Ritengo che bisognerebbe avere una esplosione dei dati, che consenta di dividere per età anagrafica il numero degli invalidi, per avere un quadro decente della situazione.
E' facile proclamare numeri che fanno colpo sull'immaginario collettivo, ma poi forse quegli invalidi sono avanti negli anni, hanno avuto delle malattie invalidanti croniche come il cancro.
Non si possono sparare cifre solo per fare colpo sulla gente.
Se si dovesse considerare il numero degli invalidi complessivo, comprensivo anche di quelli che non percepiscono indennità di invalidità, il numero totale sarebbe di molto più alto.
E' un epoca in cui il sistema solidaristico su cui si dovrebbe basare un paese od uno stato è venuto meno sempre più.
E' facile proclamare numeri che fanno colpo sull'immaginario collettivo, ma poi forse quegli invalidi sono avanti negli anni, hanno avuto delle malattie invalidanti croniche come il cancro.
Non si possono sparare cifre solo per fare colpo sulla gente.
Se si dovesse considerare il numero degli invalidi complessivo, comprensivo anche di quelli che non percepiscono indennità di invalidità, il numero totale sarebbe di molto più alto.
E' un epoca in cui il sistema solidaristico su cui si dovrebbe basare un paese od uno stato è venuto meno sempre più.