<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> poi ci lamentiamo se chiudono le fabbriche | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

poi ci lamentiamo se chiudono le fabbriche

angelo0 ha scritto:
motozaq ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Così come negli anni 80 il sindacato si preoccupava di difendere gli indifendibili per quattro tessere (Visti poi i sindacalisti in politica che risultati ?) adesso nessuno si preoccupa di dire che l'unico vero motivo del disastro Italiano è il debito pubblico allegramente avallato da politi e soprattutto sindacati che si sono costruiti le loro clientele a spese dei lavoratori che dovevano tutelare.

Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ...... di solito chi ringhia tanto poi è il primo che scapperebbe se potesse ... questo la mia esperienza mi ha insegnato
Negli anni 80 Fiat aveva il 60% del mercato italiano e il 13% di quello europeo.
Marginalizzati i sindacati (che altrove siedono direttamente nel CdA), si ritrova col 27% del mercato italiano e il 4.% di quello europeo.

E ricordati che quando Marchionne voleva comprare Opel, sono stati i sindacati tedeschi a non volerlo.

E non negli anni 80, ma 3-4 anni fa.

Poi voleva comprare Peugeot... ma quelli hanno preferito i cinesi... il che è tutto dire...
(per le acquisizioni i soldi li hanno, per sviluppare modelli nuovi no)

Te e quelli come te porterete Fiat ad essere sempre più odiata e marginale nel contesto italiano. In quello europeo già lo è....
...lascia perdere la barzelletta di Opel e i suoi Sindacati che sono andati dietro il ministro dell Assia signor imbroglione Koch....
Ah Bochum quest 'anno chiude baracca.....
Dopo che la Merkel ha dato agli americani la bellezza di 11 miliardi i stessi soldi che voleva marcchionne ma con la promessa che non avrebbe licenziato nessuno e chiuso stabilimenti

Esattamente Angelo,E quella di Bochum non è una fabbrica qualsiasi.
 
skelton ha scritto:
angelo0 ha scritto:
motozaq ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Così come negli anni 80 il sindacato si preoccupava di difendere gli indifendibili per quattro tessere (Visti poi i sindacalisti in politica che risultati ?) adesso nessuno si preoccupa di dire che l'unico vero motivo del disastro Italiano è il debito pubblico allegramente avallato da politi e soprattutto sindacati che si sono costruiti le loro clientele a spese dei lavoratori che dovevano tutelare.

Tutti che ringhiano contro chi scappa e nessuno si chiede il perché ...... di solito chi ringhia tanto poi è il primo che scapperebbe se potesse ... questo la mia esperienza mi ha insegnato
Negli anni 80 Fiat aveva il 60% del mercato italiano e il 13% di quello europeo.
Marginalizzati i sindacati (che altrove siedono direttamente nel CdA), si ritrova col 27% del mercato italiano e il 4.% di quello europeo.

E ricordati che quando Marchionne voleva comprare Opel, sono stati i sindacati tedeschi a non volerlo.

E non negli anni 80, ma 3-4 anni fa.

Poi voleva comprare Peugeot... ma quelli hanno preferito i cinesi... il che è tutto dire...
(per le acquisizioni i soldi li hanno, per sviluppare modelli nuovi no)

Te e quelli come te porterete Fiat ad essere sempre più odiata e marginale nel contesto italiano. In quello europeo già lo è....
...lascia perdere la barzelletta di Opel e i suoi Sindacati che sono andati dietro il ministro dell Assia signor imbroglione Koch....
Ah Bochum quest 'anno chiude baracca.....
Dopo che la Merkel ha dato agli americani la bellezza di 11 miliardi i stessi soldi che voleva marcchionne ma con la promessa che non avrebbe licenziato nessuno e chiuso stabilimenti

Esattamente Angelo,E quella di Bochum non è una fabbrica qualsiasi.
Credo sui 3000-4000 operai non ricordo...
 
Si, la cifra è quella. Ma più che altro è la città stessa, dicevi Opel e pensavi a Bochum. Un simbolo.
Io penso che per la Fiat sia stato meglio non rilevarla.
 
skelton ha scritto:
Si, la cifra è quella. Ma più che altro è la città stessa, dicevi Opel e pensavi a Bochum. Un simbolo.
Io penso che per la Fiat sia stato meglio non rilevarla.
Visto che Marchionne non parla più della massa critica di almeno 6 mln di pezzi/anno per la sopravvivenza nel mercato mondiale, ma vira nel campo "premium" dove margini maggiori ti permettono di campare anche a fronte di volumi più modesti, a questo punto basta consolidare gli accordi con Mazda e Suzuki per il basso di gamma dove è fondamentale spalmare i costi su volumi importanti.
 
transaxle73 ha scritto:
skelton ha scritto:
Si, la cifra è quella. Ma più che altro è la città stessa, dicevi Opel e pensavi a Bochum. Un simbolo.
Io penso che per la Fiat sia stato meglio non rilevarla.
Visto che Marchionne non parla più della massa critica di almeno 6 mln di pezzi/anno per la sopravvivenza nel mercato mondiale, ma vira nel campo "premium" dove margini maggiori ti permettono di campare anche a fronte di volumi più modesti, a questo punto basta consolidare gli accordi con Mazda e Suzuki per il basso di gamma dove è fondamentale spalmare i costi su volumi importanti.

Penso anch'io sia la strada giusta sia quella.Con Suzuki i rapporti sono ottimi, e se la Spider sviluppata insieme a Mazda andrà bene, e con soddisfazione da entrambe le parti, perchè non sviluppare altri progetti insieme?

A Fiat non si può certo imputare nei rapporti con i partner la stessa arroganza che hanno avuto altri.
 
skelton ha scritto:
Si, la cifra è quella. Ma più che altro è la città stessa, dicevi Opel e pensavi a Bochum. Un simbolo.
Io penso che per la Fiat sia stato meglio non rilevarla.
Io sono di altro parere, se Fiat avesse rilevato Opel si avrebbe potuto assestare in questo paese come quando lo era negli ann50 e poi 60 direttamente, quando, nel baden baden aveva una catena di montaggio nelle vicinanze die Heilbronn.
Poi credo che Opel ha tutte le caratteristiche di FIat per una completa condivisione di tutti i reparti.
Poi i tedeschi sono riconoscenti a chi gli da un posto di lavoro.....
 
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