<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> olio motore FR.V i.cdi 2.2 diesel | Il Forum di Quattroruote

olio motore FR.V i.cdi 2.2 diesel

Buonasera vorrei chiedere delle delucidazioni in merito al tipo di olio da mettere nel motore a seconda dei KM effettuati . Mi spiego meglio ; da 0 a 100.000 km diciamo che va bene un olio meno viscoso , tipo 0w30 o 0w40 non essendosi creato dei laschi come si dice in gergo, ma dopo i 100.000 andrebbe meglio un 10w40 che essendo un po più viscoso va a lubrificare meglio quelle parti un pò usurate beneficiando il motore in termini di prestazioni e silensiosità . Lo chiedo perchè in questi giorni dovrei fare il cambio dell'olio. ricordo che ho usato fino adesso il Castrol Edge 5w40 . Per acquistarlo aspetto una vostra risposta che mi convinca a mettere nel motore un tipo di olio con caratteristiche più idonee .

Grazie
 
Ciao, eb51.
La tua domanda è certamente pertinente, ma non è assolutamente possibile redigere una sorta di "tabella" sulla quale indicare il tenore "dell'ispessimento" dell'olio motore in funzione dei km percorsi.
L'olio deve essere del tipo prescritto in relazione al clima ambientale ed alle condizioni di utilizzo.
Qualora si richiedano importanti modifiche alla gradazione, si è, ragionevolmente, in concomitanza delle circostanze seguenti:
- compensazione di qualche frangente (rumore, risposta od altro) rilevato come non consono;
- eccessiva usura del lubrificante, ovvero eccessivo consumo del medesimo.
Il discorso va esteso, ovviamente, tenendo conto, come è sempre buona norma, del comune buonsenso. In linea generale, si dovrebbe non alleggerire il lubrificante con l'andare dei km; ma, e questo è importante, la gradazione dell'olio non è certo l'unica "targa" che lo contraddistingue.
Se si potesse davvero stilare una classifica d'equivalenza, e per questo le norme non possono assolutamente bastare in quanto la variabile più importante è il particolare motore in cui viene usato un dato olio ed il guidatore, con le sue percezioni alla guida, fatte pari tutte le altre condizioni, sarà proprio lo stesso olio ad indicarti se lo hai messo "giusto" o no. Mi spiego: se usi da tempo lo stesso olio, ad esempio un 5W30 di un dato costruttore e tipo, e dopo, chessò, 70-80mila km rilevi che il consumo aumenta sensibilmente e si notano anche altre differenze alla guida (rumore, fiacchezza, minor tenuta in potenza, ecc.), significa che, in qualche parte della meccanica propulsiva e complementare è successo qualcosa. Di solito, si tratta dei guidavalvola, dei cuscinetti del turbocompressore, ma anche della EGR e del filtro antiparticolato, ben prima dei "tradizionali" raschiaolio la cui eccessiva usura, salvo inconvenienti contingenti, sopraggiunge a percorrenze estremamente elevate.
Ecco che, prima di cercare un altro olio, sarebbe certamente meglio indagare sul perché un olio di specifiche consone non "regge" più. Se il difetto è lieve ed è possibile conviverci per un tempo ragionevole senza ricorrere ad interventi onerosi, allora si può tentare di cambiare il tipo d'olio per attuare una sorta di compensazione; se il rumore a freddo è troppo elevato, si può provare a mettere un olio con un grado di viscosità più basso, tipo uno 0W- o 5W, ma occorre tenere presente che, con ogni probabilità, si tratta della catena della distribuzione, o meglio dei pattini tendicatena, di un cuscinetto di qualche puleggia o degli iniettori che andrebbero revisionati. A valle di questi interventi, con ogni probabilità si noterebbe che potremmo continuare ad usare lo stesso olio che in precedenza.
Ho fatto alcuni esempi per cercare chiarire la circostanza; se poi, il quesito viene posto in questi termini: "per "tirare avanti" il più possibile senza mettere le mani sul motore, che olio devo mettere?" allora potrei dire: ogni volta che noti che il consumo di lubrificante s'innalza, senza aver variato apprezzabilmente le condizioni d'uso, prova formulazioni completamente sintetiche di pari gradazione per passare, poi, a gradazioni più elevate. Ma il motore e/o le parti che innescano il maggior consumo d'olio o altri "disturbi" non "guariscono" usando un olio diverso; si compensa solamente, ed in parte. Ok?
Un altro concetto che ho spesso messo in evidenza è quello della "prevenzione"; un buon assestamento della meccanica è oltremodo necessario; non solo il rodaggio, quindi, ma anche la primaria accortezza, madre di tutte le eventuali longevità della meccanica (l'unica che dipende in toto da noi, insieme ad un progetto, un'ottima componentistica, che non dipendono da noi, che da eventuali può promuoverle ad effettive), che è quella di non sfruttare la meccanica almeno finché questa non è correttamente stemperata. E ciò ricade anche sulla trasmissione.
Questo è fondamentale.
 
grazie della risposta Meipso , volevo ricordare che non sento rumori particolari quindi continuerò ,salvo imprevisti , il solito olio che mettevo prima.
 
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