<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova Clio live 1.2 gpl 75 cv | Il Forum di Quattroruote

Nuova Clio live 1.2 gpl 75 cv

Ciao,
sto meditando l'acquisto di una nuova clio live ad alimentazione gpl. Faccio notare che in media percorro circa 15/16mila km all'anno, mi capita spesso di spostarmi in città, nel traffico e almeno 2 o 3 volte l'anno faccio viaggi di lunga percorrenza (Milano - Napoli per intenderci).
Ho sentito diverse critiche rivolte al gpl della nuova clio, sia in termini di prestazioni, che in termini di manutenzione (mi è stato detto che dopo 30mila km è necessario rifare le punterie o le valvole causa usura da gpl, con conseguente spesa piuttosto significativa...è vera questa cosa?).
Alla luce di queste osservazioni, che mi consigliate? vado diretto nell'acquisto della versione gpl, o valuto il diesel (live 1.5 dci 75 cv)?
Grazie
 
Che il gioco delle punterie sia da registrare (o le sedi valvola da sostituire, se le stesse punterie fossero idrauliche) in ogni caso prima di un ipotetico omologo alimentato solo a benzina è pacifico. Ma che questo possa accadere, parlando di motori senza difetti di costruzione, a soli 30000 km mi sembra quantomeno una bufala.
Piuttosto, come giustamente ti ponevi, c'è il problema delle prestazioni, quelle si sicuramente sottotono. È un problema di quel motore: nella guida normale è parco e se gli tiri il collo diventa quasi vivace, ma in ripresa è molto lento. E ti sto parlando di quando è installato sulla Twingo, che va solo a benzina. Non oso immaginare cosa possa diventare su un'auto non solo più grande e pesante, ma anche alimentata con un impianto a gas montato comunque aftermarket (non credo sia previsto di fabbrica, anche se è la stessa renault ad installarlo).
 
Coi motori a disposizione su quel modello, senza dubbio. Il diesel, pur con una potenza identica, ha quasi il doppio della coppia massima, oltretutto alla metà del regime.
 
Matteo__ ha scritto:
Che il gioco delle punterie sia da registrare (o le sedi valvola da sostituire, se le stesse punterie fossero idrauliche) in ogni caso prima di un ipotetico omologo alimentato solo a benzina è pacifico. Ma che questo possa accadere, parlando di motori senza difetti di costruzione, a soli 30000 km mi sembra quantomeno una bufala.
Per la cronaca, il gioco del D4F a benzina è 0.10 aspirazione e 0.15 scarico. Passando a gas, il gioco raddoppia passando a 0,20mm per l'aspirazione e 0.30 scarico, regolazione molto prudenziale per evitare che le valvole puntino e si brucino a causa delle sedi cedevoli. Il controllo ogni 30000km va fatto tassativamente anche se il riadeguamento ai valori previsti avviene solitamente ogni 50-60000km. Il problema del D4F è che controllo e regolazione sono operazioni lunghe, vanno rimossi i collettori d'aspirazione per accedere al coperchio punterie e la cosa, pur semplice, prende del tempo visto che i bulloni di serraggio sono poco raggiungibili... A questo aggiungiamo che il motore è assai sensibile alla regolazione delle valvole, per cui allontanarsi così tanto dai valori originali influenza negativamente anche il rendimento di quando si va a benzina. Considera che quando ho fatto la distribuzione sul mio a 115000km ed ho controllato il gioco valvole, l'ho trovato ancora entro le tolleranze del costruttore... l'ho regolato secondo i valori precisi ma avrei pure potuto richiudere il tutto e fregarmene... Una cosa del genere sul D4F a gas è utopia.
Diciamo che si tratta di un gran bel 1.2 a benzina per gli anni che ha, ma a gas può diventar ben problematico.
 
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