<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Notai e pagamento anticipato | Il Forum di Quattroruote

Notai e pagamento anticipato

Anche i notai, come altri professionisti particolari tipo le prostitute, adesso vogliono il pagamento anticipato prima della stipula. :shock: :shock:
 
economyrunner ha scritto:
Anche i notai, come altri professionisti particolari tipo le prostitute, adesso vogliono il pagamento anticipato prima della stipula. :shock: :shock:
a me no, hanno sempre atteso il termine degli atti, nonostante mi fossi offerto di anticipare una parte...
 
pi_greco ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Anche i notai, come altri professionisti particolari tipo le prostitute, adesso vogliono il pagamento anticipato prima della stipula. :shock: :shock:
a me no, hanno sempre atteso il termine degli atti, nonostante mi fossi offerto di anticipare una parte...

Anche a me no, ma ad un amico professionista, fra l'altro stimato e ben piazzato si.
La cosa l'hanno confermata anche diversi agenti immobiliari.
 
economyrunner ha scritto:
Anche i notai, come altri professionisti particolari tipo le prostitute, adesso vogliono il pagamento anticipato prima della stipula. :shock: :shock:
personalmente non mi è mai capitato.

può dipendere dal singolo cliente o dal singolo notaio, o dall'accoppiata.
 
A me per il cambio societario è stato chiesto anticipatamente, sai com'è una volta fatto l'atto e il cambio alla camera di commercio. .....saluti e baci.
con i tempi che corrono , prevenire e'meglio che curare
 
Considerato che sono responsabili in solido del versamento delle imposte connesse all'atto e che spesso dette imposte sono un multiplo del loro onorario, mi pare più che logico, specie se il cliente non è di comprovata affidabilità, chiedere almeno un fondo spese al momento della firma.
 
U2511 ha scritto:
Considerato che sono responsabili in solido del versamento delle imposte connesse all'atto e che spesso dette imposte sono un multiplo del loro onorario, mi pare più che logico, specie se il cliente non è di comprovata affidabilità, chiedere almeno un fondo spese al momento della firma.

Io certamente non li difendo..
Vado in Austria, costano si e no un terzo, o un quarto, e quindi posso anche anticipare tutto. ;)
 
Credo che la solidità dell'acquirente, non sia la ragione della loro mancata fiducia.
Dal momento che è il notaio stesso che fà le verifiche sull'affidabilità di chi vende e anche chi compra sa perfettamente quante proprietà e soldi ha la persona.
Credo che la ragione della diffidenza sia dovuta agli arrotondamenti che spesso i clienti fanno a fine conto. Quello che fà specie è che la stessa categoria che controlla l'affidabilità delle parti in gioco poi non ha fiducia delle garanzie che hanno stabilito affidabile un soggetto.
In poche parole gli immobili stessi non sono più garanzia di recupero credito considerato l'alto numero di immobili già pignorati.
 
loopo ha scritto:
Io certamente non li difendo..
Vado in Austria, costano si e no un terzo, o un quarto, e quindi posso anche anticipare tutto. ;)
Ma se guardi il dettaglio della notula, le imposte connesse all'atto sono molto più basse, e poi la loro funzione è più semplificata. Qui, ad esempio, molti anni fa passarono ai notai il controllo di legittimità sugli atti societari che prima era compito delle cancellerie commerciali, per dirne una ;)

P.S. per quanto concerne un passaggio quote ok (ma il RI non chiede lo stesso una traduzione apostillata? cioè va bene anche in una sola lingua o deve comunque essere doppia? mi rammentavo le delibere ad doppia colonna I-D), ma su un immobile come fa il notaro di Lienz a ricevere le dichiarazioni legali di diritto italiano? E comunque registro ipotecarie e catastali le paghi qua ... :shock:
 
economyrunner ha scritto:
Credo che la solidità dell'acquirente, non sia la ragione della loro mancata fiducia.
Dal momento che è il notaio stesso che fà le verifiche sull'affidabilità di chi vende e anche chi compra sa perfettamente quante proprietà e soldi ha la persona.
Senza difenderli in alcun modo, se per un atto ne esce, schematicamente, 1000 euro di competenze e 10.000 euro di registro (cosa normalissima), e l'imposta di registro vien prelevata in automatico dallo specifico conto del notaio al momento stesso della registrazione telematica dell'atto, mi pare abbastanza logico che senza deposito almeno dei 10.000 di spese vive il notaio non registri: fiducia o non fiducia, il notaio fa il notaio e non funge da banca

P.S. il notaio non verifica in alcun modo l'affidabilità dei clienti, non solo non ne è tenuto ma pure, sotto certi aspetti, gli è impedito.
 
Sulla prima d'accordo e mi pare normale che immediatamente DOPO il rogito debbano essere saldati tasse e competenze.
Sulla seconda no hanno i mezzi per farlo e anche le relative motivazioni.
Cioè la cosa squallida è che molti notai arrivano esplicitamente a dire se non paghi prima non facciamo l'atto. Il che con tutte le storie che si sentono indispone il cliente anche per mancanza di fiducia a quel punto del notaio perchè a pagamento avvenuto potrebbe anche fare qualche piccolo "pasticcetto" a sfavore del cliente.
 
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