<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> piste ciclabili... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

piste ciclabili...

Domenica ho visto il capolavoro che han fatto in Corso Europa dietro a S.Babila.
Da un viale largo han ricavato poco più di un sentiero asfaltato per i bus, lasciando così poco spazio che se un'ambulanza dovesse fermarsi per soccorrere qualcuno non ci stanno bus e mezzi di soccorso.
Marciapiedi affiancati a maeciapiedi e ad ampi portici e.... nessuna pista ciclabile. Perfettamente coerente con le attuali filosofie di mobilità alternativa.
 
Come volevasi dimostrare.
Stasera ho visto per la prima volta un ciclista sul tratto di strada del quale ho postato le foto,quello che è stato ristretto di 2 metri per fare la pista ciclabile.
E dov'era il ciclista?
Ovviamente sulla sede stradale dal lato opposto e non sulla pista ciclabile.
E c'era pure la nebbia quindi avrebbe avuto ogni interesse a pedalare al sicuro lontano dalle auto.
 
Oggi faccio per fermarmi in tabaccheria a pagare una bolletta e mi accorgo che non si può più parcheggiare.
Ci ho messo qualche secondo,stile trova le differenze della settimana enigmistica,a rendermi conto di cosa c'era di diverso nella strada.
Anche li hanno allargato a dismisura il marciapiede per realizzare una pista ciclabile sacrificando circa 12 parcheggi.
Svolto in una stradina e fatico un po' a trovare posto,alla fine ho lasciato la macchina sotto un albero in quello che non sarebbe propriamente uno stallo ma comunque ci stava.
Vedo i due stalli della colonnina per le auto elettriche occupati da vetture termiche perchè evidentemente lo spazio era proprio finito.
Entro in tabaccheria,faccio quello che dovevo fare e chiedo al tabaccaio,un ragazzo giovane,a quando risale la novità.
Lui mi guarda in maniera emblematica e dice "Lascia stare".
A quanto pare il progetto coi fondi del pnrr prevede la realizzazione della pista ciclabile e un nuovo senso unico.
In pratica c'è un cavalcavia a S dopo il quale c'è una biforcazione in due corsi.
Uno dei due corsi,quello che è stato ristretto per creare la pista ciclabile,diventerà a senso unico verso il centro.
Questo significa che sull'altro (che ha già assorbito tutto il traffico extra in ingresso e in uscita dopo il crollo dell'altro cavalcavia) si riverserà tutto il traffico in uscita dalla città.
Prevedo code infinite.

Boh io non voglio fare il dinosauro però mi auguro almeno che le nuove piste ciclabili vengano usate (anche se portano a cavalcavia molto ripidi quindi ci credo poco).
Altrimenti saranno servite solo a peggiorare la circolazione senza creare alcun beneficio.

Mi stavo dimenticando.
In sole due settimane il tabaccaio ha già visto l'effetto della riduzione dei parcheggi sul suo giro d'affari perchè più di un cliente si è lamentato di non riuscire più a trovare parcheggio.
Danni collaterali...
 
Ultima modifica:
Beh? che problema c'è? Vai in corso Regina a Torino e scoprirai che le piste ciclabili le hanno disegnate sulla strada del controviale, così che l'auto è obbligata a camminare con due ruote dentro la pista ciclabile.
Soldi facili con i fondi. pnrr!!! (non è una sigla, ma un suono onomatopeico).
 
Beh? che problema c'è? Vai in corso Regina a Torino e scoprirai che le piste ciclabili le hanno disegnate sulla strada del controviale, così che l'auto è obbligata a camminare con due ruote dentro la pista ciclabile.
Soldi facili con i fondi. pnrr!!! (non è una sigla, ma un suono onomatopeico).
le piste ciclabili son fatte per le due ruote, quindi, con l'auto, e solo due ruote, ci puoi andare :D
 
Stanno devastando la già precaria viabilità di un Paese allo sfascio, anche nel piccolo Comune con poco traffico e strade belle larghe, ci si ritrova di punto in bianco fermi in colonna stretti fra corsie dipinte con l'Uniposca dove sfrecciano al massimo 3 motorini elettrici al giorno (senza targa né casco, camuffati da "biciclette elettriche") guidati da moderni schiavi che consegnano paccottiglia cinese o schifezze scongelate. Un bel futuro.
 
Nel Torinese hanno avuto anche la bella idea di mettere delle barriere per rallentare le bici ad ogni incrocio che attraversa la ciclabile, dove può passare solo una singola bici alla volta, con manubrio ad Ariete.
Se già hai come me le borse laterali per il pc e i vestiti da ufficio, o una MTB con manubrio da 780mm, non ci passi, bici cargo neanche a pensarci.

Alla fine queste ciclabili vengono usate solo da pedoni col cane, in quanto è impossibile accedervi con la bici.
 
Nel Torinese hanno avuto anche la bella idea di mettere delle barriere per rallentare le bici ad ogni incrocio che attraversa la ciclabile, dove può passare solo una singola bici alla volta, con manubrio ad Ariete.
Se già hai come me le borse laterali per il pc e i vestiti da ufficio, o una MTB con manubrio da 780mm, non ci passi, bici cargo neanche a pensarci.

Alla fine queste ciclabili vengono usate solo da pedoni col cane, in quanto è impossibile accedervi con la bici.

assolutamente geniali!
 
Nel Torinese hanno avuto anche la bella idea di mettere delle barriere per rallentare le bici ad ogni incrocio che attraversa la ciclabile, dove può passare solo una singola bici alla volta
Spesso vengono fatti così perché chi esce dalle vie laterali ha scarsa visibilità e rischia di doversi protendere oltre un muro o uno spigolo. Hanno un loro perché... il fatto purtroppo è che i ciclisti sono in generale allergici a qualsiasi forma di regolamento della loro marcia, sperimentato diverse volte, e lo dico da ex-cicloturista.
 
I ciclisti non sono peggio degli automobilisti e neppure dei pedoni
con o senza cane. Inutile ragionare per categorie. Il campione umano è sempre lo stesso. Lo stesso soggetto te lo ritrovi a piedi, su 2 e su 4 ruote.
Attenzione poca, rispetto zero, pretese moltissime.
 
I ciclisti non sono peggio degli automobilisti e neppure dei pedoni
con o senza cane. Inutile ragionare per categorie. Il campione umano è sempre lo stesso. Lo stesso soggetto te lo ritrovi a piedi, su 2 e su 4 ruote.
Attenzione poca, rispetto zero, pretese moltissime.
Hai ragione. Ma è anche vero che un automobilista rischia di essere beccato e pesantemente (oltre che giustamente) sanzionato quando vuole fare il “furbo”… si può dire altrettanto del ciclista?
 
Hai ragione. Ma è anche vero che un automobilista rischia di essere beccato e pesantemente (oltre che giustamente) sanzionato quando vuole fare il “furbo”… si può dire altrettanto del ciclista?
Mai, garantito al limone. E se per caso un vigile stacca una multa a un biciclettaro, finisce dritto sui giornali + carriera rovinata dalla cloaca social.
 
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