Il DPF è un accrocchio inverecondo e qui lo andiamo dicendo/scrivendo da anni, ma per fortuna in casa Honda non credo si siano segnalati problemi ricorrenti. Per di più, il "vecchio" motore i-CTDI era nato senza dpf e l'accrocchio è stato aggiunto a posteriori, quindi non senza qualche compromesso e/o incertezza, più evidenti nelle fasi iniziali del 2006/2007 e via via mitigati con i vari aggiornamenti del software di gestione.
I nuovi i-DTEC, come tutti i diesel moderni, sono gravati fin dalla nascita da questa costosa zavorra che ci viene venduta come "dispositivo ecologico" e adottano vari accorgimenti tecnici che, quantomeno, aiutano a sentirne di meno gli effetti negativi.
Ciò detto, restano due punti fondamentali da valutare. Il primo punto è se i km siano percorsi prevalentemente in città o in extraurbano/autostrada (è ormai ampiamente riscontrato che, come detto anche da gv57crv, nei percorsi cittadini e nel traffico, l'incidenza delle rigenerazioni può aumentare moltissimo in termini di durata e frequenza, causando complicazioni non trascurabili).
Nel tuo caso, sono prevalenti le percorrenze in extraurbano/autostrada, quindi il primo scoglio si può considerare superato.
Resta però il secondo punto, a mio avviso ancora più importante e determinante del primo. E cioè, se il veicolo, e quindi il motore, sia usato per percorrere tragitti corti o lunghi.
Se i tragitti abituali sono lunghi e in extraurbano/autostrada, la situazione è (relativamente) ideale per il funzionamento dell'accrocchio/dpf, quindi si andrà incontro a rigenerazioni presumibilmente brevi e poco frequenti, tali da non essere quasi avvertibili.
Situazione diametralmente opposta, invece, se i tragitti abituali sono corti, cioè mediamente inferiori ai 20 minuti dall'accensione allo spegnimento del motore. In tal caso, specie se si sta sotto i 15 minuti o addirittura sotto i 10 minuti di funzionamento ininterrotto del motore, in alcuni casi l'accrocchio non avrebbe il tempo necessario per completare la rigenerazione (ho riscontrato, però sul "vecchio" i-CTDI, che le rigenerazioni durano spesso più di 15 minuti). Quindi, nel momento in cui la rigenerazione è in corso, o si attende che vada a termine con il motore acceso (soluzione fastidiosissima ma consigliabile) oppure si spegne il motore e la rigenerazione riparte automaticamente alla riaccensione, però poi bisogna stare attenti a non interromperla troppe volte. Altrimenti, dopo un certo numero di interruzioni (se non erro, tre) di una singola rigenerazione che non va a buon fine, la centralina va in recovery e si accende la spia
