Quando la natura non è amica e manifesta tutta la sua incredibile potenza ...... povera gente, nonostante le previsioni di ulteriori possibili scosse, speriamo che il peggio sia passato.
MultiJet150 ha scritto:Quando la natura non è amica e manifesta tutta la sua incredibile potenza ...... povera gente, nonostante le previsioni di ulteriori possibili scosse, speriamo che il peggio sia passato.
renexx ha scritto:Non posso che esprimere il mio cordoglio per la tragedia, e la mia ammirazione per la grande dignità che quel popolo ancora una volta sta mostrando al mondo intero.
procida ha scritto:Infatti: la Natura non è amica o nemica, è solo se stessa, incurante di chi ha costruito (a torto o a ragione) centrali nucleari in zone ipersismiche o urbanizzato territori ad alto rischio (e in Italia abbiamo un'infinità di esempi del genere..).
Il dramma giapponese insegna, ancor di più, che non esistono dogmi umani, che le nostre sicurezze sono di cristallo, che la dimensione reale dei problemi va rivista alla luce dei drammi che l'umanità affronta, in TOTO e non più come singolo popolo o nazione isolata o che crede di poter vivere così.
Che leghismi, campanilismi, individualismo sono solo grette forme di falso progresso sociale, tese a mascherare quell'egoismo, fine a se stesso, insito in molti di noi.
E il popolo giapponese, nella sua infinita compostezza e unità, insegna al mondo cos'è davvero una nazione, ricordandolo in particolare a noi, vicinissimi a una scadenza importante nella storia del nostro paese e ancora lontanissimi dal senso di patria, inserita complementarmente nel resto della comunità internazionale, in un contesto di "giusta" globalizzazione.
Ora, al Giappone, serve solidarietà vera, non a parole o di facciata, perchè la sua tragedia, con le inevitabili ripercussioni economiche, è il dramma di tutti, a iniziare dalle rendite USA x finire alle esportazioni europee (oltre ai terribili risvolti umanitari).
Saluti e scusate la logorrea O.T.
procida ha scritto:Infatti: la Natura non è amica o nemica, è solo se stessa, incurante di chi ha costruito (a torto o a ragione) centrali nucleari in zone ipersismiche o urbanizzato territori ad alto rischio (e in Italia abbiamo un'infinità di esempi del genere..).
Il dramma giapponese insegna, ancor di più, che non esistono dogmi umani, che le nostre sicurezze sono di cristallo, che la dimensione reale dei problemi va rivista alla luce dei drammi che l'umanità affronta, in TOTO e non più come singolo popolo o nazione isolata o che crede di poter vivere così.
Che leghismi, campanilismi, individualismo sono solo grette forme di falso progresso sociale, tese a mascherare quell'egoismo, fine a se stesso, insito in molti di noi.
E il popolo giapponese, nella sua infinita compostezza e unità, insegna al mondo cos'è davvero una nazione, ricordandolo in particolare a noi, vicinissimi a una scadenza importante nella storia del nostro paese e ancora lontanissimi dal senso di patria, inserita complementarmente nel resto della comunità internazionale, in un contesto di "giusta" globalizzazione.
Ora, al Giappone, serve solidarietà vera, non a parole o di facciata, perchè la sua tragedia, con le inevitabili ripercussioni economiche, è il dramma di tutti, a iniziare dalle rendite USA x finire alle esportazioni europee (oltre ai terribili risvolti umanitari).
Saluti e scusate la logorrea O.T.
procida ha scritto:Infatti: la Natura non è amica o nemica, è solo se stessa, incurante di chi ha costruito (a torto o a ragione) centrali nucleari in zone ipersismiche o urbanizzato territori ad alto rischio (e in Italia abbiamo un'infinità di esempi del genere..).
Il dramma giapponese insegna, ancor di più, che non esistono dogmi umani, che le nostre sicurezze sono di cristallo, che la dimensione reale dei problemi va rivista alla luce dei drammi che l'umanità affronta, in TOTO e non più come singolo popolo o nazione isolata o che crede di poter vivere così.
Che leghismi, campanilismi, individualismo sono solo grette forme di falso progresso sociale, tese a mascherare quell'egoismo, fine a se stesso, insito in molti di noi.
E il popolo giapponese, nella sua infinita compostezza e unità, insegna al mondo cos'è davvero una nazione, ricordandolo in particolare a noi, vicinissimi a una scadenza importante nella storia del nostro paese e ancora lontanissimi dal senso di patria, inserita complementarmente nel resto della comunità internazionale, in un contesto di "giusta" globalizzazione.
Ora, al Giappone, serve solidarietà vera, non a parole o di facciata, perchè la sua tragedia, con le inevitabili ripercussioni economiche, è il dramma di tutti, a iniziare dalle rendite USA x finire alle esportazioni europee (oltre ai terribili risvolti umanitari).
Saluti e scusate la logorrea O.T.
Non si puo che quotare.procida ha scritto:Infatti: la Natura non è amica o nemica, è solo se stessa, incurante di chi ha costruito (a torto o a ragione) centrali nucleari in zone ipersismiche o urbanizzato territori ad alto rischio (e in Italia abbiamo un'infinità di esempi del genere..).
Il dramma giapponese insegna, ancor di più, che non esistono dogmi umani, che le nostre sicurezze sono di cristallo, che la dimensione reale dei problemi va rivista alla luce dei drammi che l'umanità affronta, in TOTO e non più come singolo popolo o nazione isolata o che crede di poter vivere così.
Che leghismi, campanilismi, individualismo sono solo grette forme di falso progresso sociale, tese a mascherare quell'egoismo, fine a se stesso, insito in molti di noi.
E il popolo giapponese, nella sua infinita compostezza e unità, insegna al mondo cos'è davvero una nazione, ricordandolo in particolare a noi, vicinissimi a una scadenza importante nella storia del nostro paese e ancora lontanissimi dal senso di patria, inserita complementarmente nel resto della comunità internazionale, in un contesto di "giusta" globalizzazione.
Ora, al Giappone, serve solidarietà vera, non a parole o di facciata, perchè la sua tragedia, con le inevitabili ripercussioni economiche, è il dramma di tutti, a iniziare dalle rendite USA x finire alle esportazioni europee (oltre ai terribili risvolti umanitari).
Saluti e scusate la logorrea O.T.
FAUST50 - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa