<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pensate che la Fiat sia ancora un'impresa italiana? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Pensate che la Fiat sia ancora un'impresa italiana?

No la fiat non è più italiana e non è più un costruttore di automobili ma solo un brand della multinazionale Fca con sede in Olanda e Inghilterra.
La maggior parte delle sue auto poi non sono costruite in italia.
Quindi direi che la Fiat non è più italiana.
 
La Fiat non è più Italiana prima di tutto perché non è più la Fiat ma è diventata FCA: cioè una multinazionale fondata sulla fusione Fiat/Chrysler.
Parlare di "made in Italy" è difficile visto che la maggior parte dei modelli vengono prodotti fuori dal paese, a partire dal più rappresentativo di stile Italiano: la 500 che viene prodotta in Polonia.
L'unica cosa Italiana rimasta in Fiat è l'intenzione di portare avanti l'idea stilistica e creativa del "made in Italy", almeno nelle intenzioni ... il resto è la storia di una multinazionale di recente costituzione che conosciamo tutti.
Al di là dei sentimentalismi e campanilismi vari, questa è la realtà dei fatti.
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Per me, allo stato attuale, Fiat è un prodotto parzialmente "Made in Italy" di una multinazionale straniera.
Di conseguenza per me Fiat non è più italiana, specialmente considerando che i pochi stabilimenti rimasti sono ancora qui per imposizione di terzi e non per volontà propria.

La mia definizione di prodotto italiano è:
Prodotto "Made in Italy" di un'azienda italiana che crea valore e contribuisce allo sviluppo del territorio su cui opera attivamente.

E deve avere questi requisiti:
-Sede legale e fiscale in Italia
-Progettato in Italia
-Disegnato in Italia
-Prodotto ed assemblato in Italia
 
Jiando ha scritto:
Ho impostato male la domanda in quanto quello che mi interessa sapere è se gli italiani continuano ha identificare la fiat come un'impresa italiana dal punto di vista culturale e ideologico
Per il popolo italiano la Fiat è sempre italiana. La gente comune segue meno di quello che si pensa le vicende economiche e burocratiche dell'azienda. Per gli italiani la Fiat è un'auto italiana anche se fatta in Polonia o Serbia, anzi, la maggiorparte non ha la minima idea dello stabilimento dove viene prodotta la sua auto (figuriamoci quindi la sede fiscale...). Oggi con le 500, che è il simbolo dell'Italia, la Fiat sembra più italiana che mai.
 
Ovviamente Fiat oramai e' un brand che fa parte di FCA, una multinazionale con sede in Olanda e domicilio fiscale nel Regno Unito.
Pero' mantiene una forte connotazione italiana, in quanto una parte importante della progettazione e' nostrana e anche quasi il 50% della produzione per l'Europa e' costruita in stabilimenti siti nel territorio italiano.
A tal proposito FCA ha venduto 540.000 auto in Europa nei primi 7 mesi del 2015 e di queste 265.000 prodotte in Italia, numeri che per Fiat scendono rispettivamente a 410.000 e 195.000 .
E' una situazione che escludendo i 3 brand premium tedeschi, non si discosta di molto da altri grossi gruppi, che hanno delocalizzato le produzioni delle auto per l'Europa in diversi paesi del continente.
 
Per me è ancora un'impresa italiana, anche se passare da "FIAT AUTO" a "FCA" ha dato una bella botta.
Nella mia concezione sarà italiana finchè ci sarà il marchio FIAT. Sarà italiana finchè le auto avranno quei tratti caratteristici della tradizione italiana (500, Alfa, Lancia Y finchè esisterà). Sarà italiana finchè impegnerà un rilevante numero di persone in Italia.
In particolare, lavorando nel settore, sarà italiana finchè esisterà il CENTRO RICERCHE FIAT di cui ho conosciuto vari ragazzi, un centro di eccellenza che per molti anni ha permesso (e permette) a Fiat di fare ricerca e sviluppo a Torino senza bisogno di consulenze esterne (perchè hanno camere anecoiche, banchi prova, attrezzature e competenze lì).

Nei fatti, sarà italiana finchè avrà uno "zoccolo"duro di laureati in Italia (al politecnico). Tuttora ci sono persone della "vecchia guardia" che hanno lavorato nella vecchia fiat, piano piano col rinnovamento spariranno e arriveranno anche tecnici ed ingegneri dall'estero, ma se riusciranno a capire lo spirito del marchio, allora Fiat sarà italiana anche se la maggior parte dei suoi progettisti saranno di origine cinese, indiana, inglese o americana.

In un certo senso..per me dovrebbe essere obbligatorio per ogni nuovo assunto fare un giro al museo Alfa Romeo, al museo dell'auto di Torino, se gli si facesse leggere l'autobiografia di Dante Giacosa, vedere i capolavori Lancia (sapete no che la scocca autoportante l'ha inventata Lancia?), per fargli capire che bene o male quello spirito non deve essere perso.
E non dimentichiamo: sarà italiana finchè ci sarà la Ferrari a Maranello!
 
Il fatto che Fiat (FCA) sia una multinazionale con sede in Olanda e domicilio fiscale nel Regno Unito è un dato di fatto.
La differenza è che ci sono multinazionali italiane che non mantengono più un vincolo con il nostro Paese e si globalizzano da tutti i punti di vista. La Fiat, invece, continua a mantenere un vincolo socio-culturale con l'Italia (e non solo di produzione) basti pensare alla pubblicità della Panda del 2012 (Questa è l'Italia che piace) che è un esempio lampante.
Quindi la cosa interessante è capire se gli italiani accettano questo vincolo che la Fiat ha dimostrato di voler continuare a coltivare oppure se pensano che non abbia più senso mantenere un vincolo astratto quando nella pratica produce la maggior parte dei suoi modelli fuori, non ha più la sede in Italia e visto che Marchionne, varie volte, ha dimostrato di preoccuparsi maggiormente di altri mercati che per quello italiano in quanto l'interesse primario dell'azienda, d'altronde come di qualsiasi altra impresa, è guadagnare.
Quello che sto cercando di capire, analizzando le vostre risposte, è se sia giusto dire che un prodotto è made in Italy quando d'italiano ha ben poco; che è quello che fanno tutte le multinazionali. Solo che la Fiat viene criticata per questo in Italia mentre in altri Stati ciò succede ma in misura minore o non succede proprio.
 
Baron89 ha scritto:
Per me, allo stato attuale, Fiat è un prodotto parzialmente "Made in Italy" di una multinazionale straniera.
Di conseguenza per me Fiat non è più italiana, specialmente considerando che i pochi stabilimenti rimasti sono ancora qui per imposizione di terzi e non per volontà propria.

La mia definizione di prodotto italiano è:
Prodotto "Made in Italy" di un'azienda italiana che crea valore e contribuisce allo sviluppo del territorio su cui opera attivamente.

E deve avere questi requisiti:
-Sede legale e fiscale in Italia
-Progettato in Italia
-Disegnato in Italia
-Prodotto ed assemblato in Italia

......................e, quindi , di che nazionalità sarebbe ? stessa domanda ad henry
 
Jiando ha scritto:
....La Fiat, invece, continua a mantenere un vincolo socio-culturale con l'Italia (e non solo di produzione) basti pensare alla pubblicità della Panda del 2012 (Questa è l'Italia che piace) che è un esempio lampante.
....

Anche AUDI, con gli spot "Italia, Land of Quattro" lanciava un segnale simile.

Il marketing però non mi sembra un esempio valido, perchè si sa che si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto.

Al momento della gamma Fiat regolarmente a listino, in Italia sono prodotti solo Punto, 500x e Panda. Un pò pochino. Ci sono alcune fabbriche di motori e parte della componentistica.
 
NEWsuper5 ha scritto:
Al momento della gamma Fiat regolarmente a listino, in Italia sono prodotti solo Punto, 500x e Panda. Un pò pochino. Ci sono alcune fabbriche di motori e parte della componentistica.

E' un'azienda brasiliana! :)
 
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