<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Non è un Paese per vecchi. Se gli anziani contano poco da vivi e zero da morti. | Il Forum di Quattroruote

Non è un Paese per vecchi. Se gli anziani contano poco da vivi e zero da morti.

Più o meno tutti qualche giorno fa abbiamo sentito la notizia del drammatico incendio nella casa di riposo a Milano con ben 6 morti e tutto il seguito di polemiche sulla sicurezza. Sulle responsabilità però si spera che saranno le inchieste a fare giustizia, non è questo il tema del topic.
Ieri sono stati celebrati i funerali dei 6 poveri anziani vittime dell'incendio, esequie celebrate nel duomo di Milano con tanto di lutto cittadino e invito del sindaco e del vescovo alla cittadinanza a partecipare.
Quanti erano i presenti oltre ai pochissimi parenti e a persone che erano lì perché dovevano esserci per motivi di lavoro? Praticamente nessuno. Milano ha oltre un milione di abitanti, la tragedia ha avuto eco su tutti i giornali e telegiornali, nonostante questo nessuno si è presentato. Abbandonati in un ospizio da vivi, abbandonati nelle esequie.
C'è un famoso film americano di qualche anno fa intitolato "Non è un Paese per vecchi". Ho preso a prestito il titolo per il topic anche se più che il Paese il discorso vale per la società in generale.

https://tg.la7.it/cronaca/incendio-...-funerali-delle-sei-vittime-21-07-2023-189462

https://metronews.it/2023/07/21/duomo-deserto-per-i-funerali-dei-sei-anziani-morti-nella-rsa/
 
A me è capitato di andare a qualche funerale di persone anziane e salvo casi particolari (un signore che era stato assessore e preside quindi erano presenti un gran numero di ex studenti e autorità,oppure una signora che aveva una latteria e tutti in città conoscevano) di solito i presenti sono pochi.
Un po' perchè i coetanei spesso non sono più tra noi e un po' perchè sono pochi gli anziani che hanno tanti figli,nipoti e bis nipoti etc etc.

Sul fatto che gli anziani non contino non saprei,sicuramente spesso vengono abbandonati a se stessi.
Però oggi rappresentano una fetta consistente della popolazione e forse sono anche un target redditizio per le aziende avendo spesso maggiori possibilità economiche rispetto ai giovani.
Basta guardare le pubblicità,ormai 2 su 3 sono rivolte a un pubblico di una certa età.

Sulla faccenda dell'ospizio ovviamente è vergognoso che la struttura non fosse in regola coi dispositivi di sicurezza,fanno le pulci ai negozi in cui lavorano 2 persone e lasciano senza allarme anti incendio delle rsa piene di gente.

Però aggiungerei anche una cosa che ho notato negli anni.
Ho fatto visita a diverse persone sia in ospedale che in case di cura o di riposo.
In tutte le strutture c'era il modo di procurarsi delle sigarette (almeno all'inizio dicevano che l'origine del rogo sarebbe proprio una sigaretta fumata a letto di notte probabilmente scivolata di mano alla persona che la stava fumando che si sarà addormentata).
A parte i parenti che ovviamente non possono essere perquisiti all'ingresso c'era il bar interno che le vendeva sottobanco,oppure l'edicolante che passava col carrellino delle riviste ma sotto aveva anche qualche stecca e vendeva i pacchetti sfusi,oppure l'infermiere/oss compiacente che riforniva i pazienti che glielo chiedevano.

A parte il discorso salute,portare le sigarette a una persona anziana e malata è un buon modo per farla stare peggio,come è possibile che in ambienti in cui dovrebbe essere vietato fumare venga chiuso un occhio in quella maniera?
Chissà quante volte ci sono andati vicino e la sigaretta ha causato solo un piccolo foro in un lenzuolo ma è stata spenta in tempo.
 
Tutti i giorni vado ad imboccare mia madre in rsa.
Comunque ci ho pensato. Se scoppia un incendio spero che gli allarmi dell'antincendio funzionino. Mia madre è completamente paralizzata dal collo un giù. Ci sono poi tanti altri anziani immobilizzati nella struttura. Il personale comunque è poco in turno.
La vedo complicata una evacuazione rapida... spero non succeda mai.

La cosa triste è vedere tante persone con problemi di degenerazione neurologica, che è vero non sono più le persone che erano, ma vederle praticamente sempre sole mi fa stringere il cuore. Poi penso non ho figli, nipoti lontani... quando sarò vecchio spero di essere in salute.
Mia madre anche se non parla più, anche se il 90% delle volte è come assente... c'è ancora quell'10% delle volte che fa un sorriso vedendomi, quindi credo mi riconosca in quel momento nonostante la mascherina, nonostante tutto.

La società considera queste persone fragili un peso sociale, quindi non mi stupisco che a Milano il funerale fosse poco partecipato. Mi sarei stupito del contrario.
 
Io spero che quando sarà mi venga uno sciopone secco,a 70 o a 100 anni non mi importa.
Ho visto tante persone che hanno passato gli ultimi anni di vita in maniera veramente poco dignitosa,anche quelle che avevano una famiglia ad accudirle o i mezzi per farsi accudire da dei professionisti.
Senza arrivare a malattie invalidanti,che colpiscano il corpo o la mente,anche solo non riuscire più a vedere bene credo che faccia un'enorme differenza nella qualità della vita.
TUTTE le persone con parenti non autosufficienti con cui ho parlato si sono lamentate del costo delle rsa o delle badanti ma io mi sono fatto l'idea che in qualche caso le cifre che si spendono siano addirittura troppo basse se paragonate all'impegno che richiede assistere giorno e notte una persona.
Infatti un sacco di parenti preferiscono,quando possono,pagare qualcun altro piuttosto che fare da soli.
Onestamente io non so se me la sentirei,l'ho fatto in passato ma sono arrivato al punto in cui la sola idea delle notti in ospedale mi fa star male.
Non voglio giustificare chi abbandona a se stesso un parente anziano o malato ma solo sottolineare quanto sia grande l'impegno che richiede assistere qualcuno.
 
TUTTE le persone con parenti non autosufficienti con cui ho parlato si sono lamentate del costo delle rsa o delle badanti ma io mi sono fatto l'idea che in qualche caso le cifre che si spendono siano addirittura troppo basse se paragonate all'impegno che richiede assistere giorno e notte una persona.

Ti posso dire che io per la rsa di mia madre pago circa 1900€ al mese, perché convenzionata. Una struttura completamente privata che ho dovuto usare per un periodo di emergenza per alcuni mesi mi chiedeva 120€ al giorno.
La badante in precedenza per sei ore al giorno 6 giorni su sette era sui 1200€ più c'erano i contributi da versare che ora non ricordo bene, ma se non sbaglio pagavo ogni tre mesi direttamente online.
 
Sono tanti soldi è innegabile.
Però è tanto anche il lavoro che richiede assistere una persona.
Imho le badanti,o almeno quelle brave,fanno un lavoro enorme.
Soprattutto quando le persone che devono assistere sono difficili da gestire anche se non per colpa loro.
 
Più o meno tutti qualche giorno fa abbiamo sentito la notizia del drammatico incendio nella casa di riposo a Milano con ben 6 morti e tutto il seguito di polemiche sulla sicurezza. Sulle responsabilità però si spera che saranno le inchieste a fare giustizia, non è questo il tema del topic.
Ieri sono stati celebrati i funerali dei 6 poveri anziani vittime dell'incendio, esequie celebrate nel duomo di Milano con tanto di lutto cittadino e invito del sindaco e del vescovo alla cittadinanza a partecipare.
Quanti erano i presenti oltre ai pochissimi parenti e a persone che erano lì perché dovevano esserci per motivi di lavoro? Praticamente nessuno. Milano ha oltre un milione di abitanti, la tragedia ha avuto eco su tutti i giornali e telegiornali, nonostante questo nessuno si è presentato. Abbandonati in un ospizio da vivi, abbandonati nelle esequie.
C'è un famoso film americano di qualche anno fa intitolato "Non è un Paese per vecchi". Ho preso a prestito il titolo per il topic anche se più che il Paese il discorso vale per la società in generale.

https://tg.la7.it/cronaca/incendio-...-funerali-delle-sei-vittime-21-07-2023-189462

https://metronews.it/2023/07/21/duomo-deserto-per-i-funerali-dei-sei-anziani-morti-nella-rsa/


Gia'....

Non ci possono nemmeno piu' vendere alle Universita' per le dissezioni....
Siamo inutili a tutto.

" Non e' un paese per vecchi "
Gran bella storia con titolo ridicolo/inappropriato
rispetto la trama
 
SI'

OVVIAMENTE PER ME....

Il bellissimo film,
( che ho in raccolta da quando usci' )
non ha niente a che fare coi vecchi.

Perche'....Piuttosto....

" Non e' un paese per giovani "

Cosa sarebbe cambiato

??

I 3 protagonisti avranno fra tutti 100/110 anni
 
Abbi pazienza, ma se leggo la tua frase
"non ha niente a che fare coi vecchi" e modifico il titolo originale così:
"e' un paese che non ha niente a che fare coi vecchi" ...
passa o non passa 'sto concetto??!!
:emoji_cold_sweat::emoji_cold_sweat::emoji_cold_sweat:
 
Cosa intendi non so....

Magari nel libro c'e'.
Ma nel film....
Io, tutta quell' analisi della societa' Americana che mi vuoi presentare
nel link....
Non la vedo.

Ci sono
-criminali che si scannano all' inizio
( Da cui si diparte il film )
-un ladruncolo improvvisato che cerca di approfittarne rubando il malloppo
-la vendetta dei criminali che ne cercano il recupero
-uno strano killer, incaricato proprio per questo
-uno sceriffo che chiaramente non puo' mancare mentre i morti si accumulano....

Una gangster story, piu' originale delle solite;
ma una delle tante prodotte negli USA, ancora dagli anni '40
 
Ultima modifica:
Sulla faccenda dell'ospizio ovviamente è vergognoso che la struttura non fosse in regola coi dispositivi di sicurezza,fanno le pulci ai negozi in cui lavorano 2 persone e lasciano senza allarme anti incendio delle rsa piene di gente.

In realtà pare che la situazione fosse ben nota già da anni anche a persone che dopo il disastro hanno iniziato a sciorinare frasi di circostanza.
In ogni caso anche se vi fosse stato un allarme antincendio funzionante non so se lo scarso personale in servizio la notte avrebbe potuto fare molto di più.
E per fortuna la caserma dei VF di Piazzale Cuoco è molto vicina.

Comunque io ogni tanto vado a trovare una signora che è stata trasferita in una RSA dai servizi sociali ( dato che non ha figli o marito e i parenti più prossimi si ricoderanno di lei solo in occasione della successione ). Purtroppo sta bene fisicamente ma la testa è andata, quindi è stata relegata al reparto speciale da cui non è possibile uscire autonomamente.
Anche l'apertura della porta tagliafuoco col maniglione antipanico richiede un codice per lo sblocco. Mi auguro che in caso di emergenza venga sbloccato.

In ogni caso già l'evacquazione di un palazzo ad uso ufficio, dove salvo qualche caso le persone sono aoutsufficienti, non è così scontata, Immagino che dover mettere in salvo centinaia di persone allettate o in carrozzella sia tutt'altro che facile.
 
Più o meno tutti qualche giorno fa abbiamo sentito la notizia del drammatico incendio nella casa di riposo a Milano con ben 6 morti e tutto il seguito di polemiche sulla sicurezza. Sulle responsabilità però si spera che saranno le inchieste a fare giustizia, non è questo il tema del topic.
Ieri sono stati celebrati i funerali dei 6 poveri anziani vittime dell'incendio, esequie celebrate nel duomo di Milano con tanto di lutto cittadino e invito del sindaco e del vescovo alla cittadinanza a partecipare.
Quanti erano i presenti oltre ai pochissimi parenti e a persone che erano lì perché dovevano esserci per motivi di lavoro? Praticamente nessuno. Milano ha oltre un milione di abitanti, la tragedia ha avuto eco su tutti i giornali e telegiornali, nonostante questo nessuno si è presentato. Abbandonati in un ospizio da vivi, abbandonati nelle esequie.
C'è un famoso film americano di qualche anno fa intitolato "Non è un Paese per vecchi". Ho preso a prestito il titolo per il topic anche se più che il Paese il discorso vale per la società in generale.

https://tg.la7.it/cronaca/incendio-...-funerali-delle-sei-vittime-21-07-2023-189462

https://metronews.it/2023/07/21/duomo-deserto-per-i-funerali-dei-sei-anziani-morti-nella-rsa/
sì la cosa ha colpito anche me.
 
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