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novità suzuki 2016...

immagini, video ed info (nuove piattaforme, motori, tecnologie)...

molto riuscita imho la vitara grade-s, e niente male anche la new baleno, e specie in allestimento sportiveggiante

Suzuki Salone di Francoforte 2015

Stand ricco di nuove proposte quello di Suzuki, che parte all'attacco del segmento B con la nuova Baleno, compatta due volumi dalle caratteristiche analoghe a quelle di vetture del segmento superiore. Derivata dalla concept iK-2 e basata su un'inedita piattaforma, ospita comodamente 5 passeggeri, ha un bagagliaio di 355 litri e monta il moderno motore BoosterJet turbo da 1 litro a iniezione diretta da 111 CV e 170 Nm e di un 1.2 DualJet a doppia iniezione con sistema Smart Hybrid. Tra gli accessori multimediali, il display multi-funzione da 7? a colori e il sistema Apple CarPlay compatibile con iPhone5 e successivi. Presente nello stand anche la recente Suzuki Vitara, uno dei modelli di riferimento nella propria categoria, che debutta anche in versione sportiva Vitara S, con caratterizzazioni sportive e il nuovo motore 1.4 BoosterJet da 140 CV di potenza e 220 Nm di coppia. Illustrata anche Suzuki Next 100, la nuova strategia di gestione a cinque anni in vista del centenario della casa nel 2020: saranno proposti 20 nuovi modelli in tutto il mondo, e più di un nuovo modello l'anno in Europa, dove si conta di raggiungere presto la cifra di 280.000 veicoli in un anno.

http://tinyurl.com/nmv5fre
 
Salone di Francoforte, Suzuki: la Baleno sarà complementare alla Swift

Il progettista capo Kunihiko Ito ci spiega la nuova 5 porte, spaziosa, pratica e con motori moderni, compreso l?ibrido.

La Suzuki Baleno nasce per essere complementare alla Swift offrendo quello spazio per passeggeri e bagagli che il modello attuale non riesce a garantire. In questo modo il marchio giapponese conta di coprire il segmento B: la Swift con la sua personalità e la Baleno per chi vuole spazio, praticità e convenienza. Kunihiko Ito, ingegnere capo di Baleno, ci spiega il nuovo prodotto e il suo posizionamento, non solo per mantenere chi non trovava nella Swift quello che cercava, ma anche per conquistare nuovi clienti.
OmniAuto.it: Come volete posizionare il nuovo prodotto rispetto alla Swift?
Kunihiko Ito: Abbiamo visto che alcuni dei clienti Swift si lamentano della quantità di spazio offerta dai sedili posteriori e dal bagagliaio. Quando dunque sopravvengono tali esigenze, tendono ad abbandonare Suzuki. Per renderli contenti abbiamo creato la Baleno che offre abitabilità e capacità di carico di 355 litri, al vertice per questo segmento, ma non sostituisce la Swift.
OmniAuto.it: Il nome appartiene alla tradizione Suzuki. Perché in questo caso non avete inventato una denominazione completamente nuova invece di riprenderne una esistente?
Kunihiko Ito: L'abbiamo scelto perché un nome italiano e contiamo molto sull'accoglienza del vostro mercato. Baleno vuol dire lampo, evoca velocità e speriamo di entrare velocemente tra i desideri del cliente italiano.
OmniAuto.it: Parliamo di questa nuova piattaforma, la prima di una nuova strategia di prodotto. In quali aspetti è nuova e quali ne sono i vantaggi?
Kunihiko Ito: La principale caratteristica di questa nuova piattaforma è la leggerezza mantenendo la rigidità e la resistenza. Questo risultato è stato ottenuto attraverso una struttura più semplice che presenta meno parti e di forma più dritta, con meno curvature e dunque richiede meno rinforzi e convoglia meglio l'energia dell'impatto.
OmniAuto.it: Quanto pesa la nuova Baleno in media?
Kunihiko Ito: Mediamente è più leggera di 100 kg rispetto alla Swift. Dipende dalle versioni, ma il guadagno di peso è netto ed è di quest'ordine.
OmniAuto.it: Dove produrrete la nuova Baleno?
Kunihiko Ito: In India, nello stabilimento Maruti-Suzuki di Manesar.
OmniAuto.it: Quanti modelli volete produrre basati su questa piattaforma?
Kunihiko Ito: Per tutti i futuri modelli di segmento B. Per ora non possiamo dire quali e quanti saranno.
OmniAuto.it: Parliamo allora dei nuovi motori. Voi avete una lunga tradizione con i 3 cilindri e ultimamente i concorrenti ne hanno tirati fuori alcuni eccellenti. Quali sono le caratteristiche dei vostri e in cosa si differenziano dagli altri?
Kunihiko Ito: Il nostro nuovo 3 cilindri turbo può essere comparato con il Ford EcoBoost, il TSI BlueMotion della Volkswagen Polo e quello della Opel Corsa. Rispetto a questi, il nostro offre prestazioni dinamiche ed efficienza superiori.
OmniAuto.it: E che mi dice delle misure per limitare vibrazioni e rumore, caratteristici di questo tipo di frazionamento?
Kunihiko Ito: Non abbiamo utilizzato alcun accorgimento specifico su questo motore, compresi il controalbero di bilanciamento e un albero motore opportunamente sbilanciato come il Ford perché abbiamo puntato soprattutto ad un buon equilibrio tra leggerezza, prestazioni, efficienza e costi. E pensiamo di aver raggiunto i nostri obiettivi.
OmniAuto.it: Perché per la versione ibrida avete utilizzato l'1.2 Dualjet e non il mille Boosterjet?
Kunihiko Ito: Uno degli obiettivi del nostro 3 cilindri mille turbo ad iniezione diretta è conquistare i clienti del diesel perché ha caratteristiche di coppia elevata ai bassi regimi ed è molto efficiente. L'obiettivo della versione ibrida con l'1.2 aspirato è unicamente l'efficienza con costi accessibili.
OmniAuto.it: Dunque la Baleno non avrà il motore a gasolio. Che cosa ne sarà dell'accordo che avete con Fiat in merito?
Kunihiko Ito: La nostra relazione con Fiat per il diesel continua. È solo la Baleno a non averlo.
OmniAuto.it: Come cambierà allora la nuova Swift visto che ora ha a fianco un modello dalle dimensioni simili?
Kunihiko Ito: Noi vogliamo continuare a coprire tutto il segmento B con entrambe. La Swift ha una sua personalità e offre caratteristiche diverse, ma non riesce a offrire quello alcuni clienti chiedono a vetture di questa classe. La nuova Baleno risponde a queste esigenze, in particolare per lo spazio che è paragonabile a quello di una vettura di segmento superiore. Per questo non vogliamo cambiare il modo di essere della Swift, anche per la sua prossima generazione.
OmniAuto.it: La Baleno vuole essere anche uno strumento di conquista verso la concorrenza o solo di conservazione del cliente all'interno di Suzuki?
Kunihiko Ito: Il cliente della Swift continuerà ad essere cliente Swift, la Baleno soddisferà chi vuole più spazio, anche chi non ha mai comprato Suzuki. Pensiamo in particolare a conquistare famiglie e "downsizer".

http://tinyurl.com/ovbsy28 (qui con tanto di immagini)
 
Suzuki: arrivano le Celerio Country e Vitara GPL.

Suzuki Vitara e Suzuki Celerio si aggiornano introducendo nuove versioni a listino. La compatta strizza l'occhio all'offroad e si propone in un nuovo allestimento con un look da crossover. La Suzuki Celerio Country dispone infatti di nuovi cerchi in lega neri con profilature silver da 14 pollici che si abbinano a passaruota maggiorati e ad inedite protezioni laterali in plastica. A modificare il look della citycar vi è anche una verniciatura nera per i montanti e lo spoiler anteriore.

La nuova Suzuki Celerio Country è in vendita con prezzi a partire da 11.290 euro con il mille tre cilindri da 68 cavalli e 90 Nm che risulta disponibile anche con cambio automatico AGS con un sovrapprezzo di 700 euro. Novità per quanto riguarda le trasmissioni automatiche anche per la Suzuki Vitara.

Il Suv risulta ora ordinabile nella versione diesel 1.6 da 120 cavalli AllGrip a trazione integrale anche con il cambio automatico doppia frizione TCSS a sei rapporti. Questa versione è in vendita a 28.800 euro in abbinata all'allestimento V-Top. Le novità per la Sport Utility non si limitano però a questo. La Suzuki Vitara porta infatti al debutto la versione Bifuel a GPL con il 1.6 benzina da 120 cavalli modificato da BRC con prezzi superiori di 1.700 euro rispetto ai relativi allestimenti a benzina.

http://tinyurl.com/pawd6d6
 
Suzuki Vitara diesel: arriva il cambio automatico DCT.

Suzuki Vitara - Nella gamma del Suv nipponico debutta il nuovo cambio automatico DCT per il 1.6 diesel. Il nuovo doppia frizione a sei rapporti sarà infatti proposto sulla Suzuki Vitara 1.6 DDiS DCT proponendosi unicamente in abbinata alla trazione integrale 4WD AllGrip e solo nell'allestimento V-Top. La quarta generazione della Suzuki Vitara si arricchisce dunque di una nuova versione che si andrà a posizionare al vertice più elevato della gamma con un prezzo di listino di 28.800 euro. La Suzuki Vitara 1.6 DDiS DCT 4WD V-Top è già ordinabile e le prime consegne inizieranno a novembre.

Oltre alla comodità il nuovo doppia frizione DCT influirà positivamente anche sull'efficienza di marcia. La Suzuki Vitara 1.6 DDiS DCT da 120 cavalli riesce infatti a consumare, stando a quanto dichiarato dalla casa, solo 4.5 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato, emettendo 118 grammi di CO2 al chilometro. Questo anche grazie ad un nuovo attuatore idraulico a comando elettronico che limita le perdite di potenza rispetto ai sistemi tradizionali con pompa meccanica collegata al propulsore.

Il nuovo doppia frizione proprone un funzionamento automatico ma il guidatore può anche scegliere di selezionare manualmente i rapporti tramite la leva del cambio oppure utilizzando i paddles integrati dietro al volante. Come tutte le altre versioni del Suv anche la Suzuki Vitara 1.6 DDiS DCT 4WD V-Top può essere personalizzata con il pacchetto V-More. Questo pacchetto comprende la verniciatura Bi-Color, gli interni in tinta con la carrozzeria e numerose finiture esclusive.

http://tinyurl.com/qy3ptlw
 
XPerience74 ha scritto:
Suzuki: arrivano le Celerio Country e Vitara GPL.
Suzuki Celerio Country: prezzo, foto e caratteristiche:

Suzuki Celerio Country - Dopo averla annunciata negli scorsi giorni, Suzuki Italia presenta la nuova versione Country della compatta. La nuova Suzuki Celerio Country si propone con una lunghezza di 3.6 metri in due diverse versioni. Il 1.0 tre cilindri da 68 cavalli e 90 Nm può essere infatti abbinato al cambio manuale a cinque rapporti oppure ad un atuomatico robotizzato AGS. Per questo modello Suzuki dichiara una percorrenza media pari a 23.3 chilometri al litro con 99 grammi di Anidride Carbonica emessi ogni chilometro.

Questo è reso possibile anche dal peso particolarmente contenuto, solo 880 chilogrammi che permette grande agilità di guida. Il raggio di sterzata di 4.7 metri consente di effettuare manovre precise in pochissimo spazio, permettendo alla cinque posti di districarsi nel traffico urbano. Il bagagliaio di 254 litri può inoltre essere ampliato abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Rispetto alle normali Suzuki Celerio l'allestimento Country dispone di alcune protezioni addizionali per la carrozzeria con Cross Band laterali e di cerchi in lega da 14 pollici neri con profilatura Silver.

La nuova Suzuki Celerio Country si propone con un prezzo di 11.290 euro in variante manuale e di 11.990 euro con il robotizzato AGS ma sono previste alcune promozioni che offrono sconti per il lancio di 1.500 euro, facendo così partire i listini da 9.790 euro.

http://tinyurl.com/q8t2sln
 
Suzuki
Cambio automatico per tutta la gamma.

In Giappone esistono due tipi di patente di guida. Quella valida per condurre qualsiasi autoveicolo e una riservata esclusivamente a chi si mette al volante di un?auto con cambio automatico. Quest?ultima costa circa 200 euro in meno ed è richiesta dal 56% dei conducenti del Sol Levante. Non a caso qui il consenso dedicato alla trasmissione automatica nel 2015 è stato pari al 94,6%.ì, in un mercato dove la Suzuki ha venduto 636.000 unità dotate di cambio automatico, con un?incidenza dell?89,1% sul totale delle sue vendite. In Italia i dati ufficiali risalgono purtroppo al 2013 e indicano una quota di mercato per i segmenti A, B e C del 7,2%, di cui il 5,8% detenuto da Suzuki. Fedele al ruolo di avanguardia tecnologica nel settore, la Casa giapponese intende superare la media del mercato italiano raggiungendo il 10%. Come? Offrendo l?intera sua gamma anche con cambio automatico.

Evoluzione anche per i futuri modelli. Così, dalla city car Celerio, dotata di trasmissione robotizzata, fino alle compatte Swift e Jimny equipaggiate con cambio automatico a controllo elettronico dotato di convertitore di coppia a quattro rapporti, si passa alla crossover S-Cross proposta con motori 1.6 diesel e benzina che prevede per quest?ultimo l?impiego di una trasmissione Cvt, mentre il propulsore a gasolio è abbinabile alla tecnologia doppia frizione a sei marce. Due i cambi, entrambi a sei marce, anche per Vitara: automatico con convertitore di coppia per la versione con motore a benzina e doppia frizione per quella equipaggiata con il turbodiesel. L?evoluzione della trasmissione automatica Suzuki è destinata a coinvolgere anche i modelli futuri, come la Vitara S, attesa nelle concessionarie la prossima primavera nella versione dotata di cambio automatico 6 marce con convertitore di coppia. In arrivo nello stesso periodo la nuova Baleno con motori 1.0 Boostejet e 1.2 DualJet rispettivamente disponibili nelle varianti con cambio automatico sei marce e Cvt.

Ecco la Vitara. L?aspetto ovviamente non cambia così come la sostanza. Quindi, abitacolo che bada alla concretezza con qualche tocco di eleganza, ma soprattutto con un ricco allestimento. Per la versione con trazione integrale, dotata di numerosi dispositivi che le consentono di affrontare in tutta sicurezza situazioni di fondo difficili, la novità è costituita appunto dal cambio automatico a doppia frizione con sei rapporti accoppiato al 1.6 diesel. Nel traffico cittadino il doppia frizione si adatta bene alle caratteristiche del motore. I cambi marcia sono morbidi con selezione veloce dei rapporti. Volendo lo si può impiegare utilizzando le palette al volante e anche manualmente, cioè in modo sequenziale. Quanto al 1.6 litri turbodiesel offre una spinta ?robusta? e regolare sin dai regimi più bassi per una marcia briosa e disinvolta.

A spasso con la Celerio. Una piccola che non si perde in fronzoli e, come le altre Suzuki, bada soprattutto alla sostanza. E la piccola giapponese mette in campo alcune qualità, come il buon feeling con la città. Merito in questo caso del cambio robotizzato che comunque non può vantare le caratteristiche di fluidità di un automatico, ma che comunque svolge bene il suo lavoro. I cambi marcia, si avvertono appena. Il limite delle trasmissioni robotizzate, infatti, è quello di delegare ad attuatori il lavoro del conducente di disinnestare e innestare la frizione, modulare il gas e ingranare il rapporto successivo. L?abbinamento con il tre cilindri 1.000 da 68 CV è comunque riuscito, meglio ancora se si ha l?accortezza di utilizzarlo con un filo di gas poiché se si insiste con l?acceleratore il vuoto di coppia tra un inserimento di una marcia e l?altra si avverte chiaramente e al limite può diventare fastidioso. Il robotizzato Suzuki, che offre anche la modalità Manual con cui il guidatore ha facoltà di scegliere autonomamente il regime di cambiata e il rapporto, è tra i pochi ad essere dotato di sistema di trascinamento molto utile nelle manovre di parcheggio.

Il listino dei cambi automatici Suzuki. Occorrono 700 euro per avere il cambio robotizzato sulla Celerio, 1.000 per la Swift e 1.300 per la Jimny dotate dell?automatico con convertitore di coppia a quattro rapporti; ne occorno 1.100, invece, per montare il Cvt sulla S-Cross. Per quanto riguarda la Vitara, infine, con 1.500 euro si può richiedere il sei rapporti con convertitore di coppia (versioni a benzina) e con 1.700 euro il doppia frizione (disponibile anche per le S-Cross con motorizzazione diesel).

http://tinyurl.com/z4b9che
 
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