<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Orgoglio Fiat | Il Forum di Quattroruote

Orgoglio Fiat

Finalmente !

dalla lettera che allego - pubblicata dal solito sito autoedizione.nl

http://www.autoedizione.nl/fca-weert-nu-ook-politici-met-buitenlandse-autos/

( notare che da tempo non viene più aggiornato quello in inglese) pare che i visitatori, anche politici, possano acceder agli stabilimenti FCA con mezzi propri solo se di produzione FCA
Era ora
t.

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Più che orgoglio, mi pare presunzione e stoltezza (volevo dire un'altra parola, ma mi tengo)

Se i tuoi stessi dipendenti acquistano una vettura della concorrenza, chiediti il perché anziché costringerli al parcheggio fuori stabilimento. Che poi (ci ho parlato con qualcuno di questi) anziché indurli a cambiare idea, al contrario rafforzi la loro scelta.
 
U2511 ha scritto:
Più che orgoglio, mi pare presunzione e stoltezza (volevo dire un'altra parola, ma mi tengo)

Se i tuoi stessi dipendenti acquistano una vettura della concorrenza, chiediti il perché anziché costringerli al parcheggio fuori stabilimento. Che poi (ci ho parlato con qualcuno di questi) anziché indurli a cambiare idea, al contrario rafforzi la loro scelta.

Se tu fai il salumiere e un tuo dipendente si va a fare il panino col salame da un'altra parte perchè secondo lui è più buono tu cosa fai?
 
carlo alberto ha scritto:
Se tu fai il salumiere e un tuo dipendente si va a fare il panino col salame da un'altra parte perchè secondo lui è più buono tu cosa fai?
Io arrossirei di vergogna perché vendo salame di seconda scelta. Concorderai che le auto sono un prodotto un pelino più complicato del salame, ed allora suggerisco la lettura di un vecchio blog dell'ex direttore di 4R Tedeschini, in cui non si evidenzia solo il senso di appartenenza, ma il modo in cui si cerca di coltivarlo

19 GIU 2009
Il parcheggio BMW e il senso di appartenenza
Postato il 2009 in BMW, Industria, Parcheggi
?Il Sole 24 Ore? racconta un piccolo episodio che però mi ha molto colpito: qualche giorno fa due alti dirigenti (il capo del personale e il direttore delle vendite) e il capo del sindacato interno della BMW hanno organizzato un giro per i grandi parcheggi aziendali, facendo lasciare un volantino sul parabrezza delle auto non della Casa parcheggiate nei posti riservati ai dipendenti: ?Qual è il problema? ? vi si leggeva ? A lei piace lavorare per noi, apprezza il suo lavoro e il suo stipendio, ma cionostante guida l?auto di un concorrente?.

Pare che di bigliettini ne siano stati lasciati ben 7 mila. La storia non dovrebbe sorprendere chi, come il sottoscritto, sa bene che nei parcheggi delle fabbriche Fiat, addirittura, neanche i visitatori parcheggiano se non si presentano con auto italiane: chi va a Mirafiori, per esempio, è costretto a fare qualche chilometro a piedi attorno a Corso Agnelli dopo avere lasciato l?auto nei paraggi.

Ma mi colpisce della vicenda BMW il fatto che anche il capo del sindacato abbia apposto la sua firma in calce al polemico volantino: dà l?idea di un senso d?appartenenza che da noi temo non esista. Un senso d?appartenenza che ho trovato anche nei sindacalisti della Opel quando venivano intervistati sull?imminente vendita delle loro aziende, per non parlare di quel che ho visto nelle fabbriche Volkswagen.

P.S. Visto che siamo in tema di parcheggi, vi racconto quel che ho visto ieri nella sede di Hyundai Italia, qui a Milano: il presidente, un coreano, ha messo a disposizione il suo posto, giusto a fianco dell?ingresso, a colui o colei che viene designato ?il dipendente del mese?. E in effetti nel posto presidenziale faceva bella mostra l?utilitaria di un?impiegata. Mai visto in Italia.
 
carlo alberto ha scritto:
U2511 ha scritto:
Più che orgoglio, mi pare presunzione e stoltezza (volevo dire un'altra parola, ma mi tengo)

Se i tuoi stessi dipendenti acquistano una vettura della concorrenza, chiediti il perché anziché costringerli al parcheggio fuori stabilimento. Che poi (ci ho parlato con qualcuno di questi) anziché indurli a cambiare idea, al contrario rafforzi la loro scelta.

Se tu fai il salumiere e un tuo dipendente si va a fare il panino col salame da un'altra parte perchè secondo lui è più buono tu cosa fai?
nel caso di un'auto, il discorso può valere per l'acquisto del nuovo (SE l'azienda fa un sostanzioso sconto ai dipendenti....), ma NON può valere per l'usato, in quanto non può danneggiare l'azienda in nessun modo.
 
NEWsuper5 ha scritto:
...ma NON può valere per l'usato, in quanto non può danneggiare l'azienda in nessun modo.
Mica vero, la salute del mercato dell'usato è la condizione essenziale per le vendie del nuovo ... difatti, nel caso di Monaco che sopra citavo, la dirigenza si riferiva poprio al giro degli usati freschi (intendiamoci, manco il mitico operaio tedesco può permettersi una serie 3 nuova da 50.000 euro, ma una usata e garantita da 20.000 euro sì)

(SE l'azienda fa un sostanzioso sconto ai dipendenti....)
Ecco, nel caso di Fiat (anzi FCA) parlavo recentemente con un paio di dipendenti del gruppo: confrontando i preventivi, abbiamo con non poco stupore scoperto che lo sconto di cui avrei beneficiato come privato aquirente non legato in alcun modo al Gruppo era superiore a quello che potevano avere loro in qualità di dipendenti ... al che non serve andara avanti.
 
U2511 ha scritto:
Più che orgoglio, mi pare presunzione e stoltezza (volevo dire un'altra parola, ma mi tengo)

Se i tuoi stessi dipendenti acquistano una vettura della concorrenza, chiediti il perché anziché costringerli al parcheggio fuori stabilimento. Che poi (ci ho parlato con qualcuno di questi) anziché indurli a cambiare idea, al contrario rafforzi la loro scelta.

Ti faccio notare che la lettera riportata è rivolta a politici e non ai "poveri" operai.
Per altro mi parrebbe ovvio che i dipendenti - che tra l'altro hanno diritto a sconti non indifferenti, cerchino di sostenere i prodotti della ditta.... o almeno si adattino a qualche "scomodità"
L'ostilità nei confronti della ditta per cui si lavora ( non parlo ovviamente soltanto di FCA, e anzi si riferisce anche alla pubblica amministrazione) dovrebbe essere un motivo di risoluzione del rapporto lavorativo ( anche per la dignità del lavoratore stesso sia chiaro) ma siamo OT

PS leggo ora quanto il paio di dipendenti ti ha detto sugli sconti.. un paio non fanno statistica

PS è pubblico, tutti possono leggere

http://www.centrovenditedipendenti.it/centrovenditedipendenti/policy/policy
 
U2511 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
...ma NON può valere per l'usato, in quanto non può danneggiare l'azienda in nessun modo.
Mica vero, la salute del mercato dell'usato è la condizione essenziale per le vendie del nuovo ... difatti, nel caso di Monaco che sopra citavo, la dirigenza si riferiva poprio al giro degli usati freschi (intendiamoci, manco il mitico operaio tedesco può permettersi una serie 3 nuova da 50.000 euro, ma una usata e garantita da 20.000 euro sì)

(SE l'azienda fa un sostanzioso sconto ai dipendenti....)
Ecco, nel caso di Fiat (anzi FCA) parlavo recentemente con un paio di dipendenti del gruppo: confrontando i preventivi, abbiamo con non poco stupore scoperto che lo sconto di cui avrei beneficiato come privato aquirente non legato in alcun modo al Gruppo era superiore a quello che potevano avere loro in qualità di dipendenti ... al che non serve andara avanti.

non so con quali dipendenti hai parlato, ma hanno uno sconto pari a circa il doppio di quello di un utente normale
 
U2511 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
...ma NON può valere per l'usato, in quanto non può danneggiare l'azienda in nessun modo.
Mica vero, la salute del mercato dell'usato è la condizione essenziale per le vendie del nuovo ... difatti, nel caso di Monaco che sopra citavo, la dirigenza si riferiva poprio al giro degli usati freschi (intendiamoci, manco il mitico operaio tedesco può permettersi una serie 3 nuova da 50.000 euro, ma una usata e garantita da 20.000 euro sì)
(SE l'azienda fa un sostanzioso sconto ai dipendenti....)
Ecco, nel caso di Fiat (anzi FCA) parlavo recentemente con un paio di dipendenti del gruppo: confrontando i preventivi, abbiamo con non poco stupore scoperto che lo sconto di cui avrei beneficiato come privato aquirente non legato in alcun modo al Gruppo era superiore a quello che potevano avere loro in qualità di dipendenti ... al che non serve andara avanti.
non avevo considerato l'usato garantito, in effetti.

riguardo agli sconti, hai scritto proprio quello che intendevo.
nell'azienda dove lavoravo (non settore automotive) la merce dell'azienda ci poteva essere venduta a prezzo di ingrosso.
lo facessero anche loro ai dipendenti, credo che nessuno (se non qualche pazzo) comprerebbe altri marchi, potendo risparmiare migliaia di ?.
in effetti oggi trovare la punto a prezzo inferiore rispetto allo sconto dipendenti è abbastanza facile, a quanto vedo dalle offerte dei concessionari :shock:
 
Con quegli sconti..io sono daccordo..mi pare giusto..anche se non lo imporrei dovrebbe sentirlo come dovere ogni persona visto che campa grazie a lei..anche se non ti piacciono le Fiat o BMW che siano..in questo senso è da farsele piacere..ma non dimentichiamo lo sconto dipendenti
 
Un conto è l'operaio VW in Germania che ogni fine anno prende 6000 euro solo di premio annuale.....ed altro conto è l'operaio FIAT in Italia con chissà quale contratto di lavoro e quante ore retribuite settimanali...

Insomma bisogna che le "proprietà" abbiano un po' di decenza quando vanno a fare certe richieste a gente che magari ha mille problemi economici e guida mezzi di fortuna o rimediati....

Richieste diversificate in base a chi ti rivolgi....credo, per esempio, che chiedere agli operai Ferrari di guidare Italiano, sia abbastanza sensato....ovviamente non Ferrari :) ...basta qualcosa del gruppo.
 
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