat si e loro no?
 
MultiJet150 ha scritto:
Se Prodi, a suo tempo, avesse ceduto l'Alfa Romeo alla FORD, ad oggi, sarebbe rimasto solamente il logo ........ forse. Oppure, passato di mano in mano durante i periodi di crisi dell'auto, giusto per fare cassa. Come è successo anche per altri storici marchi.

forse ......
ma di sicuro lo stato italiano avrebbe incassato il "giusto" prezzo. sicuramente alfa valeva più di zero
 
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