Nel marzo 2006, spinto dalla delusione per le auto italiane e forse anche dall'uso di non so quali sostanze, ho deciso di acquistare uno "splendido" esemplare di Nissan Almera 1.5 dci.
Appena ritirata notai immediatamente due cosette, il confort acustico degno di un camion anni '40 e le prestazioni degne del Apecar di mio nonno; gli 82 cv sono molto ma molto calmi.
In quanto a velocità nulla da dire, ma visti i limiti esistenti, è un fattore decisamente secondario, mentre ripresa ed elasticità che servirebbero per muoversi agevolmente in città sono penose, tant'è che motori come il Fiat 1.3 Multijet (69 cv) o il Ford 1.4 TDCI (68 cv) sono decisamente più scattanti.
Inizialmente ero convinto che ci fosse qualche problema di messa a punto, ma le varie officine Nissan/Renault visitate, hanno fugato ogni dubbio con un laconico "è una macchina così", in compenso i consumi sono veramente contenuti... e vorrei ben vedere!
Nel corso degli anni ho sempre provveduto personalmente alla manutenzione periodica quali cambio di olio e filtri ogni 20.000 Km, additivo ogni 5.000 Km ecc. ma ciò non è servito ad evitare la sostituzione della valvola EGR, ammortizzatori posteriori, dischi posteriori deformati (?), due collettori di scarico, riparazione dell'impianto audio, qualche quintale di lampadine e numerosi fissaggi di parti plastiche con silicone e/o viti autofilettanti.
Ad oggi dopo 5 anni e 93.000 chilometri percorsi mi trovo un auto a cui devo sostituire distribuzione, frizione, dischi anteriori + pastiglie, ammortizzatori anteriori, quattro pneumatici per una spesa di stimata di circa 3.500 ?uro a cui dalla scorsa settimana si è aggiunto il servosterzo che ha deciso di funzionare quando ha voglia, il tutto su un auto valutata 2.200 ?uro.
Alla fine di questo, neanche tanto breve sfogo, mi chiedo dove sia tutta questa "Qualità" straniera e quale sia la differenza dalle tanto vituperate auto italiane, se non nello stemmino sul cofano.
Appena ritirata notai immediatamente due cosette, il confort acustico degno di un camion anni '40 e le prestazioni degne del Apecar di mio nonno; gli 82 cv sono molto ma molto calmi.
In quanto a velocità nulla da dire, ma visti i limiti esistenti, è un fattore decisamente secondario, mentre ripresa ed elasticità che servirebbero per muoversi agevolmente in città sono penose, tant'è che motori come il Fiat 1.3 Multijet (69 cv) o il Ford 1.4 TDCI (68 cv) sono decisamente più scattanti.
Inizialmente ero convinto che ci fosse qualche problema di messa a punto, ma le varie officine Nissan/Renault visitate, hanno fugato ogni dubbio con un laconico "è una macchina così", in compenso i consumi sono veramente contenuti... e vorrei ben vedere!
Nel corso degli anni ho sempre provveduto personalmente alla manutenzione periodica quali cambio di olio e filtri ogni 20.000 Km, additivo ogni 5.000 Km ecc. ma ciò non è servito ad evitare la sostituzione della valvola EGR, ammortizzatori posteriori, dischi posteriori deformati (?), due collettori di scarico, riparazione dell'impianto audio, qualche quintale di lampadine e numerosi fissaggi di parti plastiche con silicone e/o viti autofilettanti.
Ad oggi dopo 5 anni e 93.000 chilometri percorsi mi trovo un auto a cui devo sostituire distribuzione, frizione, dischi anteriori + pastiglie, ammortizzatori anteriori, quattro pneumatici per una spesa di stimata di circa 3.500 ?uro a cui dalla scorsa settimana si è aggiunto il servosterzo che ha deciso di funzionare quando ha voglia, il tutto su un auto valutata 2.200 ?uro.
Alla fine di questo, neanche tanto breve sfogo, mi chiedo dove sia tutta questa "Qualità" straniera e quale sia la differenza dalle tanto vituperate auto italiane, se non nello stemmino sul cofano.